Mercoledì 26 aprile in Portineria 14 a Milano inaugura la mostra fotografica dal titolo “Untitled”: esposte una serie di immagini, ritratti astratti scattati da Stefano Viti (www.stefanoviti.com), fotografo indipendente.
Stefano Viti scopre la fotografia molto giovane, quando il padre gli prestò una delle sue macchine fotografiche analogiche per scattare fotografie allo stadio di La Spezia, sua città natale. Finite le scuole superiori, inizia ad approfondire le sue cognizioni aiutando un fotografo locale specializzato in servizi fotografici per matrimoni.
A 22 anni si trasferisce a Milano per frequentare una scuola di fotografia e progredire nei suoi studi. Seguono 7 anni di lavoro e viaggi che lo vedono lavorare come assistente di numerosi fotografi internazionali e un anno dopo inizia la sua carriera come libero professionista nel mondo della moda. Da tempo la sua ricerca e i suoi lavori si orientano verso progetti fotografici segnati da una forte sperimentazione astratta che lo avvicinano ad un ambiente artistico differente e di sè e del suo incessante ricercare dice:”Oggi ho iniziato a guardarmi dentro e intorno, tralasciando i vincoli commerciali di sempre”.
“La fotografia ha subito un cambiamento epocale. E’ rimasta pressoché invariata per secoli, ma negli ultimi dieci anni ha subito un significativo stravolgimento. Essendo per me un grande amore, non so ancora giudicare appieno questo cambiamento. Credo che prima avesse un valore professionale maggiore, era il prodotto di un complesso procedimento scientifico unito alla forte componente artistica/sperimentale. Era un prodotto di nicchia, raffinato, settoriale. Si fruiva con cura e dedizione. Oggi, in piena era del digitale, il processo produttivo e realizzativo è super velocizzato, ma ha reso la fotografia un oggetto comune, un po’ meno speciale, rendendo anche i meno esperti e preparati creatori/fruitori di immagini.
Questo ha portato ad un inflazionamento della stessa, rendendo tutto un po’ piu’ sbiadito e interessante. Nel progetto Untitled interpreto l’inconscio dei soggetti attraverso ritratti astratti. L’individuo soffocato e oppresso cerca di nascondersi, di proteggersi. In modo ancora piu’ esasperato se si trova a fianco un contatto umano. Il lavoro comunica l’esasperazione alla contemporanea idealizzazione dell’apparire, dei social, dell’estrema presenza dei mezzi di comunicazione che invadono e sovrastano la vita delle persone. Si arriva cosi’ ad un punto di rottura, Untitled descrive questa rottura.” (Stefano Viti)
DOVE | QUANDO
Portineria14, via Troilo 14, Milano – Dal 26 aprile al 26 maggio 2017
Vernissage mercoledì 26 aprile alle ore 18.00
Orari di apertura: lunedì – domenica, dalle 11:00 alle 23:00; sabato dalle 15:00 alle 23:00, martedì chiuso
COSTI
Ingresso gratuito
INFO
www.facebook.com/Portineria14