Quando penso al Fuorisalone, mi vengono in mente due cose: la primavera ed i vestiti un po’ bohémien.
La primavera perché col Fuorisalone iniziano le belle serate tiepide e frizzantine trascorse a passeggiare nella notte milanese.
I vestiti un po’ bohémien, non so perché!
Forse perché il Fuorisalone è solare, libero, senza schemi, allegro.
Forse perché il Fuorisalone è solare, libero, senza schemi, allegro.
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| Fuorisalone 2014 – guida agli eventi |
La prima volta che mi sono trovata coinvolta in questa girandola di eventi, mi sono fatta mille domande, ma per una esigevo una risposta: ma chi l’ha organizzato?
Forte della mia anima da cane da tartufo, ho iniziato le ricerche.
La scoperta è stata più ovvia di quello che potessi immaginare: il Fuorisalone è un evento assolutamente spontaneo che, col tempo, e senza alcuna cabina di regia, è diventato un must ed imprescindibile appendice del Salone del Mobile.
Il Fuorisalone nasce nei primi anni ’80 con una serie di piccoli eventi spontanei, fruibili a tutti ed indipendenti dal Salone.
Il successo è immediato e crescente tanto da essere ufficialmente istituito all’inizio degli anni ‘90 grazie alla rivista Interni che pubblicò una guida in allegato al numero di aprile, intitolata, appunto, Guida al Fuori Salone.
In questa prima guida erano elencati, in ordine alfabetico, 50 eventi e feste accompagnati da una mappa generica della città che indicava semplicemente le zone degli eventi (modalità che, fra l’altro, la rivista ha mantenuto col tempo nella pubblicazione della guida al Fuorisalone).
Fu così che da una piccola (geniale) idea, è nato il Fuorisalone che conosciamo: un vero e proprio fenomeno che ogni anno si arricchisce di eventi, incontri, mostre e performance live il cui successo, per molti ancora
inspiegabile, è innegabile.
Probabilmente alla base del successo c’è l’idea di aprire la rassegna fieristica alla città, in modo nuovo, diverso e assolutamente fruibile anche ai non addetti ai lavori.
Nel Fuorisalone non si vuole vendere un prodotto, non si vuole pubblicizzare un brand, si vuole solo comunicare un’idea, un mood, un’ispirazione.
Ma ciò che stupisce maggiormente è che questo format , in un mondo dove spesso l’originalità è un lusso, è assolutamente, straordinariamente e semplicemente originale.
E’ nato a Milano, non è stato importato e, con una certa probabilità, potrebbe essere difficilmente esportabile se solo pensiamo alle location in cui esso si sviluppa e come sia difficile ritrovare altrove una così grande varietà di luoghi che, in fin dei conti, sono uniti da uno stesso fil rouge in modalità differenti.
Negli anni il Fuorisalone ha invaso diverse zone della città consolidandosi in alcune e sviluppandosi in altre: via Tortona è sempre stata il cuore pulsante dell’evento, punta per lo più sui visitatori più giovani ed in cui sono organizzati eventi di maggior effetto e, probabilmente, più modaioli.
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Poi c’è San Babila, headquarter degli showrooms, Brera divenuto distretto innegabile del gusto e della cultura, la Triennale, luogo d’arte per eccellenza, la giovane realtà di Lambrate-Ventura (grande scoperta per noi lo scorso anno) ricca di spazi sperimentali curati per lo più da aziende del Nord Europa.
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Porta Venezia, culla dello stile liberty ed il cui cuore dell’evento sarà via Malpighi (in occasione del Salone del Mobile e grazie alla collaborazione col FAI, l’11 e il 12 aprile, sarà proposto un tour di sedici palazzi storici della zona).
Anche i consolidato Design Week Festival di Elita, per la sua nona edizione, ha scelto Porta Venezia e due sedi museali di zona, il PAC e la GAM, per una festa fra design e arte che si chiuderà nei giardini di Villa Reale con il dj set di Moodymann l’8 aprile.Grande attesa per i 35 eventi della zona 5 Vie (www.5vie.it) , il distretto che comprende Duomo, Missori, Cordusio, Piazza Affari, Sant’Ambrogio, e la cui giornata clou è il 9 aprile in cui si inaugureranno diversi spazi (fra cui quello di Seletti in Piazza Affari dove c’è grande attesa per il nuovo souvenir di Milano: il famoso Dito Medio di Cattelan)
La novità di quest’anno, sarà Sarpi Bridge, nota come la chinatown di Milano e che promette di essere una grande rivelazione con le esposizioni delle produzione di architetti cinesi, coreani e giapponesi.
Noi abbiam visto la gallery (www.orientaldesignweek.it)…Sarpi Bridge potrebbe essere la rivelazione dell’anno!
Gli eventi son tantissimi, se ne contano più di 800: su fuorisalone.it/2014 troverete tutti gli eventi selezionabili per giorno, location e percorso, oltre agli speciali e mappe interattive.A questo post alcuni degli eventi imperdibili del Fuorisalone scelti per voi.
Buon Fuorisalone a tutti…dimenticavo l’appuntamento è da martedi 8 a domenica 13 aprile (ma lo sapete già!)
(Articolo di Giulia Minenna)
DOVE/QUANDO/COSTI
8-13 Aprile 2014
Fuorisalone- varie location – ingresso libero
Salone del Mobile – Fiera Milano – Rho. Su www.cosmit.it tutte le info sui costi d’ingresso.
Accesso al pubblico solo sabato 12 e domenica 13
INFO
www.cosmit.it
fuorisalone.it/2014
