Vigna di Leonardo e Casa degli Atellani: come arrivare e visitare la dimora storica. Costo dei biglietti e orari di apertura
Milano è forse la sola grande città nel mondo in cui sia possibile trovare una vigna in pieno centro! Il complesso costituito da Casa degli Atellani e vigna di Leonardo, storica dimora monumentale in Corso Magenta, è stato di recente acquistato dall’uomo più ricco del mondo, Bernard Arnault. Scopri come visitare il complesso e prenota un tour guidato per evitare code di attesa.
Nasceva il 15 aprile del 1452 il genio Leonardo da Vinci. La città di Milano è costellata di luoghi a lui legati. Un esempio? La meravigliosa Casa degli Atellani in Corso Magenta, tra i luoghi da visitare per scoprire il volto meno conosciuto di Milano.
Fino a quando resterà aperta la Vigna di Leonardo? Ancora per quattro settimane, ossia fino al 30 settembre 2023.
Purtroppo Palazzo Atellani – Vigna di Leonardo chiuderà al pubblico alla fine di questo mese: il complesso storico è stato acquistato a fine 2022 da Bernard Arnault, magnate francese che ha il ruolo di amministratore delegato di Lvmh (gruppo Vuitton).
Pare che la dimora quattrocentesca sia destinata a divenire un albergo di lusso, ma al momento in cui scriviamo non ci sono notizie certe in merito. La notizia della chiusura al pubblico era già circolata sui social negli scorsi mesi, e alcune settimane fa un avviso affisso all’ingresso della casa museo ha allertato i visitatori.
Sommario di questo articolo: quando chiude la Vigna di Leonardo e come visitare Casa degli Atellani
- Una dimora storica con vigna in pieno centro città
- Sito web, email e telefono per altre informazioni
- Orari di apertura e modalità di visita a Leonardo’s Vineyard
- Indirizzo e come arrivare con i mezzi pubblici
- Costi e tipologie dei biglietti, riduzioni e gratuità
- Biglietti con audioguida inclusa
- Programma dei prossimi eventi in questa location
Una dimora storica con vigna in pieno centro città
Appartiene alla famiglia Conti che, all’inizio del Novecento, recuperò la dimora quattrocentesca di Giacomotto della Tela (Atellani). Sono visitabili il cortile, alcune sale affrescate tra il XV e il XVI sec. e il lussureggiante giardino che ci si aspetterebbe di vedere in una villa di campagna, non certo in città.
Alla fine del Quattrocento, nel 1498, proprio in questo luogo, mentre Leonardo dipingeva l’affresco del Cenacolo, ebbe in dono da Ludovico il Moro una vigna.
Il vigneto di Leonardo, da quanto si evince da un libro di Luca Beltrami (accessibile on line grazie alla Biblioteca digitale del Museo Galileo di Firenze), misurava 15 pertiche e 3/4, era di forma rettangolare, larga circa 52 metri e lunga 160 per un totale di poco meno di un ettaro (8320 mq).
Pare che Leonardo tenesse molto a questo terreno, tanto da visitarlo di continuo e coltivarlo per produrne vino; immaginiamo anche che vari furono gli esperimenti che condusse affinché il vino avesse un sapore invidiabile!
Leonardo Ne difese la proprietà dopo la confisca avvenuta nel 1502 quando fu costretto a lasciare Milano per rifugiarsi a Mantova in seguito all’invasione francese del Ducato di Milano e che costrinse anche Ludovico il Moro a fuggire e a rifugiarsi ad Innsbruck.
Successivamente, nel suo testamento, redatto ad Amboise in Francia un mese prima della morte, ordinò che la vigna rettangolare venisse suddivisa in due lotti uguali, da assegnare ad un suo allievo, ed al servitore che l’aveva seguito in Francia. Nell’ultimo atto documentato in vita, Leonardo si ricordò della sua vigna.
Quattrocento anni dopo, nella notte tra il 12 ed il 13 agosto 1943, attorno alla mezzanotte, scattò a Milano un allarme aereo. Su Milano furono inviati 500 aerei della Royal Air Force inglese, con l’intento di creare sulla città il cosiddetto vortice di fuoco, per annientarla totalmente.
L’inferno provocato da 2000 tonnellate di bombe durò per circa un’ora. Il centro cittadino fu la zona più colpita, così come i quartieri Ticinese, Garibaldi, Sempione.
Gli incendi divamparono ovunque, con effetti distruttivi su molti palazzi; il Duomo riportò gravi danni, così come la Galleria e Santa Maria delle Grazie (miracolosamente salvo invece il Cenacolo, “bloccato” nei sacchi di sabbia).
Un tremendo incendio distrusse, poco lontano da Santa Maria delle Grazie, la vigna Leonardesca, si pensava in modo assolutamente irreparabile.
Ed invece, ecco il miracolo, reso possibile dalla tenacia e dalla grande esperienza di Luca Maroni, analista sensoriale ed enologo.
