Alla Triennale di Milano “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”
La XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, aperta dal 1° marzo al 1° settembre 2019, è intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survival ed è curata da Paola Antonelli, Senior Curator del Dipartimento di Architettura e Design e Direttrice del Dipartimento Ricerca e Sviluppo al Museum of Modern Art di New York.
Broken Nature è un’indagine approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, legami che nel corso degli anni sono stati profondamente compromessi, se non completamente distrutti. La XXII Triennale di Milano, analizzando vari progetti di architettura e design, esplora il concetto di design ricostituente mettendo in luce oggetti e strategie, su diverse scale, che reinterpretano il rapporto tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono, includendo sia gli ecosistemi sociali che quelli naturali.
Broken Nature: partecipazioni internazionali
La XXII Triennale di Milano consiste in una mostra tematica, in ventuno partecipazioni internazionali, sollecitate sotto l’egida del Bureau International des Expositions attraverso canali governativi ufficiali, nell’installazione The Great Animal Orchestra, realizzata da Bernie Krause e United Visual Artists su iniziativa della Fondation Cartier pour l’art contemporain, nella mostra speciale La Nazione delle Piante, curata da Stefano Mancuso.
La mostra tematica è composta da quattro lavori appositamente commissionati a designer internazionali. Le opere commissionate sono state affidate a Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin), a Neri Oxman e al suo gruppo di ricerca Mediated Matter Group del MIT Media Lab, a Sigil Collective (Khaled Malas, Salim Al-Kadi, Alfred Tarazi e Jana Traboulsi), collettivo con base a Beirut e a New York, e ad Accurat, società di ricerca e innovazione nel campo del data-driven design, con sedi a Milano e New York (progetto condotto da Giorgia Lupi e Gabriele Rossi).
Questi progetti propongono approcci creativi che mirano a correggere il corso autodistruttivo dell’umanità ma anche a pensare in maniera diversa alla nostra relazione con l’ambiente e con tutte le specie presenti sul pianeta, inclusi gli esseri umani. In diversi casi, i lavori realizzati sono la continuazione di un corpo di opere iniziato in precedenza e vogliono incoraggiare i designer a considerare la loro pratica come un’attività a lungo termine.
Broken Nature: The Great Animal Orchestra
La mostra tematica presenta inoltre l’installazione The Great Animal Orchestra, commissionata dalla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi e creata dal musicista ed esperto di bioacustica Bernie Krause e dal collettivo inglese United Visual Artists (UVA) in occasione della omonima mostra presentata nel 2016. The Great Animal Orchestra offre un’immersione nel cuore dei suoni della natura, proponendo una riflessione visiva e sonora sulla necessità di preservare la bellezza del mondo animale.
La XXII Triennale di Milano include inoltre la mostra La Nazione delle Piante, curata dal professore Stefano Mancuso, che parte dall’assunto che l’umanità, per evitare un futuro catastrofico, debba guardare alle piante in un modo nuovo, usandole non solo per quello che hanno da offrire, ma per quello che possono insegnarci.
Le piante esistono sulla Terra da molto più tempo dell’uomo, si sono meglio adattate, e probabilmente sopravvivranno alla nostra specie. La Nazione delle Piante svela la propria natura attraverso un immaginario spettacolare e affascinante, un percorso di apprendimento attraverso un’esperienza immersiva e contenuti multimediali.
Credits immagine di copertina: ©FeelRouge, cortesia Ufficio Stampa Triennale Milano
DOVE | QUANDO
Triennale Milano, viale Alemagna 6 – Dal 1° marzo al 1° settembre 2019
COSTI
Biglietti: 18 euro (intero) / 14 euro (ridotto). Ingresso gratuito con tessera Abbonamento Musei Lombardia Milano
INFO
Infotel +39 02 724341
Sito web www.triennale.org
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