L’Isola di Milano: scoprila sabato 8 aprile con un Architectural Walking Tour a partecipazione gratuita
A Milano non c’è il mare (o un lago o un fiume), ma esiste un’isola!
Quest’Isola è un quartiere di Milano che si estende a nord della città, fra Maciachini e la Stazione Centrale: un tempo prima periferia milanese, oggi quartiere alla moda, glamour e decisamente radical chic.
Questa zona della città ha vissuto, negli ultimi anni, una trasformazione eccezionale sia a livello urbanistico che architettonico, che l’ha resa uno dei quartieri più apprezzati di Milano.
La denominazione “Isola” risale alla seconda metà del 1800, quando la zona venne separata dal resto della città dalla ferrovia.
Proprio questa separazione, avvenuta in un periodo storico in cui Milano si stava sviluppando ed trasformando, determinò una crescita ed uno sviluppo del quartiere del tutto autonomo e separato tanto da acquisire caratteristiche peculiari e distintive, mantenendo una specifica identità, una sorta di città nella città.
A quel tempo il quartiere era di forte vocazione operaia: oltre la ferrovia sorgevano qui, infatti, molte fabbriche come la T.I.B.B. – Tecnomasio Italiano Brown-Boveri e, poco distanti, i grossi stabilimenti della Pirelli (Ponte Seveso) e dell’Elvetica (Melchiorre Gioia). Non a caso questa zona è ricca delle tipiche case di ringhiera, una tipologia abitativa proletaria che rispondeva alle esigenze dell’epoca perché capaci di ospitare un gran numero di famiglie in poco spazio.
Oggi la destinazione di queste case è notevolmente mutata: sono divenute case di prestigio, molto ambite e altrettanto costose!
In questa zona troverete ancora le botteghe, i negozi, i caffè e le osterie di un tempo che si affiancano ai più moderni e modaioli locali di più recente apertura che coesistono in perfetta armonia.
Scopri il quartiere Isola: dal Bosco Verticale alla chiesa di Santa Maria alla Fontana, cosa vedere a Milano
L’Isola regala scorci di storia notevoli, come la bellissima chiesa di Santa Maria alla Fontana progettata agli inizi del 1500 da Giovanni Antonio Amadeo che, fra gli altri lavori, collaborò anche alla realizzazione del Duomo di Milano.
All’interno di questa splenda chiesa è nascosto un gioiello architettonico attribuito al Bramante: si tratta dei chiostri siti nell’atrio della chiesa.
Passeggiando per il quartiere fra gli splendidi palazzi liberty con le loro decorazioni, si possono ammirare i graffiti sui muri e sulle serrande dei negozi e dei locali, vere e proprie opere d’arte. Le potete osservare in tutto il quartiere: dal sottopasso di via Pepe a Piazzale Minniti (opera di Microbo), via Cola Montano (Zedz), viale Sturzo e i murales all’ interno dello storico locale Frida (foto in alto) e il Wasabi.
Interessanti le costruzioni degli architetti Pietro Lingeri, uno dei fondatori del Movimento Italiano Architettura Razionale e di Giuseppe Terragni, considerati i massimi esponenti del razionalismo italiano.
Il sodalizio professionale fra i due architetti portò allo sviluppo di diverse soluzioni abitative a Milano e non solo. In zona Isola sono presenti alcuni fra gli esempi più notevoli del razionalismo milanese opera dei due architetti: casa Ghiringhelli – 1933, casa Comolli Rustici – 1935 e casa di via Perasto – 1934.
Dal rigore architettonico dei palazzi degli anni trenta, si passa alle forme decisamente più moderne e meno austere dei grandi grattacieli e palazzi che, da qualche anno ormai, sono il fiore all’occhiello di questa zona.
Primo fra tutti il famoso Bosco Verticale, grattacielo progettato dallo studio Stefano Boeri Architetti che ha rivoluzionato il concetto di abitazione: un grattacielo che è anche giardino ma, soprattutto, nucleo stesso del più ambizioso progetto di riforestazione metropolitana.
Oggi il Bosco Verticale è considerato uno dei grattacieli più belli del mondo.
Il profondo processo di riqualificazione dell’Isola è avvenuto anche grazie anche al riassetto urbanistico che ha interessato l’area Garibaldi-Repubblica: i passaggi pedonali e la creazione di spazi verdi pubblici hanno permesso di integrare l’Isola al resto della città.
Via de Castillia, oggi in parte pedonale, e il passaggio pedonale su Melchiorre Gioia e Porta Nuova Varesine, sono i ponti che uniscono Isola alla città.
Fra via de Castillia e il passaggio pedonale di Porta Nuova Varesine c’è una delle piazze più belle di Milano, dedicata alla designer e architetto italiana Gae Aulenti. La piazza è situata al centro del complesso della Unicredit Tower di Milano.
In Isola si respira la storia e l’evoluzione che questa parte della città ha vissuto nel corso degli anni.
Un percorso che vale la pena di scoprire e che, proprio in occasione della design week milanese sarà possibile ammirare grazie ad un tour realizzato dal gruppo dall’associazione culturale “Opera d’Arte” formato da artigiani, giovani designer e brand emergenti.
L’Architectural Walking Tour si svolgerà sabato 8 aprile alle ore 10.30 e alle ore 15.30 e vi permetterà di scoprire il quartiere Isola e il centro di Isola Design District, novità assoluta del prossimo Fuorisalone, progetto di marketing territoriale patrocinato dal Comune di Milano e dedicato ad artigiani, giovani designer e brand emergenti.
Durante il tour potrete anche scoprire gli spazi e le installazioni più interessanti presenti nel quartiere in occasione del Salone del Mobile 2017. Partenza del Tour: sede Opera d’Arte, in via Arese 18 angolo via Tahon de Revel, Milano. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione tramite infotel 02 45487400.
Credits immagine di copertina: Alessandro Silvestri (www.instagram.com/alexburana)
Giulia Minenna