Primo maggio: eventi a Milano per la Festa dei lavoratori e gite fuori porta in Lombardia
Dopo aver elencato i principali eventi da non perdere questo week-end a Milano, proviamo a darti qualche idea su cosa fare in città e fuori porta lunedì 1 maggio. I due articoli danno qualche spunto, speriamo utile, su cosa fare in occasione del ponte del primo maggio.
Scopriamo assieme gli eventi – aperitivi, concerti, spettacoli teatrali, mostre, eventi per famiglie con bambini – da non perdere questo lunedì, 1 maggio 2023 (Festa dei lavoratori).
Tra le altre cose da fare a Milano, nei giorni di pioggia o nelle belle giornate, quando l’aria è tersa e pulita, ti suggeriamo la visita ad alcune attrazioni adatte a tutte le tasche.
Sommario di questo articolo
- Mostra Leandro Erlich: opere esposte a Palazzo Reale
- Gite fuori porta: Lago d’Orta e Torre del Buccione
- Apertura Museo nazionale di Scienza e tecnologia Leonardo da Vinci
- Musei aperti il primo maggio
- Mostre a Palazzo Reale, Triennale, Fondazione Prada ed altre sedi espositive
- Mostra Helmut Newton. Legacy a Palazzo Reale
- Festa del Cinema Arlecchino
- Al Mudec Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo
- Concerto del Primo Maggio a Roma: artisti sul palco
- Gite fuori porta in Lombardia: cascate vicino Milano
Mostra Leandro Erlich: opere esposte a Palazzo Reale
Se ti stai chiedendo cosa fare questo week-end in città, la risposta è #ErlichMilano!
Argentino, nato a Buenos Aires nel 1973, Leandro Erlich è l’artista che realizza opere straordinarie e che, con le sue mostre in giro per il mondo, ha toccato numeri record di visitatori come i 600mila a Tokyo e i 300mila a Buenos Aires.
Adesso, l’artista dei record sceglie proprio l’Italia e Palazzo Reale a Milano per la sua prima grande mostra in Europa.
Erlich crea grandi installazioni e video, con cui il pubblico si relaziona, interagisce, si confronta e si diverte, diventando esso stesso parte dell’opera.
Palazzi in cui ci si arrampica virtualmente, case sradicate e sospese in aria, ascensori che non portano da nessuna parte, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, sculture spiazzanti e surreali, video che sovvertono la normalità.
Sono tutti elementi che ci raccontano qualcosa di ordinario in un contesto stra-ordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra, dove si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio.
I lavori di Erlich sono frutto di una ricerca artistica profonda e concettuale, che sfocia nel paradosso e che ha già conquistato milioni di visitatori nel mondo.
Costi: biglietti a partire da 13 euro. Clicca qui e acquista il tuo biglietto in prevendita su Ticketone.
Gite fuori porta: Lago d’Orta e Torre del Buccione
Primo maggio fuori porta, quali escursioni fare? A un’oretta di macchina da Milano si trova la Spiaggia Miami (via Novara 69 a Orta San Giulio) sul Lago d’Orta.
La spiaggia, estesa per 2000mq a pochi minuti dal centro di Orta San Giulio e dalla sua omonima isola, è il lido posto alla sponda sud-orientale del lago, in uno dei punti più affascinanti dello specchio d’acqua lacustre.
Tra i servizi offerti: bar, ristorante, griglieria, lettini e ombrellone, cabine per cambiarsi, noleggio canoe e pedalò. Verifica gli orari di apertura al link www.spiaggiamiami.com
A pochi metri dal lido è disponibile un piccolo tratto di spiaggia libera, confortevole e con un pontile da cui è possibile tuffarsi.
A non grande distanza dalla spiaggia si trova Torre Buccione, all’interno della Riserva naturale del Colle di Buccione. La Torre, risalente al X o al XII secolo, era circondata da un avamposto militare che ora è quasi completamente sparito.
L’antica entrata era posta per ragioni di difesa a 7 metri da terra e, all’esterno, la torre era circondata da una cinta muraria con merle feritoie e arciere. La campana posta in cima veniva utilizzata per lanciare il segnale di pericolo in arrivo.
Si può raggiungere la Torre in auto seguendo la strada statale S.R. 229 dal Lago a Gozzano, svoltare per Miasino e a poche centinaia di metri trovare il parcheggio.
Il percorso fino alla vetta dura a piedi circa 15 minuti, passeggiando tra sentieri campestri e godendo di una splendida vista sul lago D’Orta incorniciato dalla catena delle Alpi e dal massiccio del Rosa.
