Teatro alla Scala di Milano: visite guidate al teatro d’opera più famoso del mondo
In Piazza della Scala a Milano si trova il tempio mondiale della lirica: il Teatro alla Scala fu fondato a seguito dell’incendio del febbraio 1776 che distrusse il Teatro Regio Ducale, che sino ad allora ospitava l’opera lirica in città. Prossime visite guidate, come arrivare con i mezzi pubblici e costi biglietti last minute.
Il Teatro alla Scala viene costruito sulle ceneri del Teatro Ducale nel 1776 per volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, e inaugurato nel 1778 con Europa riconosciuta di Antonio Salieri.
Le visite guidate si tengono dal lunedì alla domenica, solo in assenza di spettacoli o prove.
Sommario di questo articolo
- Una storia che inizia con un incendio
- La Scala dal dopoguerra a oggi
- Teatro alla Scala – la biglietteria
- Costi biglietti, last minute, riduzioni e modalità di acquisto
- Visita guidata al Teatro alla Scala: quanto costa e come prenotare
- Teatro alla Scala a misura di bambino
- Come arrivare alla Scala con i mezzi pubblici
- La Scala di Milano riapre a capienza piena dopo lo stop legato all’emergenza Covid-19
- Pianta del Teatro e dei palchi: come scegliere i posti migliori?
- Programma dei prossimi eventi e concerti
Una storia che inizia con un incendio
Il Teatro Regio Ducale fu il principale teatro di Milano dal 1717 fino al 1776, quando fu danneggiato da un incendio e abbandonato.
L’Imperatrice Maria Teresa d’Austria autorizzò allora con decreto la costruzione di due nuovi teatri: il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, poi ribattezzato Teatro alla Scala, e il Teatro della Cannobiana – oggi conosciuto come Teatro Lirico Giorgio Gaber – più piccolo e “popolare”.
Il nome alla Scala deriva dal luogo sul quale il teatro viene edificato, su progetto dell’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini: il sito della chiesa di Santa Maria alla Scala.
Nel 1812, con l’avvento di Rossini (La pietra del paragone), la Scala diventa il luogo deputato del melodramma italiano, della sua evoluzione lungo un secolo e della sua tradizione esecutiva fino ai nostri giorni.
Le coreografie di Salvatore Viganò (1769-1868) e di Carlo Blasis (1795-1878) estendono il primato artistico del Teatro al balletto.
Fra il 1822 e il 1825 con Chiara e Serafina di Gaetano Donizetti (1797-1848) e Il pirata di Vincenzo Bellini (1801-1835) inizia una nuova stagione del melodramma italiano.
Nel 1839, Oberto, Conte di San Bonifacio apre l’era di Giuseppe Verdi (1813-1901), il compositore che più di ogni altro è legato alla storia della Scala; il trionfo di Nabucco (1842), per il forte sentimento patriottico che suscita nella Milano attraversata dai fermenti del nascente Risorgimento italiano, rafforza le radici popolari del melodramma stesso e ne identifica l’immagine con la Scala.
Arturo Toscanini (1867-1957) assume nel 1920 la direzione artistica e promuove una radicale riforma del Teatro; raccoglie l’eredità musicale di Verdi, ma instaura una regolare tradizione esecutiva delle opere di Wagner, estende il repertorio teatrale e sinfonico dell’Orchestra.
La Scala dal dopoguerra a oggi
Soggetta a pesanti bombardamenti nelle ultime fasi della guerra, la Scala fu sottoposta ad un importante lavoro di ricostruzione e ristrutturazione che si concluse nel 1946.
Il Concerto della Ricostruzione, diretto l’11 maggio 1946 da Arturo Toscanini, ebbe uno straordinario successo, restando nella storia milanese.
Dal 1951, per iniziativa di Victor De Sabata, la Stagione della Scala si apre il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano. Di qui, in parte, il valore simbolico e anche extramusicale della serata.