Maroni, dopo 11 anni di lavoro è riuscito nell’intento della sua missione: ritrovare e reimpiantare in Milano l’originaria vigna di Leonardo da Vinci. Maroni avviò la sua missione nel 2004.
La ricerca lo portò all’identificazione certa dell’ultima parcella superstite del vigneto di Leonardo. Arrivò l’idea vincente: ”ma se la vite fu distrutta da un incendio, allora le radici sottoterra sono ancora integre, e magari scavando si possono ritrovare ricavandone frammenti cellulari ancora vivi per identificarla, riportarla in vita e ripiantarla, nella stessa posizione, della stessa identica natura dell’originale!”
Si scoprì che i residui vegetali trovati ancora vivi e interrati nel sito originale erano della vite di Leonardo: Malvasia di Candia, la specie. Le viti così selezionate e individuate sono state reimpiantate il 20 marzo 2015.
Sito web, email e telefono per altre informazioni
Per altre informazioni, fai riferimento ai contatti seguenti:
- Email biglietteria: info@vignadileonardo.com
- Telefono biglietteria: +39 02-4816150
- Sito web ufficiale: https://vignadileonardo.com/it
Orari di apertura e modalità di visita a Leonardo’s Vineyard
Dopo la chiusura forzata, legata alla pandemia Covid-19, la Vigna di Leonardo da Vinci ha riaperto al pubblico.
Il Museo è aperto dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle ore 9.00 alle 18.00 e ultimo ingresso alle 17.30.
Si suggerisce di prenotare la propria visita online, scegliendo tra le diverse possibilità offerte ai visitatori:
- visita con audioguida
- visita guidata su Musement.com
- Visita guidata a cura di Milanoguida
Le visite guidate hanno una durata di 50 minuti, e possono essere prenotate sul sito web vignadileonardo.com, o su Musement.com: la guida del Museo accompagna un piccolo gruppo nel racconto della Storia di Casa degli Atellani e Vigna di Leonardo e del suo prezioso Vino.
In alternativa al preacquisto del biglietto online, è possibile acquistare il ticket anche direttamente in biglietteria (C.so Magenta 65).
L’ingresso museale verrà contingentato e scaglionato a piccoli gruppi e la visita comprenderà il servizio di audioguida indipendente. Le audioguide verranno sanificate dopo ogni utilizzo.
Orari della Caffetteria: anche la Caffettiera della Vigna riapre il servizio ai tavolini sotto la tribuna di Santa Maria delle Grazie e d’asporto, dal martedì alla domenica ore 9.00 – 18.00.
La Caffetteria è accessibile non solo ai visitatori della Vigna, ma anche a chi, passando da Corso Magenta, volesse trovare il tempo per un caffè o un pranzo con vista sulla meravigliosa tribuna bramantesca.
Indirizzo e come arrivare con i mezzi pubblici
La Vigna di Leonardo da Vinci si trova in Corso Magenta 65 a Milano, ed è facilmente raggiungibile utilizzando i mezzi pubblici.
- Metro: MM1/MM2 Cadorna, MM1 Conciliazione
- Treno: FNM Stazione Cadorna
- Tram: 16
- Autobus: 18, 50, 58, 94
Costi e tipologie dei biglietti, riduzioni e gratuità
- Visita con audioguida in lingua italiana o inglese: 12€ (acquista il biglietto su Musement)
- Visita guidata in lingua italiana o inglese: 25€ (acquista il biglietto su Musement)
- Adulti: 10€
- Ridotti: 8€ (over 65, ragazzi da 6 a 18 anni, studenti)
- Gruppi/Scuole: 8€ a partire da 20 visitatori (necessaria la prenotazione all’indirizzo email info@vignadileonardo.com)
- Ingresso gratuito per: Bambini fino a 5 anni, portatori di handicap e relativi accompagnatori, possessori della card “Abbonamento Musei Milano e Lombardia”
Biglietti con audioguida inclusa
La dimora storica è sicuramente tra le cose da vedere in città: soprattutto nel fine settimana si suggerisce di prenotare la propria visita, in modo da evitare code di attesa. Acquista la visita con audioguida.
Passeggia nello splendido giardino e ammira l’antica Casa degli Atellani, restaurata dall’architetto Piero Portaluppi. Segui il percorso con l’ausilio dell’audioguida e dei pannelli descrittivi. Evita le code e visita uno dei luoghi meno noti della Milano di Leonardo.
Punto di partenza: biglietteria Vigna di Leonardo da Vinci.
Lingua: l’audioguida multilingue è disponibile in inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, russo, giapponese, cinese, coreano. La visita guidata è disponibile in inglese e italiano.
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Prossimi eventi in programma alla Casa degli Atellani
Nella sezione seguente è mostrato l’elenco delle prossime mostre e degli altri eventi in programma presso Casa degli Atellani e Vigna di Leonardo da Vinci. Per ulteriori informazioni, visita il sito ufficiale a questo link.