Allo Spazio Donno di Milano: Creativi in Sciopero. LA MOSTRA
7 ottobre: primo appuntamento in occasione del Milano Fall Design Week 2017, presso lo spazio Donno in Via Conte Rosso 36 a Lambrate, dalle ore 11 alle 24.
Quindici Creativi esporranno le loro creazioni in un percorso visivo/tattile e olfattivo di complementi d’arredo e d’arte contemporanea. Creativi in Sciopero sarà anche l’occasione durante la quale i creativi finalmente racconteranno la storia e gli aneddoti che sono all’origine della nascita dei loro progetti e delle loro idee, stimolando così un coinvolgimento di tutti i visitatori. Lo scopo di Creativi in Sciopero è dare spazio e visibilità alla ecletticità dei creativi. La vera forza di queste persone è che sono state in grado di uscire da dinamiche routinarie dando vita a prodotti inusuali e che spesso non sono in diretto collegamento con la professione quotidiana. Creativi in Sciopero è solo l’inizio perché l’evento continuerà nei prossimi mesi con nuove mostre, workshop e iniziative anche a sostegno di progetti sociali, coinvolgendo varie zone della città di Milano.
L’idea di realizzare Creativi in Sciopero è nata dall’ instancabile Creativo e Digital Artist Stefano Epis. Dopo avere ideato DesignCircus e Wo/Man Italian Style, ha voluto creare un nuovo evento per dare visibilità a 360° ad una realtà non sempre valorizzata, ma molto presente nel nostro Paese: il mondo dei Creativi. Infine, la spiegazione del nome ‘Creativi in Sciopero’: è stata scelta la parola ‘sciopero’ per rimarcare il concetto che per una persona creativa è impossibile frenare o addirittura fermare lo sviluppo di un’idea, di un progetto.
L’immaginazione del creativo è sempre al lavoro, anche quando dorme. Essere Creativi non si diventa… si è.
Creativi che partecipano al progetto
I 15 Creativi selezionati per Creativi in Sciopero:
– Andrea Rizzi
– BaBau Lab
– Cristina Prinetti
– Emanuel Bullita
– Enrico Posla
– Luca Boriello
– Manuela Bucci
– Menelavo
– Mirco Vacchi
– Savy
– Sabrina Tajé
– SeghesioGrivon
– Silvia Musumarra
– Stefano Epis
– Tableswing
Andrea Rizzi / Illustratore
Era l’estate del 2014. Le biciclette erano una nuova mia passione che interagendo con l’amore per il disegno, mi ha fatto immaginare di dipingere nuove superfici e materiali. Così ho iniziato a dipingere i telai delle biciclette e da qui in poi è stato un continuo evolversi: carta, muri, abbigliamento, moto, skateboard, surf, tutto è una Tela su cui dipingere.
Edoardo Colzani, Matteo Citterio / Designer
Ho sempre avuto un sogno: realizzare giocattoli che rendessero felici i bambini e contemporaneamente fossero educativi e interattivi. Questo mio desiderio ha portato alla nascita di Babau Lab, un laboratorio di giocattoli che sono molto più di oggetti divertenti. Ogni giocattolo che costruiamo è una combinazione di materiali di qualità, design unico, idee educative, interazione e divertimento, comportamento ecologico.
www.babaulab.com
Cristina Prinetti / Graphic Designer
Stavo giocando con un biglietto da visita che avevo appena disegnato. Era formato da due parti come i pezzi di un puzzle…ed ecco che improvvisamente si è ‘materializzato’ il divano non convenzionale che desideravo realizzare. Con la sua semplicità diventa letto e chaise longue.
www.divanonetwothree.com
Emanuel Bullita / Graphic Designer
La mia creatività nasce dall’osservazione, da ricerche, letture e pensieri che si modificano e mutano nel tempo facendo emergere sempre nuove opere. La serie STAMP è stata creata con il desiderio di imprimere un segno sulla tela. Rullate di inchiostro rosso, il timbro MOØ-N con il quale vengono create le ripetizioni infinite e sovrapposte che compongono i vari soggetti. Tutto prende forma!
http://www.moo-n.com
Enrico Posla / Designer
Una sera mi sono imbattuto in un signore di altri tempi, dai capelli argento che camminava elegante e tutto impettito con il suo panciotto. Ho immaginato di rendere il pannciotto un capo cult adatto ai nostri tempi, pur mantenendone le caratteristiche,la storia e la sua originalità.
www.henrijones.com
Luca Boriello / Interior Designer
La mia attività creativa prende spunto dai putti e dagli angeli che costellavano la casa di famiglia durante la mia infanzia a Napoli. Figure che ai miei occhi di bambino apparivano inquitanti, ma che mi hanno accompagnato nella crescita portando la mia immaginazione a rielaborarle, estirpandone porzioni per poi riproporle in nuove visioni e concetti, forse per la necessità di esorcizzarle.
