Mostre di marzo a Milano: 10 imperdibili di questo mese, tra arte, fumetti, moda e fotografia
Marzo 2023 a Milano, quali sono le mostre in programma da non perdere? Tra le numerose esposizioni aperte al pubblico in questo periodo, ne abbiamo scelte 10 per voi, da visitare nei prossimi giorni. Scopri le date dei prossimi tour guidati, a cura di Milanoguida.
In coda alla top 10 ricordiamo al lettore che resta aperto in via Settembrini il Museo delle Illusioni: nel percorso espositivo oltre 70 attrazioni tra scienza, matematica, biologia e psicologia.
Buona lettura!
Sommario di questo articolo
- A Palazzo Reale HELMUT NEWTON. LEGACY
- Al Mudec Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo
- In Triennale i dipinti di Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori
- Leonardo3 Museum: in Piazza della Scala le macchine di Leonardo da Vinci
- Fino al 19 marzo al Museo delle Culture ROBERT CAPA nella storia
- Fino al 27 marzo aperto il Museum of Dreamers
- Alla Fabbrica del Vapore Andy Warhol – La pubblicità della Forma
- Magnifico e fragile. Il Mediterraneo all’Acquario Civico
- A Palazzo Reale esposizione dedicata a Bill Viola
- Zerocalcare. Dopo il botto
1) A Palazzo Reale HELMUT NEWTON. LEGACY
Dal 24 marzo al 25 giugno, nelle sale di Palazzo Reale a Milano, aperta al pubblico l’ampia retrospettiva HELMUT NEWTON. LEGACY, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo e posticipata a causa della pandemia.
La mostra – curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti – mira a dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro dell’artista.
Nel percorso espositivo 250 fotografie, riviste, documenti e video lungo l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi.
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10 – 19:30, giovedì ore 10 – 22:30 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Lunedì chiuso.
Prevendite biglietti su Vivaticket (10-13-15 euro). Consulta il calendario delle visite guidate a cura di Milanoguida.
Per altre informazioni, visita il sito www.mostrahelmutnewton.it o invia una e-mail a preno.marsilioarte@vivaticket.com
2) Al Mudec Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo
Dal 22 Marzo al 30 Luglio, al Museo delle Culture di Milano, aperta la mostra Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo.
Esposte 180 opere, tra sculture, dipinti, disegni e molto altro, provenienti dal Boijmans Van Beuningen, uno dei più rinomati musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente del Mudec.
L’ampia selezione di opere dedicate al surrealismo, partendo dalle tematiche fondamentali su cui si è focalizzata la ricerca, fornisce una visione a 360 gradi dell’universo surrealista.
La curatela della mostra è affidata alla storica dell’arte Els Hoek, curatrice del museo, con la collaborazione di Alessandro Nigro, professore di Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze.
Orari di apertura: lunedì ore 14.30 – 19.30, martedì – mercoledì – venerdì – domenica ore 9.30 – 19.30, giovedì e sabato ore 9.30 – 22.30 (ultimo ingresso un’ora prima).
Prevendite biglietti su Vivaticket (12-16-18 euro). Per altre informazioni: telefono 0254917 (numero attivo lun – ven 9.00-18.00).
3) In Triennale i dipinti di Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori
Fino al 14 maggio 2023 in Triennale Milano (Cubo) esposti una trentina di dipinti monumentali di Sally Gabori, provenienti da collezioni pubbliche e private europee e australiane.
La mostra Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori è organizzata con la famiglia dell’artista e la comunità Kaiadilt, nell’ambito del partenariato con Fondation Cartier pour l’art contemporain.
Tra le più grandi artiste australiane contemporanee, Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant’anni, raggiungendo una fama internazionale.
Ha sviluppato un corpus di opere unico caratterizzato dai colori vivaci che non presenta legami apparenti con altre correnti estetiche, in particolare all’interno della pittura aborigena contemporanea.
Orari di apertura: martedì – domenica ore 11.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00).
Costi biglietti: ticket intero 12 euro, biglietto ridotto 10 euro, ingresso studenti 6 euro. Per altre informazioni: e-mail info@triennale.org, sito web triennale.org
4) Leonardo3 Museum: in Piazza della Scala le macchine di Leonardo da Vinci
“Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo”, ospitata in Piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, è una delle mostre permanenti da visitare in città. Prevendite biglietti su Tiqets e Ticketone.
Aperta nel 2013 nelle prestigiose Sale del Re, la mostra è ormai diventata un museo de facto e rappresenta un’occasione unica di scoperta e approfondimento del multiforme genio leonardesco.
Al pubblico viene offerta la possibilità di interagire con oltre 200 macchine interattive in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti, quasi tutte mai realizzate prima.
La mostra si è arricchita nel tempo di nuove straordinarie invenzioni leonardiane: la Barca a pale, la Macchina volante CA176, l’Organo Positivo Continuo e il dipinto perduto della Battaglia di Anghiari.
Ogni anno i suoi contenuti nel percorso espositivo vengono rinnovati, rendendola coinvolgente anche per coloro che l’hanno già visitata.