In parallelo alla stagione dei direttori, fiorisce quella delle grandi voci (Maria Callas, Renata Tebaldi, Leyla Gencer, Giulietta Simionato, Mirella Freni, Shirley Verrett, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Carlo Bergonzi, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Nicolai Ghiaurov, Piero Cappuccilli), dei grandi registi (Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Luca Ronconi), dei grandi coreografi e ballerini (Leonide Massine, George Balanchine, Rudolf Nureyev, Carla Fracci, Luciana Savignano).
Nel 1965 Claudio Abbado debutta alla Scala con la Seconda Sinfonia di Mahler. Nel 1968 diviene Direttore Musicale dell’Orchestra e nel 1972 Direttore Musicale del Teatro, del quale assumerà anche la Direzione Artistica nel 1977-79.
Tre anni più tardi, fonda anche la Filarmonica della Scala, sul modello dei Wiener.
Fino al 1986, anno del suo congedo dalla Scala, esegue fra l’altro Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’Italiana in Algeri, Il viaggio a Reims di Rossini, Simon Boccanegra, Macbeth, Aida, Don Carlo, Un ballo in maschera di Verdi, Boris Godunov di Musorgskij, Wozzeck di Berg, Lohengrin di Wagner, Pelléas et Melisande di Debussy. A Berg, Stravinskij e Musorgskij dedica cicli e convegni di studi.
Alla storia del Teatro si affianca quella del Museo Teatrale alla Scala, aperto nel 1913 e ricchissimo di cimeli e rarità, che vanno da strumenti musicali a parti di scenografie, da quadri a spartiti di pregio. Forse non tutti sanno che questo museo custodisce un pianoforte appartenuto al famoso musicista e compositore ungherese Franz Liszt.
Nel 1986 Riccardo Muti assume la direzione musicale del teatro. Dal 1989 al 1998 riporta in scena le opere più amate di Verdi, Rigoletto, La traviata, Macbeth, La forza del destino, Falstaff e Don Carlo; dirige la trilogia italiana di Mozart-Da Ponte, oltre a Idomeneo e La clemenza di Tito; affronta il Wagner di Parsifal e della Tetralogia, Fidelio di Beethoven, quattro opere di Gluck, Lodoïska di Cherubini, La donna del lago di Rossini, Nina, ossia la pazza per amore di Paisiello.
Nel 1983 Giulio Bertola succede a Romano Gandolfi nella direzione del Coro e nel 1991 arriva Roberto Gabbiani.
Nel 2000 è nominato Bruno Casoni. Nel 1997 la Scala si trasforma in Fondazione di diritto privato, aprendo una decisiva fase di modernizzazione.
Il teatro, riconosciuto come uno dei principali teatri di danza e opera al mondo, ha una scuola associata, la prestigiosa Accademia Teatro alla Scala, che offre corsi professionali di musica, danza, tecnica teatrale e management teatrale.
Teatro alla Scala – la biglietteria
La Biglietteria del Teatro è situata in Piazza della Scala, al civico 1 di Largo Ghiringhelli. La biglietteria rispetta i seguenti orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 18.00.
Nei giorni di inizio delle vendite (vedi il calendario), l’apertura è anticipata alle ore 10.
In occasione degli spettacoli, la Biglietteria è aperta da 2 ore prima dell’inizio e fino a 15 minuti dopo l’inizio della recita, esclusivamente per biglietti del giorno stesso.
Nota per il lettore: per gli spettacoli della Stagione Filarmonica la biglietteria apre 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Costi biglietti, last minute, riduzioni e modalità di acquisto
Come puoi acquistare un biglietto: i ticket possono essere acquistati online, nei punti vendita autorizzati e in biglietteria secondo un calendario di inizio vendita degli spettacoli.
Quanto costano i biglietti: il prezzo dei ticket varia a seconda della tipologia dello spettacolo. Per maggiori informazioni consulta la sezione Biglietti e Prezzi.
Come acquistare i biglietti last minute? A partire da 2 ore prima dell’inizio degli spettacoli, il Teatro alla Scala mette in vendita ticket a prezzo ridotto fino al 25% di sconto senza prevendita, online su www.teatroallascala.org e, da un’ora prima dell’inizio, anche presso la Biglietteria del Teatro, in base alla disponibilità residua dei posti (sono esclusi gli spettacoli riservati alla Promozione Culturale).
