Concorso Lungometraggi – Milano Film Festival 2010
10 film selezionati tra oltre 800 iscritti al Concorso Internazionale Lungometraggi: solo opere prime e seconde, sguardi e storie provenienti da ogni parte del mondo.
Robert Mitchum est mort, di Olivier Babinet, Fred Kihn, Francia/Polonia/ Belgio/Norvegia, 2010, 35mm, 91′Robert Mitchum è morto, viva Robert Mitchum. Un attore e il suo produttore, verso il circolo polare. Un road movie comico e radioso. Perchè nel segno del cinema qualunque viaggio è possibile. |
→ ven 10 settembre / h21.00 / Teatro Strehler | → gio 16 settembre / h17.00 / Teatro Strehler |
El vuelco del cangrejo (Crab Trap) di Oscar Ruiz Navia, Colombia, 2009, 35mm, 96′Daniel è in fuga, ma rimane intrappolato dove il conflitto tra tradizione e modernità esplode con i ritmi lenti delle maree. Una favola moderna e incantevole, un’opera prima premiata con il Fipresci alla Berlinale. |
→ dom 12 settembre / h22.30 / Teatro Strehler | → ven 17 settembre / h15.00 / Teatro Studio |
The Wild Hunt di Alexandre Franchi, Canada, 2009, 35mm, 96′I Vichinghi e i Celti si contendono una principessa, strappata al suo legittimo sposo da un perfido signore. Un fantasy al contrario dove giocare a fare la guerra è più pericoloso del previsto. |
→ mer 15 settembre / h18.30 / Teatro dal Verm | → sab 18 settembre / h20.30 / Teatro Strehler |
3 Backyards di Eric Mendelsohn, USA, 2009, 35mm, 88′ Una curiosità che profuma di destino porta tre personaggi a scoprire qualcosa di più di sè stessi, cercando di sapere di più degli altri. Come da una finestra su un cortile. Ammaliante indipendente Usa, Premio per la Regia al Sundance 2010. |
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Armadillo di Janus Metz, Danimarca, 2010, 35mm, 100′ I tre mesi di un gruppo di soldati danesi in Afghanistan: come l’adrenalina diventa euforia, follia, morte. Un documentario di straordinaria tensione, presentato in anteprima a Cannes 2010. |
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Fleurs Du Mal (Flowers of Evil) di David Dusa, Francia, 2010, HD Cam, 100′ Teheran – Parigi, estate 2009. Lontano dai suoi amici che combattono per le strade, lei si innamora del ragazzo dell’ascensore. Che balla leggero sulle pene del mondo e lotta con la Storia che irrompe dal web. |
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Mama di Yelena e Nicolaij Renard, Russia, 2010, Super16mm 71′Una madre troppo premurosa e un figlio obeso sono la versione unica e speciale di un legame universale. Un film senza dialoghi, con attori non professionisti, che usa la lingua rara della poesia dello sguardo. |
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Jao nok Kajok (Mundane History) di Anocha Suwichakornpong, Thailandia, 2009, 35mm, 82′ L’intensa relazione tra un giovane disabile che vive nello sconforto e il suo tenace infermiere in un film intenso, in bilico tra le difficoltà quotidiane e il cosmo. Vincitore al Festival di Rotterdam 2010. |
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On The Other Side Of Life di Stefanie Brockhaus e Andy Wolff, Germania, 2009, 35mm, 88′Periferia di Cape Town, la Coppa del Mondo è lontanissima. Due fratelli inseparabili, dal carcere all’ingresso nella vita adulta. Perchè il rito della crescita deve passare per le tradizioni dell’Africa profonda. |
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Petit Bébé Jésus de Flandr di Gust Van den Berghe, Belgio, 2010, 35mm, 75′Tre novelli Re Magi dal tasso alcolico elevato e dalle corone posticce in giro per le Fiandre. L’esordio elegante e freak di un 25enne proveniente dal teatro e dalla breakdance. |
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