La mostra è adatta anche ai bambini di tutte le età: ogni singolo oggetto è corredato di una stazione interattiva multimediale che consente di comprenderlo e interagirci.
In questo momento è ancora possibile acquistare ticket in sconto del 50% tramite Groupon a questo link.
5) Fino al 19 marzo al Museo delle Culture ROBERT CAPA nella storia
In occasione dei 110 anni dalla nascita di Robert Capa, il Mudec – Museo delle Culture rende omaggio al grande fotografo ungherese con una mostra personale che ripercorre i principali reportage di guerra e di viaggio realizzati durante vent’anni di carriera.
In mostra un eccezionale corpus di fotografie selezionate appositamente per il Mudec: oltre 80 stampe fotografiche, alcune delle quali mai esposte prima in una mostra italiana, dagli esordi del fotografo a Berlino e Parigi (1932-1936) alla guerra civile spagnola (1936-1939); dall’invasione giapponese in Cina (1938) alla seconda guerra mondiale (1941-1945); dal reportage di viaggio in Unione Sovietica (1947) a quello sulla nascita di Israele (1948-1950), fino all’ultimo incarico come fotografo di guerra in Indocina (1954), dove troverà la morte.
La mostra “Robert Capa. Nella Storia”, curata da Sara Rizzo e realizzata grazie alla collaborazione con l’agenzia Magnum Photos, è visitabile fino al 19 marzo 2023 negli spazi del Mudec di Milano.
Orari di apertura: lunedì ore 14.30 – 19.30, Martedì – mercoledì – venerdì – domenica ore 9.30 – 19.30, giovedì e sabato ore 9.30 – 22.30.
Prevendite biglietti su Vivaticket. Costi: biglietti a partire da 9.80 euro.
Per altre info: sito web www.mudec.it, infoline 0254917.
6) Fino al 27 marzo aperto il Museum of Dreamers
Novità dal Museum Of Dreamers di Milano: la mostra resterà aperta sino a lunedì 27 marzo, a seguito del grande successo di pubblico ottenuto finora.
La mostra temporanea – allestita a Milano in Piazza Cesare Beccaria, angolo via Cesare Beccaria (vicinanze fermata metro Duomo M1, M3) – ha già attirato oltre 100.000 visitatori.
Il Museum Of Dreamers è un progetto tutto italiano che nasce da un’idea delle fondatrici di Postology, le designer milanesi Elena e Giulia Sella.
Sono loro i progetti diventati più virali durante le scorse design week di Milano, partendo dalla “Millenial pink-room” presentata al Fuori Salone del 2018, fino al “Pool Club” di Piazza XXV Aprile dove una piscina piena di palline ha attirato la curiosità di migliaia di passanti, ispirando anche altri format e mostre in tutta Europa.
Il percorso espositivo, costituito da 15 installazioni, include altalene sospese, una piscina di palline color pastello, un tunnel di fiori e tanto altro ancora, riuscendo ad unire perfettamente il design con l’intrattenimento.
Il format innovativo del Museum Of Dreamers è diventato oggetto di studio di molte scuole che hanno organizzato visite guidate, ma anche di classi universitarie che hanno realizzato le proprie tesi analizzando il format e tutti gli aspetti che si nascondono dietro questa iniziativa.
Nota bene: si chiama “museo” ma in realtà nello spazio espositivo, esteso su oltre 2000 metri quadrati, non troverai opere d’arte o apparati didattici.
Il Museum of Dreamers si basa sul “fattore experience” e sul puro entertainment: qualcosa di simile al Bubble World di recente apertura.
Orari di apertura:
- da lunedì a giovedì, ore 11.00 – 20.00
- venerdì ore 10.00 – 20.00
- sabato e domenica ore 9.30 – 20.30
I biglietti per visitare la mostra sono acquistabili tramite il sito TicketOne, o presso la biglietteria. Per altre informazioni: e-mail info@museumofdreamers.com, Whatsapp +39 344 1883514.
7) Alla Fabbrica del Vapore Andy Warhol – La pubblicità della Forma
Prorogata sino al 10 aprile 2023, alla Fabbrica del Vapore di Milano, la mostra Andy Warhol – La pubblicità della Forma.
Nel percorso espositivo presenti oltre 300 opere, divise in sette aree tematiche e tredici sezioni.
Promossa e prodotta da Comune di Milano–Cultura e Navigare, la mostra è curata da Achille Bonito Oliva con Edoardo Falcioni per Art Motors, Partner BMW.
Dopo il successo della Mostra di Roma nel 2018 al Complesso del Vittoriano oggi Falcioni vuole omaggiare la sua città adottiva Milano con una esposizione costituita da più di 200 opere uniche sulle 300 esposte.
Nel percorso di visita anche il computer Commodore Amiga 1000 con le sue illustrazioni digitali, geniali antesignane degli NFT; la ricostruzione fedele della prima Factory e una parte multimediale con proiezioni di film da vedere con gli occhialini tridimensionali.