Apertura Museo nazionale di Scienza e tecnologia Leonardo da Vinci
Resta aperto il primo maggio anche il Museo nazionale di Scienza e tecnologia Leonardo da Vinci che propone fino al primo del mese «Holiday Top Stop». In calendario laboratori, installazioni digitali e visite guidate per adulti e bambini, dalle 9.30 alle 18.30, con prenotazione obbligatoria online.
Partecipa a una missione su Base Marte, immergiti in diverse esperienze in cui l’intelligenza artificiale è protagonista e mettiti alla prova con installazioni artistiche tra mondo analogico e digitale, sound art e proiezioni interattive.
Parti per una passeggiata spaziale in realtà virtuale e vivi l’emozione degli astronauti con una qualità visiva a 360°.
Prendi parte a una visita guidata alle Gallerie Leonardo da Vinci, vai alla scoperta di carrozze, locomotive a vapore, razzi e grandi navi e ripercorri la storia di alcuni tra i più suggestivi oggetti del Museo.
Il progetto museologico originario è centrato sui temi del lavoro e della produzione industriale ed espone le collezioni in sezioni, secondo un criterio storico.
Le collezioni e i laboratori interattivi sono ora organizzati in Dipartimenti: Materiali, Trasporti, Energia, Comunicazione, Leonardo Arte & Scienza, Nuove Frontiere e Scienze per l’Infanzia.
Biglietti solo visita: fortemente consigliata la prevendita online (non è garantito l’ingresso ai visitatori che non acquistano online il ticket).
Musei aperti il primo maggio (Festa dei lavoratori)
Come comunicato dal Ministero della cultura, in occasione della Festa dei lavoratori i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti, con i consueti costi e modalità.
Molti istituti, inoltre, differiranno la tradizionale chiusura del lunedì per consentire l’accesso a cittadini e turisti.
Elenco aggiornato delle aperture, con gli orari di ingresso, disponibile sul sito del MiC.
Aperti anche altri enti espositivi e musei, si veda la lista di seguito:
- MUDEC Museo delle Culture (apertura ore 9:30 – 19:30)
- Fondazione Prada (apertura ore 10:00 – 19:00)
- Palazzo Reale (apertura ore 10:00 – 19:30, con ultimo ingresso alle 18.30)
- Triennale Milano (apertura ore 11:00 – 20.00)
- Pinacoteca di Brera (definizione orari in corso, verifica sul sito ufficiale)
- Museo Scienza (apertura 9.30 – 18.30, con ultimo ingresso alle 17.30)
- Pinacoteca Ambrosiana (apertura dalle 10.00 alle 18.00)
- Leonardo3 Museum
- PAC Padiglione di Arte Contemporanea (apertura ore 10:00 – 17:30, con ultimo ingresso alle 16:30)
Restano invece chiusi al pubblico, lunedì 1° maggio, i musei elencati di seguito:
- Museo del Novecento
- Pirelli HangarBicocca
- Museo Bagatti Valsecchi
- Museo Poldi Pezzoli
- Armani/Silos
- Acquario civico
- Cenacolo Vinciano (nessun biglietto disponibile per il 1° maggio)
Mostre a Palazzo Reale, Triennale, Fondazione Prada ed altre sedi espositive
Palazzo Reale è aperto anche il primo maggio. Nella sede espositiva in Piazza Duomo ti aspettano le mostre seguenti:
- Helmut Newton. Legacy
- A CASA DEL VICERÉ. Eugenio di Beauharnais nella Milano Napoleonica (ad ingresso gratuito)
- Michelangelo Pistoletto – “La Pace Preventiva”
- BILL VIOLA
- Leandro Erlich
Di grande interesse anche le mostre aperte ad Aprile al MUDEC Museo delle Culture e al PAC – Padiglione di Arte Contemporanea.
In Fondazione Prada resta visitabile “Cere anatomiche”, articolata in due parti complementari. Una mostra riunisce 13 ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalla prestigiosa raccolta del museo fiorentino, concentrandosi sui modelli anatomici femminili e sul modo in cui il corpo delle donne è stato rappresentato per scopi scientifici.
Un inedito cortometraggio, realizzato da David Cronenberg negli spazi della Specola, è presentato in relazione alla mostra. In questo film il regista usa le tecniche più avanzate di montaggio digitale per introdurre in una dimensione alternativa 4 delle opere esposte.