La riduzione non si applica ai 140 ingressi numerati di galleria e ai biglietti per gli spettacoli dei Progetti Speciali.
Biglietti scontati, come ottenerli? Se sei un giovane, un over 65, uno spettatore disabile o se hai una convenzione lavorativa, la Scala ti propone prezzi agevolati.
Per gli spettacoli di Opera e Balletto dei turni C, D, G, H, M, O, N, per i Concerti e i Recital di Canto, è prevista una riduzione del 25% circa su tutti i settori (sono esclusi gli Ingressi di galleria e le rappresentazioni incluse nei Progetti Speciali), riservata a:
- Giovani fino a 18 anni
- Studenti under 26
- Adulti over 65
In caso di smarrimento o furto del biglietto l’acquirente deve compilare e consegnare presso la Biglietteria del Teatro, entro e non oltre 2 ore prima all’inizio dello spettacolo, un’autocertificazione di smarrimento o di furto del biglietto, assieme a una copia del proprio documento di identità.
Visita guidata al Teatro alla Scala: quanto costa e come prenotare
I tour guidati a cura del personale del Teatro durano 45 minuti e conducono il visitatore nel foyer d’ingresso, nel palco reale, nei palchi storici, nel “dietro le quinte” alla scoperta del meccanismo del palcoscenico. Le visite guidate partono dal Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini”.
Per altre info sulle visite guidate: www.museoscala.org/visita/visite-guidate/visite-guidate-al-teatro
Se desideri scoprire il Teatro e il Museo Teatrale alla Scala, puoi prenotare la tua visita guidata su Musement: goditi una vista panoramica del palco dagli spalti e ammira la ricca collezione di strumenti musicali e costumi del Museo.
Ben fatte le visite guidate al Museo del Teatro alla Scala (durata: un’ora e mezza circa) a cura di Milanoguida.
Strumenti musicali, dipinti, oggetti di scena della commedia dell’arte, abiti e cimeli ruotano intorno alle grandi esibizioni storiche e alle figure dei grandi protagonisti del Teatro alla Scala: Giuseppe Verdi, Eleonora Duse, Giuditta Pasta, Giacomo Puccini, Arturo Toscanini solo per citarne alcuni.
Quota di partecipazione al tour, con prenotazione e pagamento sul sito di Milanoguida:
- Tariffa intera: 20€
- Ridotto bambini 6-11 anni: 13€
- Tesserati Abbonamento Musei Lombardia: 13€
- Persona con disabilità: 13€
- Accompagnatore di persona con disabilità: 13€
Nota bene: ogni tour guidato prevede anche un affaccio sulla grande sala interna del Teatro, che sarà visitabile soltanto in caso di assenza di prove di spettacolo.
La quota di partecipazione comprende il biglietto del museo, il sistema di microfonaggio, la visita guidata, tessera e bollini Milanoguida.
Per altre informazioni sulle visite guidate o per assistenza in fase di prenotazione, contatta Milanoguida ai recapiti seguenti:
- E-mail: info@milanoguida.com
- Infotel: 02 3598 1535 (numero attivo dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 e 14.30-18.00 e nel weekend ore 9.00-17.00)
Teatro alla Scala a misura di bambino
Sapevi che il Teatro alla Scala mette in scena spettacoli d’Opera e Concerti pensati appositamente per aprire le sue porte ai più piccoli?
L’ingresso al prezzo di € 1 è riservato a bambini e ragazzi che nel giorno dello spettacolo abbiano un’età non superiore a 18 anni.
I familiari o accompagnatori di età superiore ai 18 anni potranno acquistare il relativo biglietto in associazione con il biglietto del minore.
Non verranno rilasciati più di due biglietti a € 1 per ogni accompagnatore, ed è necessario esibire il documento del minore al momento dell’accesso in sala.
Sono anche in programma recite dedicate alle Scuole: i biglietti di platea e palchi costano € 15, mentre il prezzo scende a 10€ per le gallerie. Vendite esclusivamente tramite il Servizio Promozione Culturale in Via Silvio Pellico 1 a Milano.
