Pulire la casa è una delle attività necessarie ma decisamente meno amate da fare nel corso della giornata. Oggigiorno, però, si ha la fortuna di vivere in un’epoca in cui la tecnologia alleggerisce il lavoro anche in questi ambiti.
Tra tutte le faccende domestiche, poi, quello di ripulire le superfici dalle briciole è uno dei più noiosi e fastidiosi. Infatti, essendo rifiuti di piccolissime dimensioni, sono difficili da prendere e generano sempre una gran confusione. Come risolvere allora questa situazione?
La soluzione più tradizionale è una scopa, un panno e tanta pazienza, ma esiste un metodo molto più veloce per eliminare tutti i residui senza alcuna fatica: usare un aspirabriciole.
Ecco allora tutte le informazioni necessarie su quali sono le caratteristiche più importanti per scegliere l’alleato ideale per le pulizie in casa.
Aspirabriciole: batteria e accessori
Per scegliere l’elettrodomestico più adatto alle proprie esigenze, è essenziale conoscere le caratteristiche principali da valutare. Infatti, in base alle priorità e necessità personali è preferibile scegliere un modello piuttosto che un altro.
La prima cosa da guardare è la presenza o meno di fili. Questa differenza può essere importante: un modello senza fili, come ad esempio l’aspirabriciole Folletto, può infatti consentire una grande manovrabilità, mentre uno con filo potrebbe consentire una maggiore autonomia ma ostacolare gli spostamenti e limitare la libertà di movimento.
Nel caso dei modelli a batterie, di conseguenza, è essenziale che l’elettrodomestico abbia una buona autonomia e, parallelamente, una breve durata di ricarica, per non pesare troppo sulla bolletta e non creare perdite di tempo. Per dare un’idea, si può ritenere un’autonomia di 10 minuti o più che sufficiente per un uso domestico quotidiano. Per quanto riguarda invece il tempo di ricarica, questa dovrebbe aggirarsi su 2-3 ore.
Infine, acquistare un aspirabriciole con un indicatore di batteria, può consentire di non sprecare carica e massimizzare i consumi. Se si ha necessità di utilizzare l’aspirabriciole in punti difficili da raggiungere, può essere utile corredare l’oggetto di speciali tubi di aspirazione, in base alle proprie esigenze.
Aspirazione e sacchetto di raccolta
Definiti i parametri di cui sopra, la seconda cosa da guardare è la potenza di aspirazione. Un parametro da prendere ad esempio è quello di 15,5 Air watt, che è ottimo per le pulizie quotidiane e le piccole e brevi aspirazioni. Ovviamente, se c’è bisogno dell’aspirabriciole per fare pulizie più profonde, è preferibile aumentare la potenza di aspirazione.
Un ulteriore aspetto importante da valutare è la capacità del sacchetto di raccolta, che si misura in ml. Considerando che i prodotti base hanno una capacità di 300 ml per i solidi, se si sta cercando un aspirabriciole da uso quotidiano, questa è una capacità ottimale. Se invece si hanno animali in casa o in generale si hanno volumi più grandi da raccogliere, è meglio orientarsi verso capacità più abbondanti.
È bene fare attenzione a questo aspetto nel leggere la capacità, poiché alcuni modelli potrebbero avere la doppia indicazione, sia per i liquidi che per i solidi: la seconda è quella considerata “universale”.
Scegliere il prodotto più adatto a sé
Tirando le somme, quindi, non c’è un prodotto più consigliabile di un altro in termini di prestazioni, dimensioni, batteria e via dicendo.
Quello che conta è l’uso che si deve fare di questo elettrodomestico, e scegliere il modello migliore in base alla quantità di briciole da raccogliere e dal luogo in cui lo si utilizzerà: che sia l’auto, la tavola, il divano o le superfici impolverate.
Segui il canale Whatsapp di Eventiatmilano.it, con suggerimenti su cosa fare e cosa vedere a Milano, e con i codici sconto riservati alla nostra community online.