Il nuovo lavoro di Cronenberg esplora elementi e temi ricorrenti nella sua visione creativa, in particolare la fascinazione per il corpo umano e per le sue possibili mutazioni e contaminazioni.
Anche Triennale Milano resta aperta al pubblico in occasione della Festa dei lavoratori (ultimo ingresso ore 20.00).
Rimangono aperti al pubblico l’allestimento permanente di Casa Lana di Ettore Sottsass, con la mostra La Parola prorogata fino a settembre 2023, così come l’esposizione Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori, presentata nell’ambito del partenariato con Fondation Cartier pour l’art contemporain.
In occasione del centenario di Triennale Milano, il Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli, si presenta in una veste rinnovata con una nuova selezione di oggetti e un nuovo allestimento.
Il percorso espositivo parte dalla fondazione dell’istituzione nel 1923 arrivando ai giorni nostri. Collocato come in precedenza nella Curva – oltre 1.300 metri quadrati al piano terra del Palazzo dell’Arte – il Museo riunisce oltre 300 pezzi scelti tra i 1.600 che compongono le collezioni dell’istituzione e altri in prestito da importanti collezioni private.
Ulteriore novità è la Design Platform: uno spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con un focus sul design di oggi e che occupa la porzione finale della Curva.
La prima esposizione ad aprire è Text (15 aprile – 17 settembre 2023), che racconta il comune atteggiamento di stilisti e designer di fronte alla progettazione del testo, delle interfacce e dei tessuti.
Mostra Helmut Newton. Legacy a Palazzo Reale
Nuovo week-end di apertura per HELMUT NEWTON. LEGACY, a Palazzo Reale.
L’ampia retrospettiva è stata ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) per poi subire un rinvio a causa della pandemia.
L’esposizione, che resterà visitabile fino al 25 giugno, mira a dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro dell’artista.
La mostra è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti e ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi.
Accanto alle immagini iconiche, un corpus di scatti inediti, presentati per la prima volta in Italia, svelerà aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali.
Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto nel quale è nata l’ispirazione di questo straordinario artista.
Orari di apertura nel week-end: venerdì, sabato e domenica ore 10 – 19:30.
Prevendite ticket online su Vivaticket. I ticket in prevendita hanno un costo a partire da 13 euro.
In occasione della mostra, a partire da domenica 2 aprile, Milanoguida propone un programma di visite guidate per approfondire la grande carriera di un fotografo che ha rivoluzionato la fotografia di moda.
Consulta il calendario completo delle visite guidate e prenota la data di tuo interesse.
Festa del Cinema Arlecchino: proiezioni, musica live e un rinfresco offerto
Lunedì 1 maggio Cineteca Milano, oltre a festeggiare la Festa dei Lavoratori, vuole celebrare con il suo pubblico anche un importante traguardo: un anno di gestione del Cinema Arlecchino. Un cinema a cui la città era molto affezionata e che si è ritrovato a chiudere oltre un anno fa.
In solo un anno l’Arlecchino è diventata la Casa dei Festival Milanesi (come Piccolo Grande Cinema), mission che sarà sempre più curata e allargata (nel 2024 la location ospiterà il Festival di Shanghai).
Di seguito il programma degli eventi per il primo maggio:
Ore 11.00 – CLAN DEI MARMOCCHI A CURA DI WANTED CLAN: Il Gruffalò (M. Lang, J. Schuh. Ger./Uk., 2009, 27’)
Una mamma scoiattolo racconta ai suoi piccoli la storia di un topolino che si avventura in una foresta alla ricerca di nocciole e che a tutti i predatori che incontra dice di avere appuntamento con il Gruffalo, creatura che lui inventa sul momento descrivendone le più terribili fattezze. A seguire: Gruffalò e la sua piccolina (J. Weiland, U. Heidshotter. Ger./UK, 2011, 30’)
Ore 17.30 – Une Partie de campagne (J. Renoir. Fr., 1936, 40’, v.o. sott. it.)
La scampagnata sul fiume Marna di una famiglia parigina diventa occasione di inattesi incontri amorosi. Al termine, rinfresco per tutti i presenti.
