Cinecucina Nove pellicole dedicate all’arte culinaria@Palazzo Morando

Cinecucina Nove pellicole dedicate all’arte culinaria@Palazzo Morando - Altre info

Cinecucina
Nove pellicole dedicate all’arte culinaria@Palazzo Morando


Quando>> Fino al 10 Maggio 2012
Dove>> Palazzo Morando, Via Sant’ Andrea, 6 Milano
Costi>> Ingresso libero fino a esaurimento posti (120)
Visto su>> Segnalazione al blog da Comune di Milano, Direzione Cultura – Ufficio Cinema
Info>> www.comune.milano.it/spettacolo, www.costumemodaimmagine.mi.it 
Programma completo>> Disponibile in pdf qui

L’attività di Milano Cinema è ripresa proponendo, nell’ambito di EXPO DAYS Il mondo a tavola, una rassegna cinematografica dal titolo CINECUCINA che si terrà nell’elegante cornice cinquecentesca

di Palazzo Morando dal 2 al 10 maggio con ingresso libero alle ore 20.30.

La rassegna propone nove pellicole dedicate all’arte culinaria, che hanno come set privilegiato la cucina.

Fino a giovedì 10 maggio, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, tutte le sere, alle ore 20:30, nella sala conferenze di Palazzo Morando andrà in scena un film diverso: da “Un tocco di zenzero”a “Pranzo di Ferragosto”, da “Big Night” a “Come l’acqua per il cioccolato”, da “Vatel” a “Lunga Vita alla signora!”: produzioni nazionali e internazionali, più e meno recenti, tutte aventi come comune denominatore il tema dell’alimentazione, protagonista di Expo 2015, per dar vita a un cartellone di grande qualità.

Sinossi dei film>>

venerdì 4 maggio ore 20.30
RICETTE D’AMORE
di Sandra Nettelbeck (Germania, 2002, 109’)
Martha lavora come chef in un rinomato ristorante francese di Amburgo, il Lido. Concentrata solo sul lavoro con ossessività maniacale, vive un’esistenza monotona. Alla morte della sorella, Martha è costretta ad occuparsi della nipotina, rimasta sola al mondo. L’evento sconvolge la vita della donna: costretta ad assentarsi dal ristorante, quando torna scopre che il proprietario, ha assunto Mario, uno chef italiano. Nonostante i contrasti iniziali, i due riusciranno lentamente a trovare un’intesa.

sabato 5 maggio ore 20.30 
UN TOCCO DI ZENZERO 
di Tassos Boulmetis (Grecia-Turchia, 2003, 108’) 
Fanis,  professore  di  astronomia  ad  Atene,  è  costretto  a  rimandare  le  sue vacanze per l’arrivo improvviso di suo nonno. Organizza un pranzo per lui, ma nonno  Vassilis  non  arriva.  È  l’occasione,  per  Fanis,  di  rammentare  la  sua infanzia a Istanbul, il tempo in cui, bambino, passava la gran parte del tempo 
nel negozio di spezie del nonno. Il suo viaggio nella memoria lo porterà alla determinazione che sia arrivato il tempo di dare un tocco di zenzero alla sua stessa vita. 
domenica 6 maggio ore 20.30 
PRANZO DI FERRAGOSTO  
di Gianni Di Gregorio (Italia, 2008, 75’) 
Gianni  si  occupa  a  tempo  pieno  dell’anziana  madre, una  nobildonna decaduta, capricciosa e un tantino opprimente. Madre e figlio vivono soli in un appartamento nel centro di Roma e faticano a tirare avanti. Nel bel mezzo dell’afa  estiva  Alfonso,  l’amministratore,  si  presenta  alla  loro  porta  per riscuotere  quanto  gli  è  dovuto,  ma  propone  a  Gianni  un’alternativa: l’estinzione di tutte le spese condominiali in cambio del favore di ospitare la madre per la notte e il successivo pranzo di ferragosto in modo che lui possa partire per le terme. 
lunedì 7 maggio ore 20.30 
BIG NIGHT 
di Stanley Tucci e Campbell Scott (USA, 1996, 107’) 
Primo  e  Secondo  Pileggi,  due  fratelli  e  cuochi  italiani  di  origine  abruzzese emigrati negli Stati Uniti, hanno aperto un ristorante in una cittadina della East  Coast.  I  due,  molto  diversi  tra  loro,  si  scontrano  su  come  gestire  il ristorante: Primo (il maggiore), lo chef, è molto legato alla tradizione della cucina italiana, e non vuole scendere a compromessi, mentre Secondo, che funge da maître, cerca di accontentare i gusti dell’ancora sparuta clientela, che ha un’idea distorta della tradizione culinaria. 
martedì 8 maggio ore 20.30 
COME L’ACQUA PER IL CIOCCOLATO  
di Alfonso Arau, (Messico, 1992, 113’) 
Siamo nel periodo in cui impazza Pancho Villa, e Tita ha la sventura di essere la  più  giovane  tra  le  figlie  della  signora  Elena.  Per  un’ingiusta  usanza  la ragazza non ha il diritto di sposarsi perché deve accudire la madre fino alla morte. Pedro, il suo amore, si sposa con la sorella per poter vivere vicino a lei, e a Tita non resta che cucinare.

mercoledì 9 maggio ore 20.30 
VATEL 
di Roland Joffé (Francia-Gran Bretagna, 2000, 117’) 
Per riabilitarsi agli occhi di Luigi XIV, il principe di Condé, caduto in disgrazia, decide  di  organizzare  tre  giorni  di  grandi  festeggiamenti  per  celebrare  il passaggio della corte nelle sue terre. Si affida a Francois Vatel (il più grande maestro  di  cerimonie  dell’epoca),  il  quale  riesce  ad  organizzare  tutto  alla 
perfezione. Durante la frenetica organizzazione, Vatel viene sedotto da Anne de Montausier, inviata dal marchese di Lauzun e dallo stesso Re Luigi. Anne, durante i festeggiamenti, rifiuta tutti gli altri e si concede solo a Vatel. La sera dell’ultimo giorno, però, un imprevisto fa precipitare la situazione. 
giovedì 10 maggio ore 20.30 
LUNGA VITA ALLA SIGNORA! 
di Ermanno Olmi (Italia, 1987, 105’) 
In un castello tra le montagne, una vecchia signora raduna una tavolata di potenti per una cena. Un gruppo di ragazzi è chiamato a servire e tra loro Libenzio,  di  umilissime  origini.  Il  rituale  del  banchetto  è  meticolosissimo  e deve essere osservato con scrupolo perché la signora non ammette deroghe 
né innovazioni. Gli invitati arrivano, prendono posto e cominciano un sottile gioco di prevaricazioni e soprusi per guadagnare posti nella scala gerarchica e nella considerazione della gran dama che compare solo all’ultimo, velata e inaccessibile.