Milano, ci attende un weekend ricco di eventi di musica, arte e cultura. In questo articolo vi proponiamo alcune idee per trascorrere un fine settimana diverso, da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre, alla scoperta degli eventi più interessanti a Milano e non solo.
Torna, per il venticinquesimo anno, la Mostra Internazionale di video e cinema oltre dal 28 ottobre al 1 novembre a Milano.
Anche quest’anno Invideo presenta il meglio della produzione e sperimentazione audiovisiva internazionale, con una selezione di 37 opere provenienti da tutto il mondo.
Oltre alla selezione internazionale, verrà dato ampio spazio alla sperimentazione e alla ricerca con focus su festival internazionali, personali dedicate a importanti nomi del panorama video artistico e momenti formativi.
Segnaliamo la prima mondiale di Berlin east side Gallery di Karin Kaper e Dirk Szuszies, il documentario sulla parte del muro di Berlino divenuta la più grande galleria a cielo aperto del mondo che racconta la lotta dei cittadini berlinesi per salvaguardare dalla demolizione la parte di muro sede d’arte; l’incontro con Alain Escalle, autore di Da Vinci project, elegante, elaborata e visionaria ricostruzione dei tanti mondi di Leonardo; la personale dedicata a Jacques Perconte, video artista francese e pioniere dell’arte sul web, attento alle metamorfosi del paesaggio.
Spazio anche al sociale con Cartoni animati in corsia di Avisco con Vincenzo Beschi, Silvia Palermo e Irene Tedeschi e al video ritratto di esperienze d’avanguardia e resistenza culturale de Il nuovo teatro in Kosovo di Anna Maria Monteverdi.
Costi: ingresso con Tessera A.I.A.C.E. 5 euro, Tessera Milano Film Network 10 euro, Tessera Cineteca Italiana 6 euro. Ulteriori info e programma su www.milanofilmnetwork.it
Ancora una domenica per l’iniziativa #domenicalmuseo promossa dal Mibac – Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo – che si rinnova ogni prima domenica del mese con ingresso gratuito nei musei statali in tutta Italia (www.beniculturali.it).
Domenica 1 novembre a Milano tutti i musei statali saranno accessibili gratuitamente: Cenacolo Vinciano (per cui è necessario prenotare su www.vivaticket.it), Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, GAM Galleria d’Arte Moderna, Casa Museo Boschi di Stefano, Studio Francesco Messina, Museo Archeologico, Museo Civico di Storia naturale, Acquario Civico, Castello Sforzesco, Gallerie d’Italia, Museo Diocesano, Pinacoteca di Brera.
Il nostro consiglio per questa domenica ci porta a Parma dove potrete visitare, fra gli altri beni aperti domenica, l’Antica Spezieria di San Giovanni. L’Antica Spezieria si trova nel complesso dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista, uno dei complessi Benedettini più antichi e importanti di Parma che troverete costeggiando la parte sinistra del monastero per pochi metri dove, da un piccolo portone in legno, potrete accedere a questo incantevole luogo ricco di fascino.
Le spezierie, un tempo, ricoprivano le funzioni delle attuali farmacie: lo speziale mescolava erbe medicinali e spezie per produrre unguenti, tisane e sciroppi a base naturale.
Nel caso della Spezieria di San Giovanni, le erbe erano coltivate direttamente dai monaci nell’”Orto dei Semplici” (Hortus Simplicium). Nella spezieria troverete gli scaffali che accolgono contenitori misteriosi, mortai e alambicchi, intarsi, decorazioni pittoriche e mobilio che richiamano epoche e stili molteplici.
Questo luogo è suddiviso in quattro sale. La Sala del Fuoco, così chiamata per la presenza del camino, era deputata all’accoglienza dei clienti e alla vendita dei prodotti.
La Sala dei Veleni, il cui ingresso però è stato murato, mentre a sinistra vi è l’ingresso al Laboratorio, che custodisce il pozzo e l’ingresso della cantina, luogo indispensabile per la conservazione delle spezie. Oltrepassando la soglia custodita dall’aquila di San Giovanni, si giunge alla Sala dei Mortai, dove i monaci pestavano le spezie. Questa terza stanza è arredata con mobili imponenti a tutta altezza sulle pareti, uno stile tipico del gusto tardo manierista, mentre all’interno delle lunette che circondano la stanza sono dipinti i medici dell’antichità greco-classica.
Infine c’è la Sala delle Sirene, così chiamata per le figure lignee scolpite nelle paraste degli scaffali. Quest’ultima sala è caratterizzata da ornamenti a grottesca, teche contenenti manuali di farmacia posti agli angoli della sala e, nelle lunette superiori, immagini degli speziali che si sono succeduti nella conduzione della spezieria. Informazioni su orari ed accessi qui.
Halloween è la vostra festa preferita? non riuscite proprio a rinunciare alla notte delle streghe e fantasmi? se la vostra domanda preferita è “dolcetto o scherzetto, vi proponiamo alcune idee per festeggiare in modo originale o tradizionale questa festa tipicamente anglosassone ormai entrata a far parte anche della nostra tradizione!