Ore 19.00 – La scala di Satana (B. Christensen. USA 1929, 70’, muto)
Un giovane uomo di società avrebbe intenzione di fare una spedizione in Africa, ma prima che egli parta la sua fidanzata gli chiede aiuto in quanto nutre seri sospetti riguardo un ospite di suo padre. Quest’uomo infatti sta cercando di rubare uno dei rubini di suo padre. Ma la ragazza e il suo fidanzato vengono rapiti e portati in una tetra casa, dove accadono strane cose. Il tutto diventa un incubo sotto la regia di un misterioso Mr. Satana. Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Antonio Zambrini
Ore 21.00 – La classe operaia va in paradiso (E. Petri. Italia, 1971, 125’)
Il film è stato girato nella fabbrica “Falconi”, di Novara. Vincitore del Grand Prix per il miglior film al Festival di Cannes 1972.
Al Mudec Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo
Fino al 30 Luglio, al Museo delle Culture di Milano, aperta la mostra Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo.
Esposte 180 opere, tra sculture, dipinti, disegni e molto altro, provenienti dal Boijmans Van Beuningen, uno dei più rinomati musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del Mudec.
L’ampia selezione di opere dedicate al surrealismo, partendo dalle tematiche fondamentali su cui si è focalizzata la ricerca, fornisce una visione a 360 gradi dell’universo surrealista.
La curatela della mostra è affidata alla storica dell’arte Els Hoek, curatrice del museo, con la collaborazione di Alessandro Nigro, professore di Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze.
Orari di apertura: lunedì ore 14.30 – 19.30, martedì – mercoledì – venerdì – domenica ore 9.30 – 19.30, giovedì e sabato ore 9.30 – 22.30 (ultimo ingresso un’ora prima).
Prevendite biglietti su Vivaticket (12-16-18 euro). Per altre informazioni: telefono 0254917 (numero attivo lun – ven 9.00-18.00).
Concerto del Primo Maggio a Roma
Torna lunedì 1 maggio il Concertone, trasmesso quest’anno da Piazza San Giovanni a Roma. Sarà possibile seguire l’evento in diretta su Rai3 e Rai Play dalle ore 15.15, e in contemporanea su Rai Radio2.
L’evento ospiterà le riflessioni dei segretari generali dei Sindacati e le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati. Moltissimi i big del Festival di Sanremo chiamati a esibirsi durante la maratona musicale.
La conduzione dell’evento è ancora una volta affidata ad Ambra Angiolini, affiancata quest’anno da Fabrizio Biggio.
I due saranno al timone dell’evento già a partire dalle 14.00 per il pre-show che darà il benvenuto al pubblico di Piazza San Giovanni ospitando le esibizioni di Leo Gassmann, Iside, Savana funk e Camilla Magli.
Aiello, già protagonista al Concerto del Primo Maggio nel 2020, salirà sul palco di Piazza San Giovanni a Roma a pochi mesi dalla pubblicazione del singolo Domani torno che anticipa l’uscita del terzo disco di inediti, Aspettiamo Mattina.
A salire sul palco saranno anche – tra gli altri – i Baustelle, Coma_Cose, Francesco Gabbani, Carl Brave, Fulminacci, Lazza, Levante, Piero Pelù, Tananai e BNKR44.
L’ospite internazionale dell’edizione di quest’anno è la giovanissima cantautrice norvegese Aurora, che quando aveva soltanto 12 anni, ha composto Runaway, pubblicato poi nel 2016, che l’ha consacrata al successo con oltre 300 milioni di visite giornaliere su TikTok.
Gite fuori porta in Lombardia: cascate vicino Milano
In Lombardia ci sono tantissime cascate, alcune non troppo distanti da Milano: con tutta probabilità la cascata più vicina, raggiungibile in meno di un’ora di auto, è quella all’interno dell’Oasi di Baggero.
L’oasi è una riserva protetta che si estende per ben 225mila metri quadrati e che sorge tra Merone, Monguzzo, Lurago d’Erba e Lambrugo.
All’interno di quest’area si trovano due laghetti di origine artificiale, un tempo cave per la produzione di cemento e oggi alimentati dalla roggia Cavolto che, dopo aver formato i due laghi, si getta poco più a valle nel fiume Lambro.
Oggi l’oasi è una bellissima meta per chi vuole passare qualche ora a contatto con la natura, dotata anche di giochi per i bambini ed un ostello-bar.
Fra i due laghetti dell’oasi di Baggero c’è un panoramico cammino che porta appunto alla cascata creata dalla roggia Cavolto: di fronte alla cascata c’è anche una panoramica panchina per godere in pace dello spettacolo.
Accesso, con possibilità di parcheggio, da via Cava Marna nel comune di Merone. Orari di apertura ed altre informazioni: www.parcovallelambro.it/unoasi-da-vivere