Fino al 6 gennaio l’incanto del Presepe della Basilicata a Palazzo Marino
La Regione Basilicata rinnova il suo impegno di promozione del territorio attraverso il Presepe del Maestro Francesco Artese. Grazie all’accordo con il Comune di Milano, l’opera presepiale sarà esposta nella prestigiosa sede di Palazzo Marino, dal 5 dicembre 2016 all’ Epifania, con ingresso da via Marino.
«Il viaggio del presepe della Basilicata in Italia e nel mondo – afferma il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella – è un’esperienza che non ha eguali per la forza attrattiva che esercita e il fascino che emana a qualunque latitudine. La rappresentazione della nascita di Gesù ambientata nel cuore dei Sassi di Matera, Patrimonio dell’Umanità, rafforza la meraviglia di un paesaggio unico e offre ai visitatori l’incanto scenografico di una storia che rievoca tradizioni e simboli universali di fede e convivenza tra i popoli».
Oltre 60 i personaggi sulla scena per rappresentare le storie della comunità lucana che si anima in prossimità della Grotta, tra case, chiese, vicoli e scale che riprendono magistralmente la Città dei Sassi. Il Presepe esprime le caratteristiche del territorio lucano nel quale sono presenti borghi caratteristici, cattedrali, santuari, abbazie e chiese rupestri: realizzato in polistirene, pietra legno e ferro, il Presepe è stato collocato sotto i portici del cortile di Palazzo Marino.
I personaggi in scena, realizzati interamente in terracotta dal maestro Vincenzo Velardita, sono stati dipinti da Rosa Ambrico, rivestiti dalle sorelle Nadia e Daniela Balestieri e Rosa Monaco che hanno riprodotto i costumi tipici della tradizione lucana sotto la supervisione del Maestro Artese.
«La Basilicata intera rivive nel Presepe di Francesco Artese, – commenta il Direttore dell’Apt Regione Basilicata Mariano Schiavone – nei volti e nei gesti delle donne, degli uomini e dei bambini che animano la scena che precede la grotta della Natività. Un momento di vita senza tempo, che sospende lo sguardo e il cuore tra realtà e immaginazione. Non v’è dubbio che la storia divulgata con tale forza narrativa ed evocativa rappresenti il cardine del turismo culturale, viatico formidabile di conoscenza al quale la Basilicata si affida con convinzione da tempo, stringendo accordi di collaborazione con città e regioni, iniziative rafforzate in vista del 2019, anno in cui sarà Matera la Capitale europea della Cultura chiamata a rappresentare l’Italia intera».
“L’incanto del presepe della Basilicata a Palazzo Marino” è soltanto la prima di una serie di iniziative, frutto della collaborazione tra la Regione Basilicata e il Comune di Milano, che si realizzeranno nei mesi a venire nel solco del comune interesse per la valorizzazione della storia e della cultura del nostro Paese, come sancito nell’Accordo siglato in occasione dell’inaugurazione del Presepe tenutasi il 5 dicembre, in coincidenza con un altro importante evento culturale, la presentazione della “Madonna” di Piero della Francesca. Due iniziative unite dal tema della Misericordia. Altre informazioni su www.basilicataturistica.it
Presepe della Basilicata a Milano – orari di visita
L’opera, esposta a Palazzo Marino (Piazza della Scala, 2, Milano, ingresso da via Marino) potrà essere visitata gratuitamente tutti i giorni a partire da martedì 6 dicembre e fino all’Epifania 2017. Orari di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.30-20.00, giovedì ore 9.30-22.30. Orari durante le festività: 24 dicembre: ore 9:30-18:00, 25 dicembre: ore 9:30-20:00, 26 dicembre: ore 9:30-20:00, 31 dicembre: ore 9:30-18:00, 1 gennaio: ore 9:30-20:00, 2 gennaio: ore 9:30-20:00, 6 gennaio: ore 9:30-20:00. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Forse non tutti sanno che…
Francesco Artese è nato in Basilicata, dove vive e lavora. Nella sua carriera ha avuto importanti riconoscimenti allestendo presepi monumentali nelle più importanti città europee, negli Stati Uniti, a Betlemme con l’UNESCO, in Piazza San Pietro a Roma in occasione del Natale 2012, omaggio a S.S. Benedetto XVI. Lo stesso Presepe è stato poi esposto nella diocesi di Goyana in Brasile mentre un’altra sua opera ha fatto da cornice ad importanti eventi tenutisi a Turku, in Finlandia, nel 2013 e a New York nel 2015.
I Sassi e il Parco delle Chiese rupestri di Matera sono Patrimonio mondiale dell’Unesco che li ha definiti «una delle strutture urbane organizzate più incredibili mai create al mondo, un capolavoro assoluto dell’ingegno e della capacità di adattamento di un’umanità impegnata a sopravvivere alle difficoltà ambientali».