La leggenda di Halloween
Ma voi la conoscete la leggenda della festa di Halloween?
Si racconta che molti anni fa, in Irlanda vivesse un certo Jack, un fabbro ubriacone e scaltro.
Proprio la notte del 31 ottobre Jack, mentre era seduto al bancone di un pub con il suo grosso boccale di birra, si imbatté nel Diavolo, venuto per reclamare la sua anima. Jack non rifiutò ma gli chiese la possibilità di bere l’ultima birra e, al momento di pagare chiese al Diavolo di trasformarsi in moneta perché potesse saldare la consumazione. La moneta, però, non fu usata per pagare la birra ma l’intascò e la mise accanto una croce d’argento. Il Diavolo, così imprigionato dovette rinunciare all’anima di Jack e gli concesse altri 10 anni di vita.
Dopo 10 anni, il Diavolo tornò a reclamare la sua anima. Jack, ancora una volta gli chiese di esaudire un ultimo desiderio: chiese al Diavolo di raccogliere una mela da un albero per gustarla prima di cedere la propria anima. Il Diavolo accettò, salì sull’albero e immediatamente Jack segnò la corteccia con una croce. Così il Diavolo non potè più scendere. Dopo questo episodio, il Diavolo e Jack s’accordarono e il Diavolo, in cambio della libertà, promise a Jack di non tormentarlo più.
Un giorno, però, Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ovviamente ammesso nel Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell’Inferno dove il Diavolo, memore dell’accordo, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone infernale ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.
Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome Jack O’Lantern) e sia il simbolo delle anime dannate ed errabonde.
Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro Paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non erano in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche. Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno è il simbolo più famoso di Halloween!
Halloween: feste ed eventi a Milano e dintorni
A Milano torna l’iniziativa dei commercianti di Corso Garibaldi dedicata ai bambini per la festa più paurosa dell’anno. Nella giornata del 31 ottobre sarà organizzato un concorso che metterà in gara tutti i bimbi nella realizzazione della loro zucca di Halloween e, nel pomeriggio, ci sarà il classico “dolcetto o scherzetto” presso i negozianti aderenti all’iniziativa.
Al Parco Faunistico delle Cornelle (Scano Al Brembo BG), tutti i bambini (fino ad 11 anni) che dal 30 ottobre al 1 novembre si presentano all’ingresso mascherati entrano gratis per festeggiare Halloween all’interno del parco!
In perfetto american style è invece la festa all’Estathè Market Sound dove verrà riproposto Monsterland Halloween Festival: 9 sale in cui incontrerete perfidi clown, vampiri e zombi fra musica elettronica, dance anni ’90, techno, house, hip hop e commerciale. Biglietti da 18 a 28 euro, in vendita su Ticketone.it. Info: www.unconventionalevents.it/format-monsterland
Halloween fuori porta: feste ed eventi fuori Milano
Se avete voglia di un Halloween fuori porta ecco qualche idea.
A Bologna potrete partecipare ad una vera e propria Caccia al Fantasma! Venerdì 30 ottobre alle ore 20.30 dieci attori mascherati si nasconderanno in centro città e toccherà a voi scoprire quale personaggio di immaginazione o realmente esistito si cela dietro le loro “maschere”.
La quota di partecipazione è di 3 euro a persona e la prima squadra che scopre tutti i personaggi vince un premio a sorpresa! Max dieci partecipanti per squadra, iscrizioni scrivendo un messaggio whatsapp al 3495878324 o una mail a feshioncoupon@gmail.com (indicate nome della squadra, numero di partecipanti e riferimento squadra).
Notti spaventose si prevedono al Museo Egizio di Torino, tra giovedì 29 ottobre e domenica 1° novembre, con bambini e ragazzi mascherati da mostri, in mezzo ad autentiche mummie e sarcofaghi in un vero e proprio viaggio indietro nel tempo! Info per costi ed orari: info@museitorino.it.
Prenotazione obbligatoria al numero di telefono 011.4406903. Vi informiamo che, ad oggi, per tutte le giornate è stato registrato il sold out, per cui non sono più accettate prenotazioni.
Sempre a Torino sabato notte andrà in scena una maxi festa a tema su uno dei musical più terrificanti (e longevi) della storia: The Rocky Horror Picture Show.
Appuntamento in corso Moncalieri 18 dove verrà allestito un salone, grazie alla collaborazione di Ammonia Danza Corrosiva dove dovrete assolutamente presentarvi travestiti da uno dei personaggi del musical. In loco, inoltre, verrà allestito un punto trucco e parrucco a disposizione di tutti. Il party avrà inizio alle ore 22.00 e nel corso della serata suoneranno i Melody Maker(s).
In occasione di EXPO 2015, fino a fine ottobre, la Fondazione Arnaldo Pomodoro organizza una fitta serie di visite guidate aperte a tutti, nel grande environment Ingresso nel labirinto (1995-2011), in via Solari 35.