Per altre informazioni sulle recite dedicate alle Scuole: telefono +39.02 88 79 20 21, email ipiccoliallopera@fondazionelascala.it e spaccapietra@fondazionelascala.it
Come arrivare alla Scala con i mezzi pubblici
Arrivare al Teatro della Scala di Milano è davvero semplice: affacciata sulla Piazza della Scala, nel centro storico esattamente di fronte al Palazzo del Comune, è rapidamente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Se arrivi in metropolitana, troverai comoda la linea M1 (fermata Duomo) o la linea M3 (fermata Montenapoleone).
Se utilizzi i mezzi pubblici per raggiungere la Scala, puoi valutare le seguenti alternative alla metropolitana:
- Bus Linea 61, fermata via Verdi – via dell’Orso
- Tram n° 1, fermata via Manzoni – piazza della Scala
- Tram n° 2, fermata via Manzoni – piazza della Scala
- Treno Stazione Centrale (collegamento MM3 – fermata Montenapoleone)
- Treno Stazione Cadorna (collegamento MM1 – fermata Cordusio o Duomo)
La Scala di Milano riapre a capienza piena dopo lo stop legato all’emergenza Covid-19
Il Teatro alla Scala di Milano si prepara a riempirsi di pubblico da lunedì 11 ottobre, da quando cioè i teatri torneranno a capienza piena con la fine delle restrizioni anticovid sul distanziamento e gli spettatori potranno passare da circa mille a duemila.
Sono in vendita i biglietti per tutti i posti disponibili, anche per gli spettacoli che avevano registrato il soldout con la capienza prevista al 50% a partire dal Barbiere di Siviglia in programma lunedì 11 ottobre, dalle repliche del balletto Madina con Roberto Bolle.
Di seguito l’elenco dei primi spettacoli con piena capienza:
- replica del Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato e Mattia Olivieri e Svetlina Stoyanova protagonisti lunedì 11 ottobre 2021;
- replica di Madina di Fabio Vacchi e Mauro Bigonzetti con Roberto Bolle e Antonella Albano diretta da Michele Gamba martedì 12 ottobre 2021;
- prima del Turco in Italia di Rossini diretta da Diego Fasolis con la regia di Roberto Andò e Erwin Schrott e Rosa Feola protagonisti mercoledì 13 ottobre 2021.
Pianta del Teatro: come scegliere i posti migliori?
Il Teatro alla Scala è un teatro a palchi detto “all’italiana”, con una pianta a ferro di cavallo “stretta”.
La dimensione dei palchi e la loro suddivisione hanno avuto sistemazione definitiva nell’Ottocento: in precedenza la sala non era dotata di poltrone!
In origine, infatti, in sala si stava in piedi, si ballava o ci si accomodava su sedie volanti.
Quanti posti sono disponibili? La capienza del Teatro alla Scala è stata portata a 2030 posti.
In realtà, i posti disponibili sono molto più numerosi, in quanto il teatro dispone di 2242 posti, ripartiti tra due gallerie (520), platea (678) e quattro ordini di palchi (764), ai quali devono essere sommati 260 posti supplementari – i cosiddetti strapuntini – e i 20 del Palco Reale.
Dopo aver dato uno sguardo attento alla pianta del Teatro alla Scala, proviamo a individuare quali sono i posti migliori!
I posti con migliore visibilità sono quelli nel palco (posti di prima fila in tutti i palchi, dall’1 al 4 nei palchi semi-laterali, dall’1 al 6 nei palchi centralissimi), zone 1, 2 e 3.
Risultano invece da evitare i posti di platea e le seconde file dei palchi laterali (dal palco 1 al 9).
Da valutare anche le prime file centrali e semi-laterali delle gallerie (posti dal 33 all’80) e i posti centralissimi della seconda fila della prima galleria, zone 1, 2 e 3.
Programma dei prossimi eventi e concerti
Nella sezione seguente è mostrato l’elenco dei prossimi eventi e concerti al Teatro alla Scala di Milano. Acquista i biglietti per gli spettacoli su Ticketone e verifica la programmazione aggiornata al link www.teatroallascala.org/it/stagione/2023-2024