Al Teatro Fontana va in scena LE RANE di Aristofane: date, orari, sconto biglietti
Dal 2 al 10 febbraio al Teatro Fontana di Milano torna in scena Le Rane di Aristofane per la regia di Marco Cacciola. Prodotto da Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatri di Bari e Solares Fondazione delle Arti, lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale lo scorso gennaio 2022. Sconto biglietti, orari spettacoli ed altre informazioni.
In scena un coro di cittadini ogni sera diversi affiancano il nucleo di giovani artisti, provando a rifondare l’antico legame esistente tra società e teatro.
Ogni fase del lavoro ha vissuto momenti collettivi in cui sono state coinvolte diverse realtà attive sul piano sociale, culturale e dell’associazionismo.
Oltre ai workshop cittadini e per la selezione degli artisti, è stata avviata una collaborazione con studenti e docenti dell’Università Statale di Milano e l’Università IULM a cui è stata affidata una nuova traduzione del testo firmata da Maddalena Giovannelli e da Martina Treu.
Gli allievi dell’Accademia di Brera hanno affiancato lo scenografo nella costruzione delle scene ottenendo crediti formativi come parte dell’attività didattica; gli studenti dell’IIS Galilei-Luxemburg hanno partecipato a una sessione di laboratori intorno ai temi dello spettacolo.
Una delle opere più celebri di Aristofane rivive dunque in un allestimento inedito, eterogeneo e condiviso che accompagna il pubblico in un divertente e visionario viaggio negli inferi.
In scena assistiamo alle rocambolesche peripezie del dio Dioniso e del suo servo Xantia, diretti verso l’Ade per riportare in vita un Poeta che salvi la città dal degrado culturale.
Una commedia che ha per oggetto lo statuto della tragedia ideale può essere definita già dal principio un’operazione metateatrale.
E permette di lavorare intorno all’identità speculare che lega il comico e il tragico, alla riscoperta di quel ruolo sociale che la poesia ha sempre avuto e sempre avrà.
Il teatro, infatti, per la sua intrinseca sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività. La sfida è ricucire il dialogo interrotto.
In questo modo i temi principali (l’importanza della cultura e del suo valore sociale-politico, il pacifismo ante litteram, la responsabilità individuale e collettiva, l’interrogarsi sul futuro) possono essere trattati alternando l’identificazione più emotiva, capace di abolire distanze e conflitti, con la farsa più divertente, capace di deviare da percorsi già battuti.
Il viaggio del dio e del servo è prima disseminato di incontri singoli che tracciano il percorso, poi si estende a tutto il coro e, infine, all’altra metà del cerchio, il pubblico.
Ed è in questo momento, quando varcano le soglie del mondo di qua, che avviene la cesura, che è anche un atto di responsabilità.
Il coro dei cittadini invade la scena spezzando il procedere della trama e provando a farsi crepa, a sospendere quell’idea di storia come linea retta, progressione continua che non permette di immaginare altro che un futuro come ripetizione corrotta di un eterno presente.
Note di regia
La struttura stessa dell’opera originale mi ha suggerito la modalità di lavoro: una drammaturgia on the road divisa in due parti molto diverse tra loro, cosi` come potrebbero apparire diversi i due protagonisti.
Viceversa la loro continua relazione di scambio, mascheramento e svelamento, oltre che sintomatica del trasformismo politico denunciato da Aristofane, ci mostra come in fondo entrambi non siano che due aspetti della nostra umanità, in bilico tra afflato divino e greve animalità.
Due facce di quello “specchio ustorio” che è la commedia, un elastico teso tra alto e basso, tra poetico e popolare. Un ponte al di sopra di un abisso.
Nelle tragedie e nelle commedie della Grecia classica in scena erano impegnati pochi attori e un coro formato da cittadini ateniesi. Ho voluto tradurre quella pratica, per coinvolgere realmente la comunità, immaginando uno spettacolo che impegni in scena attori professionisti e cittadini.
Come scrive Marco Martinelli in Farsi luogo: “Nell’epoca dei grandi media virtuali immateriali, il teatro è il luogo della materia sacra.” Per questo motivo, contro l’individualismo imperante, ci uniamo in cerchio e ci facciamo comunità. Rimettere sul palco un coro che rappresenti la città, oggi, oltre che poetica, è questione politica. Ri-fondare il coro e ri-fondare la polis. Perché in questo momento storico, ringraziando ancora Martinelli, “il luogo, e la comunità, e il coro, noi ce li dobbiamo letteralmente inventare”. Il teatro, come la politica, è una poesia che non si scrive da soli.
Marco Cacciola
Lo spettacolo in breve
da Aristofane progetto e regia Marco Cacciola con (in o.a.) Giorgia Favoti, Matteo Ippolito, Lucia Limonta, Claudia Marsicano, Francesco Rina e un coro di cittadini ogni giorno diverso
traduzione Maddalena Giovannelli, Martina Treu dramaturg Lorenzo Ponte scene Federico Biancalani costumi Elisa Zammarchi direzione tecnica Rossano Siragusano musiche e suono Marco Mantovani assistente alla regia Gabriele Anzaldi produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale / Teatri di Bari / Solares Fondazione delle Arti un ringraziamento speciale a Antonia Chiodi e a Marco Martini
Eventiatmilano.it non è l’organizzatore dell’evento e non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma. Verifica sempre il sito web di riferimento, per avere informazioni aggiornate sull’evento.
Indirizzo del Teatro, date e orari spettacoli
Teatro Fontana, Via Gian Antonio Boltraffio 21, Milano – Dal 2 al 10 febbraio 2023
Orari spettacoli: da martedì a venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00
Quanto costano i biglietti e come acquistarli
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a teatroscuola@teatrofontana.it. Di seguito le tipologie e i costi dei biglietti in prevendita online su Vivaticket:
- Biglietto Intero 23 €
- Giovedì sera 19 €
- Convenzioni 18 €
- Over 65 / Under 14 anni 11 €
- Teatro in Bici 15 €
- Gruppi scuola 9 €
- Prevendita e prenotazione 1 €
Come acquistare i ticket in sconto
Al momento in cui scriviamo su www.groupon.it sono disponibili biglietti in sconto fino a 48% per acquistare uno, 2, 4 o 8 ingressi al Teatro Fontana.
I pacchetti a ingressi proposti dal Teatro Fontana sono versatili, comodi e flessibili. Non sono nominali e si possono utilizzare sia da soli che in compagnia.
Lo sconto, da acquistare a questo link, consente di ritirare il biglietto al box office presentando il voucher entro 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Sito web, email e telefono della biglietteria per altre informazioni
Sito web www.teatrofontana.it
Biglietteria del Teatro Fontana: telefono 02-69015733, email biglietteria@teatrofontana.it
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