Prevendite online su Ticketone a partire da 13.50 euro. Biglietteria mostra: telefono 351 9691405
8) Magnifico e fragile. Il Mediterraneo all’Acquario Civico
Venerdì 10 marzo alle ore 18.00 inaugura la mostra Magnifico e fragile. Il Mediterraneo, collettiva ideata per gli spazi espositivi dell’Acquario Civico di Milano, aperta sino al 16 aprile.
L’esposizione, prodotta da Associazione Mediterraneo Sicilia Europa, è curata da Aldo Premoli e presenta opere di 20 artisti tra pittori, scultori, fotografi e performer selezionati per la loro particolare sensibilità sia verso l’eterna e antica bellezza sia verso la complessità attuale rappresentata dal “mare nostrum”.
Al centro dell’attenzione di questi artisti vi è, infatti, il Mediterraneo: il mare che il grande storico francese Fernand Braudel nel secolo scorso definiva un’immensa spugna che si è lentamente imbevuta di ogni conoscenza”, sottolineandone il ruolo di scenario della vita politica, sociale, economica e culturale dei popoli che vi si affacciano.
La mostra è parte di Milano Art Week (11 – 16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con Miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.”
La collettiva affianca media tra loro diversi che si vanno però a comporre nella mente di chi osserva come un unicum. E lo fa anche proponendo il racconto di chi il Mediterraneo lo attraversa ogni giorno per proteggerci e proteggerlo, come illustrato dal filmato messo a disposizione dalla Guardia Costiera Italiana.
Orari di apertura al pubblico: dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 17:30 (ultimo ingresso ore 17:00).
Costi: accesso gratuito con biglietto di ingresso dell’Acquario Civico (prevendite su Vivaticket a partire da 3 euro).
Per altre informazioni: email c.acquario@comune.milano.it, telefono +39 02 88465750
9) A Palazzo Reale esposizione dedicata a Bill Viola
Fino al 25 giugno 2023 al Palazzo Reale di Milano aperta un’esposizione dedicata a Bill Viola, maestro indiscusso della videoarte.
Il percorso espositivo presenta, nelle sale di Palazzo Reale, 15 capolavori dell’artista di origini italo-americane.
Nato a New York nel 1951, di origini italo-americane, Bill Viola è riconosciuto a livello internazionale come l’artista che, attraverso la sperimentazione della videoarte, ha realizzato opere uniche, considerate a tutti gli effetti dei capolavori dell’arte contemporanea.
L’esperienza del viaggio, per Viola, è fondamentale nello sviluppo del suo lavoro. Prendendo spunto dalle realtà che incontra nei suoi viaggi in giro per il mondo con la moglie Kira Perov, tra gli anni Settanta e Ottanta, Viola delinea il suo percorso artistico e giunge alla creazione di opere che avvolgono l’osservatore con composizioni e suoni, cercando di rappresentare le infinite possibilità della psiche e dell’animo umano.
La mostra milanese offre ai visitatori un percorso in cui ritrovarsi a contemplare le profonde questioni che Bill esplora con immagini al rallentatore in cui luce, colore e suono possono creare momenti di profonda introspezione. Emozioni, meditazioni e passioni possono emergere dai suoi video, accompagnando lo spettatore in un viaggio interiore.
Questa dimensione emerge, ad esempio, nella serie dei suoi video Passions (opere di chiaro richiamo al Rinascimento italiano) che al rallentatore catturano ed estendono dettagli di emozioni umane impossibili da vedere in tempo reale, o in Ocean Without a Shore (2007), opera nata a Venezia nella chiesetta sconsacrata di San Gallo che descrive una soglia metaforica del momento di transizione in cui la vita diventa morte.
Con la sapiente cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, opere che coprono trent’anni di lavoro sono esposte attraverso un’accurata selezione di lavori, andando a definire un evento unico per concedersi la possibilità di riflettere sulla vita, intraprendere il proprio viaggio interiore e immergersi in un mondo alternativo, del tutto diverso da quello che si è lasciato all’ingresso.
Info e prenotazioni biglietti: telefono +39 02 892 99 21. Partecipa alle visite guidate a cura di Milanoguida, in programma da sabato 4 marzo.
10) Zerocalcare. Dopo il botto: a Milano 500 tavole del talento del fumetto italiano
La mostra Zerocalcare. Dopo il botto, ideata da Silvia Barbagallo, presenta oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific.
L’allestimento negli spazi di Fabbrica del Vapore proietta il visitatore all’interno di una città immaginifica e post-apocalittica dove, al centro della scena, è posta una strada circondata da palazzi disegnati dall’autore.
Le facciate degli edifici colpiti da un cataclisma planetario portano inevitabilmente a una riflessione su quanto le nostre vite private e il nostro contribuito nella dimensione collettiva siano cambiate a seguito della pandemia: dietro le porte tombate delle case s’intravedono gli occhi di chi cerca fughe di sopravvivenza e tentacoli di animali mostruosi.
Zerocalcare. Dopo il botto è prodotta da Arthemisia e curata da Giulia Ferracci.
Orari di apertura: da lunedì a venerdì ore 9.30 – 19.30; sabato, domenica e festivi ore 9.30 – 20.30.
Costi: biglietti da 10 a 14 euro. Per altre informazioni: telefono 02 5003391.
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Paolo Vanadia