Mercoledì 24 Maggio negli spazi di [BOX] a Milano da non perdere la performance multimediale di Lino Strangis, Rivelazione AntropoEccentrica, con ingresso dalle ore 19.00 e inizio performance ore 20.00
Proseguendo nell’ambito delle nuove espressioni mediali legate alle più interessanti ricerche in ambito audiovisivo e performativo, [.BOX] Videoart Project Space presenta – direttamente dalla scorsa edizione di Ars Electronica – l’ultima performance multimediale di Lino Strangis “Rivelazione AntropoEccentrica”.
“La performance si sviluppa in un periodo variabile improvvisazione multimediale in cui l’artista in tempo reale gira-naviga (tramite le videocamere virtuali) in un ambiente 3D (visitabile anche con visori tipo Oculus Rift e HTC vive) preparato ad hoc dall’autore mentre contestualmente esegue la composizione istantanea della sonorizzazione/musiche con un sintetizzatore. Il titolo indica l’esperienza dell’uomo di scoprire di non essere il centro dell’universo e tende alla riconsiderazione della sua condizione esistenziale.” (Lino Strangis)
Lino Strangis (www.linostrangis.it) è un artista mediale (videoarte, realtà virtuali interattive, sound art e musica sperimentale) nato a Lamezia Terme il 19/01/1981, vive e lavora a Roma e Torino.
Già musicista polistrumentista (strumenti acustici, elettroacustici, elettronici, autocostruiti, digitali), laureato in Filosofia (indirizzo Estetica), durante gli studi universitari, dopo aver avuto i primi esordi nel campo della pittura e delle installazioni, individua le arti audiovisive sperimentali e la ricerca dell’intermedialità come linguaggio prediletto e dopo brevi trascorsi nell’underground romano, tiene la sua prima personale ufficiale nel 2005, al MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma, a cura del direttore Simonetta Lux.
Dal 2006 partecipa a numerosi festival, mostre e rassegne storiche internazionali in Italia e all’estero e tiene diverse esposizioni personali in gallerie private e prestigiosi musei tra cui MACRO (Roma), MAXXI (Roma), MUSEO PECCI (Prato), FABBRICA DEL VAPORE (Milano), MUSEO RISO (Palermo), MAUTO (Torino), PAN (Napoli), GAMC (Viareggio), WHITE BOX MUSEUM OF ART (Pechino), muBA (S.Paulo).
Attivo anche come sound e multimedia performer, direttore artistico e uno dei registi nonchè videoscenografo e compositore delle musiche per la Compagnia teatrale StatoLiquido (prevalentemente votata alle performance multimediali e alla commistione di linguaggi sulla scena), ha fondato vari progetti legati alla sperimentazione sonora e l’improvvisazione libera ( da solo e con gruppi quali E.T.E.R.E. Project) ed è autore di musiche e sonorizzazioni per se stesso ed altri artisti. Impegnato anche come curatore, critico indipendente e organizzatore di eventi: ha fondato il gruppo curatoriale Le Momo Electronique e dal 2011 è direttore artistico del C.A.R.M.A. (Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate).
Co-autore e regista di Entr’acte Intermediale (programma televisivo dedicato alla videoarte), dal 2012 è professore a contratto presso il DAMS dell’Università Roma Tre dove tiene il laboratorio di arti digitali e dal 2016 è titolare del corso di Installazioni multimediali presso L’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Ideatore saggista e curatore dell’edizione (libro+dvd) “La videoarte nel mondo del software (edita da Palladino editore) ha anche scritto per diverse riviste e pubblicato saggi su diverse edizioni.
Importanti sono anche i suoi impegni nel campo delle installazioni ambientali e delle scenografie multimediali e interattive: dal 2011 collabora agli spettacoli teatrali di Carlo Quartucci e Carla Tatò, ha realizzato le video-scenografie per spettacoli musicali quali SHAMANS OF DIGITAL ERA (che ha anche ideato) e il 70° GALA CONCERT del Conservatorio nazionale del Kazakistan.
Hanno scritto di lui e curato sue mostre alcuni dei più noti esperti del settore tra cui Marco Maria Gazzano, Lorenzo Taiuti, Piero Degiovanni, Francesca Gallo, Anna Maria Monteverdi, Bruno di Marino, Veronica D’Auria, Valentino Catricalà, Maurizio Marco Tozzi, Giacomo Ravesi, Mariagrazia Costantino. Le sue opere sono state esposte al fianco di quelle di artisti come Nam June Paik, Bill Viola, Robert Cahen, Studio Azzurro, Miao Xiaochun, Steina e Woody Vasulka, Gianni Toti.
[.BOX] Videoart Project Space
Dal 2010 è il punto di riferimento per la videoarte nel panorama culturale di Milano, grazie ad importanti collaborazioni strette con i migliori festival di videoarte internazionali, spazi istituzionali accademici e collaborazioni curatoriali. [.BOX] è un progetto di Visualcontainer Italian Videoart Platform
DOVE | QUANDO
[.BOX] Videoart Project Space, Via Federico Confalonieri 11, Milano – Mercoledì 24 maggio 2017 dalle ore 19:00 alle ore 21:00
COSTI
Ingresso gratuito
INFO
www.dotbox.it, info@dotbox.it, Tel. +39 347 7813346