Midnight in Oberdan
Ciclo di proiezioni ispirato all’ultima pellicola di Woody Allen@Spazio Oberdan
Dove>> Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano
Info>> 02 77406300, info@cinetecamilano.it, www.cinetecamilano.it
Costi>> Ingresso con cinetessera annuale del costo di 3€. I biglietti costano 5€ (3€ per gli spettacoli delle 15 e delle 17 feriali e delle 15 festivi)
Visto su>> http://oberdan.cinetecamilano.it/eventi/midnight-in-oberdan/
Midnight in Oberdan, fino al 4 marzo presso lo Spazio Oberdan si presenta come una kermesse cinematografica ispirata all’ultima fatica del regista statunitense, Midnight in Paris. Anzi, al mondo e ai personaggi di questa pellicola.
Protagonista del lungometraggio del grande Woody è Gil – interpretato da Owen Wilson -, scrittore e sceneggiatore innamorato di Parigi. Tanto che la notte, anziché dormire, se ne va in giro per la ville lumière, imbattendosi in strani personaggi del calibro di Ernest Hemingway,Salvador Dalì, Cole Porter, Luis Buñuel e persino Henry Matisse. Incontri a metà tra il sogno e la realtà.
Midnight in Oberdan si ispira alle citazioni cinematografichecontenute nella pellicola di Allen, ai protagonisti della cultura del ‘900 raccontati dal regista statunitense e alla Parigi sognata da Gil, quella degli anni Venti.
In programma, una serie di grandi film, da Il grande Gatsby di Jack Clayton (1974), ispirato all’omonimo romanzo di Francis Scott Fitzgerald, a L’Age d’or di L. Buñuel (1930), in collaborazione al soggetto di Salvador Dalí, passando per La presa del potere di Luigi XIV di Roberto Rossellini (1966).
Programma>>
Sabato 3 marzo
ore 15
Addio alle armi
di Frank Borzage, dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway. USA, 1932, b/n, 78′, v.o. sott. it.
Una delle migliori riduzioni cinematografiche tratte da Hemingway, il film è ambientato sul fronte italo-austriaco nella guerra 1914-18. Il tenente medico americano Frederick Henry, ferito durante la ritirata di Caporetto, s’innamora, ricambiato, dell’infermiera inglese Catherine.
Dopo che i due hanno trascorso un’estate d’amore in Svizzera, Frederick viene coinvolto nella disastrosa ritirata italiana di Caporetto, riuscendo a ritrovare la donna amata solo quando ormai è troppo tardi: Catherine morirà tra le sue braccia dopo aver perso il bimbo che aspettava.
ore 17
La presa del potere di Luigi XIV
di Roberto Rossellini. Francia, 1966, col., 90′
ore 19
Palace Music Hall
di Georges Carpentier. Francia, 1925, col., 10′
Coco Avant Chanel
di Anne Fontaine. Francia, 2009, col., 110′
ore 21.30
L’angelo sterminatore
di Luis Buñuel. Messico/Spagna, 1962, b/n, 93′
Domenica 4 marzo
ore 14.30
Il grande Gatsby
di Jack Clayton. USA, 1974, col., 145′, v.o. sott. it.
ore 17
Midnight in Paris (titolo ancora in attesa di conferma)
di Woody Allen. Spagna/USA, 2011, col., 94′
Midnight in Paris è una storia romantica ambientata a Parigi, nella quale s’intrecciano le vicende di una famiglia, in Francia per affari, e di due giovani fidanzati prossimi alle nozze; tutti alle prese con esperienze che cambieranno per sempre le loro vite. Il film è anche la storia del grande amore di un giovane uomo per una città, Parigi e dell’illusione di tutti coloro che pensano che se avessero avuto una vita diversa sarebbero stati molto più felici.
ore 19
Le Sang d’un poète
di Jean Cocteau. Francia, 1930, b/n, 55′, v.o. sott. Ital.
Film che racchiude l’universo onirico di Cocteau, la sua metafisica. Difficile da considerarsi ‘film’, definibile piuttosto come sequenza di immagini archetipiche proiettate dall’animo del poeta, che ricorre al mezzo cinematografico per descrivere la sua quarta dimensione.
L’Age d’or
di L. Buñuel (collaborazione al soggetto di Salvador Dalí). Francia, 1930, b/n, 60′
Di seguito, il trailer di Midnight in Paris