Storia di un’amicizia – Tratto da L’amica geniale

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Storia di un’amicizia – Tratto da L’amica geniale - Altre info

Per la Giornata Internazionale della Donna 2022 STORIA DI UN’AMICIZIA

8 marzo: per la Giornata Internazionale della donna Storia di un’amicizia al Teatro Carcano

In occasione della Giornata Internazionale della Donna 2022, martedì 8 marzo, in scena al Teatro Carcano di Milano “Storia di un’amicizia”, tratto da “L’amica geniale” di Elena Ferrante.

Spettacolo tratto da L’amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni e/o), con Chiara Lagani e Fiorenza Menni. Regia Luigi De Angelis I Drammaturgia Chiara Lagani.

Coproduzione Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia | Ravenna Festival | E Production / Fanny & Alexander.

In collaborazione con Ateliersi. Tratto dalla tetralogia L’amica geniale di Elena Ferrante e diviso in tre capitoli (Le due bambole, Il nuovo cognome e La bambina perduta), Storia di un’amicizia si basa sulla storia dell’amicizia tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto.

Sullo sfondo la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza.

Il rapporto tra le biografie delle due donne con la storia particolare della loro amicizia e la Storia di un Paese travagliato dalle sue metamorfosi si intreccia in una sorta di agone narrativo che procede per squarci subitanei ed epifanie improvvise attraverso il racconto delle due protagoniste.

Nel romanzo in quattro parti della Ferrante, Un’amicizia era il titolo del libro che raccontava, a posteriori, la vicenda del rapporto tra due donne; Storia di un’amicizia diviene qui, invece, il titolo del racconto, in forma di spettacolo, che Elena Greco (Chiara Lagani) compone a partire dalle vicende di una vita che la legano a Lina Cerullo (Fiorenza Menni), la sua amica geniale.

Nel primo tempo, dedicato all’infanzia, le due amiche, bambine, gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero.

Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle.

Le due attrici si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile fino a trasformarle in una strana doppia ibrida identità, che porta su di sé l’impronta della bambina, della donna e della bambola al contempo.

Nel secondo tempo, diviso in due parti, succedono molte cose: Lila si sposa, acquistando un nuovo cognome che la separa irreparabilmente da una intera fase della sua vita.

I signori del rione, i fratelli Solara, vogliono adoperare l’immagine di Lila in abito da sposa per realizzare un grande manifesto da appendere nel negozio di scarpe, un tempo Cerullo, ora Solara.

Lila, nel disperato tentativo di riaffermare il proprio controllo su quell’immagine, e così sulla sua vita, accetta di esporla, ma solo a patto di poterla modificare. La seconda parte dello spettacolo inizia proprio con la storia di quest’immagine, che sarà spezzata, incisa, violentemente trasformata dalle amiche, divenendo uno strano, evocativo emblema della loro storia.

La terza parte, infine, è dedicata alla maternità. Anche Elena, nel frattempo, si è sposata e ha avuto due figlie con Pietro Airota, un brillante compagno di Università.

Si è allontanata dal rione per studiare e poi scrivere. Si è allontanata anche da Lila. Lila, dopo la fine del suo matrimonio, e dopo una burrascosa storia con Nino, l’antico amore di Elena, va a vivere con Enzo, compagno di scuola di un tempo.

Quando Lila rimane incinta di Enzo, anche Elena è incinta, ma di Nino, ora suo amante.

È forse questa maternità parallela che riattiva il legame, mai interrotto, tra le amiche.

Le due bambine (Tina, la figlia di Lila, e Imma, la figlia di Elena) crescono insieme, specchio dell’amicizia tormentata delle madri. Finché un giorno, all’improvviso, Tina scompare…

Giornata Internazionale della Donna 2022 STORIA DI UN’AMICIZIA
Foto di Enrico Fedrigoli, cortesia Ufficio Stampa Teatro Carcano

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INDIRIZZO | DATA E ORARI

Teatro Carcano, corso di Porta Romana 63, Milano – Martedì 8 marzo 2022 dalle ore 19.00

COSTI

Prezzi biglietti: poltronissima 28€, poltrona/balconata 22€ – prenotazioni telefoniche al 02 55181362

VENDITE ONLINE: biglietti.teatrocarcano.com | vivaticket.it

INFORMAZIONI

Email info@teatrocarcano.com, sito web www.teatrocarcano.com

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Dettagli

Data 8 Marzo 2022
Orario 19:00 - 21:00
Costo 28EUR
Categorie:

Luogo dell'evento

Teatro Carcano di Milano

Corso di Porta Romana, 63
Milano, 20122 Italia

Telefono

+ 39 02 55181362

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Organizzatore

Teatro Carcano Milano
Telefono 02 5518 1377
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