Manuela Bucci / Designer
L’idea mi è venuta mentre ero seduta in poltrona: ho immaginato una seduta rigida sopra e un cuore soffice sotto che regalassero una sensazione particolare come di galleggiamento. Da questo pensiero nasce Île Flottante, una poltroncina informale che come il famoso dolce, da cui prende il nome, ha la scocca rigida che galleggia su un corpo soffice contenente palline di polistirolo espanso che danno una percezione di morbidezza.
www.manuelabucci.com
Luca Toscano, Maria Testelli, Luca Viscardi, Sara Monacchi / Designer
Le ripetute notizie di abusi edilizi in Italia hanno portato quattro giovani designer ad immaginarsi il progetto Menelavo. Si tratta di quattro saponi a forma di mattone disegnati per sensibilizzare le persone sul tema dell’abusivismo edilizio, riflettendo in modo sarcastico su come generalmente i più “se ne lavino le mani”, in un atteggiamento di noncuranza . Menelavo vuole trasformare la riflessione del consumatore nella possibilità di prendere una posizione.
www.menelavo.com
Mirco Vacchi / Designer
Ho iniziato a costruire oggetti per ritrovare il filo di un discorso che avevo interrotto tanti anni fa, quando ero bambino e giocavo a fare l’artista. Combatto ogni giorno contro il grande privilegio di poter ricominciare da capo e dopo quasi tre anni di lavoro e di ricerca, tra design, arte e artigianato, mi piace considerarmi un inguaribile creatore seriale. Va da sé che posso smettere quando voglio…
@cosecomunicanti
Savy / Artista
Nel mio immaginario la donna mi appare come una regina guerriera, depositaria del potere della bellezza, ma scevra da ogni vanità. Si veste con una emblematica corona ed una corazza composte di specchi e cristalli, come se difendesse la sua bellezza, lasciando l’osservatore rapito dai riflessi di luce.
www.savinagaletti.com
Sabrina Tajé / Graphic Designer
Sono affascinata dalla struttura dei tendoni del circo, anche se non ci vado. Lo guardo da fuori e lo immagino io. Faccio riflessioni acrobatiche e pensieri importanti, così personali che devo custodirli a tutti i costi, per questo la scelta delle campane di vetro che proteggono, ma non nascondono, o delle bacheche aperte da un lato.
www.sabrinataje.tumblr.com
Daniela Grivon, Luciano Seghesio, Tullio Macioce / Graphic Designer
La passione per gli orologi a cucù ha spinto tre grafici valdostani ad immaginarne una reinterpretazione. Si chiama QQBOX e libera il cucù che è in tutti noi. Ogni QQBOX è realizzato rigorosamente a mano e si distingue per l’originalità dei suoi elementi che i suoi creatori preferiscono non definire fermi, ma piuttosto “diversamente immobili”. Si può scegliere il proprio QQBOX glamour, wild oppure pop, la sua produzione limitata e le sue personalizzazioni lo rendono un oggetto unico.
www.seghesiogrivon.it
Silvia Musumarra / Interior Designer
Mentre Johnny Dorelli cantava ” Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più”, ho immaginato delle sedie, che per me sono simbolo di accoglienza e di relax all’interno di una casa, estremamente comode, ma anche buffe o particolari, capaci di strappare un sorriso o un’espressione di stupore nell’ospite. Non solo sedute, ma degli oggetti d’arredo con una forte connotazione.
www.musisediecreative.it
Stefano Epis / Graphic Designer
Ho avuto l’idea nel 2009. Volevo creare dei ritratti dei miei bambini da appendere in casa. Mentre ci pensavo, ho realizzato che non mi ricordavo mai le date dei compleanni e degli onomastici. Ho improvvisamente visualizzato Ri-Tratto e portato avanti il progetto. Nel 2014 il Ri-Tratto di Pinco Pallino è stato venduto in un’asta da Sotheby’s e da lì è iniziato il mio percorso d’artista contemporaneo.
www.ri-tratto.it
Tania Falco, Francesca Liquori, Maria Del Vecchio / Designer
È stato l’amore per l’ambiente e il suo rispetto a far nascere in tre giovani designer l’intuizione di realizzare un oggetto per bambini, totalmente ecologico e sostenibile. Nasce così Tableswing, un tavolo in legno di betulla e tinte atossiche adatto ad essere un compagno di avventura per ogni piccolo e che con un semplice gesto si trasforma in dondolo.
@Tableswing
I nostri PARTNERS:
Spazi espositivi: 7 ottobre, SPAZIO DONNO Via Conte Rosso 36 Lambrate / Milano
dal 9 al 30 ottobre presso PORCELANOSA DESIGN HUB in Via Marghera 45 Milano
Area food a cura di STUDIO7LAB
Gadget a cura di PINS PROFESSIONAL, ARBOS
Prodotti per l’allestimento della mostra di W2 DESIGN LAB e POMODONE
ARTUPIA sarà presente durante la mostra con la sua APP in realtà aumentata.
Artupia è una startup italiana fondata da tre ragazzi italiani (Alberto, Marco e Arturo) con un’obiettivo molto ambizioso: innovare il mercato dell’arte moderno basato sulle nuove tecnologie per permette alle persone di trovare semplicemente l’opera d’arte perfetta per loro e agli artisti di scoprire nuovi amanti dell’arte a cui inviare le loro opere in tutto il mondo nel modo più agevole possibile.
Ad Artupia lavoriamo duramente per realizzare oggi il mercato d’arte del futuro. Il progetto è iniziato nel 2014 (e lanciato poi nel 2017) con l’obiettivo di cambiare il modo di valutare le opere d’arte. Il prezzo delle opere in vendita sulla piattaforma non è determinato da un gallerista o un esperto d’arte ma dal mercato ma è la domanda del pubblico a decidere il prezzo. Abbiamo studiato un algoritmo che inizialmente attribuisce il valore fisico all’opera (quindi quanto l’artista ha speso, quanto ha lavorato e quanto costano i materiali) e successivamente calcola l’apprezzamento e il coinvolgimento degli utenti per le opere e per i loro artisti. Attraverso l’incrocio di questi dati il sistema attribuisce una valutazione alle opere, una valutazione che cambia in tempo reale. A seconda dell’apprezzamento corrente il prezzo sarà più alto o più basso. Questo modo permettiamo agli utenti che intendono acquistare di avere un prezzo chiaro e giustificato.
Inoltre permettiamo all’acquirente di poter rivendere le proprie opere acquistate in quanto l’opera rimane sulla piattaforma dopo essere stata venduta e la sua valutazione continuerà a fluttuare nel tempo. La voglia di portare l’arte nel 21º secolo attraverso le nuove tecnologie moderne ha fatto in modo che decidessimo di lanciarci nella sfida di utilizzare la realtà aumentata per far visualizzare ai nostri utenti le opere sulla parete di casa. Chiamarla sfida è più che riduttivo dato che tutte le tecnologie presenti in Artupia (sito, app, valutazione opere, sistema di spedizione, realtà aumentata) sono state sviluppate (e continuano ad essere sviluppate) dal uno dei fondati, Alberto. La realtà aumentata di Artupia ad oggi è la più avanzata nel mondo dell’arte e permette di osservare l’opera da ogni punto della stanza. L’utente ha la possibilità di vedere l’opera sulla parete dallo schermo del cellulare spostandosi e cambiando angolo di visuale esattamente come se fosse appesa sulla parete. Per esempio avvicinandosi alla parete è possibile inquadrare il dettaglio inquadrato. Vedere la propria opera preferita in questo modo è davvero una esperienza unica e abbiamo intenzione di migliorarla ancora. Vorremmo dare la migliore esperienza possibile di coinvolgimento agli amanti dell’arte e non. Questo coinvolgimento cerchiamo di raggiungerlo anche attraverso degli eventi che portino l’arte contemporanea nella vita quotidiana delle persone.
A Febbraio, per esempio, ci siamo divisi in tre metropoli europee e abbiamo disposto per strada durante la notte 5.000 riproduzioni di opere d’arte che i passanti potevano portarsi a casa. Con questo evento chiamato #TakeMeHome (https://www.youtube.com/watch?v=6IMNhIud58M) non solo abbiamo arredato una parte della città ma abbiamo regalato la piacevole sensazione di portare a casa un’opera e appenderla al muro. Una sensazione che vorremmo tenere sempre viva. Cambiare il mondo dell’arte è sicuramente un’impresa ma grazie a chi, come noi, ritiene che l’arte debba seguire l’evoluzione dettata dai tempi moderni questo obiettivo è sempre più realtà.
DOVE | QUANDO
Spazio Donno, Via Conte Rosso 36, Milano (zona Lambrate) – Sabato 7 ottobre 2017 dalle 11.00 a mezzanotte / Open non stop
COSTI
Ingresso libero
INFO
hello@creativiinsciopero.it, www.creativiinsciopero.it
Evento Facebook: www.facebook.com/events/160242291216172