L’installazione, un vero e proprio tesoro sconosciuto ai più, è collocata negli spazi ipogei dell’edificio ex Riva Calzoni, già sede espositiva della Fondazione Arnaldo Pomodoro e ora headquarter milanese di Fendi: il labirinto occupa uno spazio di circa 170 mq ed è strutturato in un insieme di vani, corridoi e porte girevoli, completamente rivestiti in fiberglass patinato con interventi in bronzo e pavimento di lastre in rame.
L’opera, ispirata all’Epopea di Gilgamesh, primo poema epico della storia dell’umanità, inciso su tavolette d’argilla in caratteri cuneiformi, è stata iniziata nel 1995 per una mostra alla Galleria Marconi di Milano.
Passeggiando tra le stanze del labirinto, potreste sentirvi come immersi in una realtà alternativa, un mondo parallelo collocato indietro nel tempo, con forme e colori diversi da quelli a cui siete abituati. Un’esperienza davvero affascinante, come abbiamo provato a documentare con la gallery di immagini inserita nell’articolo!
Come dice lo stesso Pomodoro: “Il mio ingresso nel labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo”.
Per gentile concessione di Fendi, le visite guidate si svolgeranno nei seguenti giorni: mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 ottobre a partire dalle ore 10.00. La durata prevista della visita è di circa un’ora: è necessario prenotare la visita guidata inviando un’e-mail all’indirizzo info@fondazionearnaldopomodoro.it.
Domenica 1 novembre il Cimitero Monumentale di Milano ospita un nuovo appuntamento della rassegna «Monumentale: Museo a Cielo Aperto», che propone eventi di musica, poesia, teatro, cinema ad ingresso gratuito, oltre alla possibilità di scoprire attraverso visite guidate uno dei luoghi più suggestivi della città!
Tra gli appuntamenti in programma, dalle 10.00 alle 18.00, segnaliamo i cortometraggi a cura della Civica Scuola di Cinema (10-17.00), le Passeggiate nei viali dell’eternità (12.15-15.30) e il corto teatrale Mamma cara, io resisto (alle 17.00, regia e drammaturgia di Luca Rodella). E’ infine possibile partecipare a visite guidate di questo straordinario museo a cielo aperto, accompagnati dal personale dipendente del Cimitero Monumentale (13.00/14.00). Ulteriori informazioni su www.fondazionemilano.eu
Sabato e domenica, dalle ore 16.00, appuntamento al Teatro Sala Fontana di Milano con Streghe, istruzioni per l’uso. Lo spettacolo rielabora Streghe, il celebre libro per l’infanzia di Roald Dahl che racconta la storia di un bambino che viene cresciuto da sua nonna, una abilissima narratrice e grande esperta di streghe e impara da lei come distinguere una strega delle fiabe da una vera strega in carne e ossa.
La storia di Dahl è complessa e potente, ironica e romantica assieme. Il protagonista si trova a dover usare la sua intelligenza e tutto il suo ottimismo per far fronte a tutta una serie di difficoltà anche spaventose, si appoggia con sicurezza sull’affetto della nonna, l’unico famigliare che ha, ma sviluppa anche estrema indipendenza e curiosità, sperimenta l’errore e trova soluzioni creative, ha grandi sogni ed è disposto a metterli in discussione, grandi imprese che è disposto a condividere. É insomma una storia sull’intelligenza e sull’amore come forze per superare tutti i cambiamenti. Biglietti: 7€-8€. Altre info sulla pagina dedicata allo spettacolo.
Piazza Gae Aulenti è davvero diventato il “place to be”, per chi vuole scoprire una Milano nuova, più accogliente e arricchita da nuovi spazi, come l’Unicredit Pavilion e la Casa della Memoria.
Fino al 31 ottobre, a pochi passi proprio dal Pavilion, potrete immergervi nella bellezza del Bel paese guardando l’installazione video “Panorama d’Italia”, un cortometraggio della durata di 15 minuti che attraverso immagini ad alta definizione racconta le bellezze italiane, dallo splendore di Roma al Duomo di Milano.
Varcando la struttura architettonica in legno di 350 mq, realizzata dallo Studio Cerri & Associati, il visitatore sarà avvolto a 360° da un maxi schermo circolare alto 5 metri. Qui potrà vivere un’esperienza multisensoriale, esplorando l’Italia con una prospettiva inedita resa possibile grazie all’uso di droni e dalla tecnologia Immersive Media.
Sorvolerete il Colosseo guardando Roma dall’alto come mai prima d’ora, lasciandovi suggestionare da 250 tra i più grandi capolavori d’arte custoditi nei Musei italiani, da Raffaello a Leonardo, da Giotto a Botticelli. L’alta definizione consentirà inoltre di cogliere i dettagli più ricercati di gioielli e pezzi d’artigianato italiani, entrare tra i filari di vigne secolari ed essere spettatore privilegiato delle passerelle più famose al mondo. L’entrata è gratuita, questi gli orari: venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.00.
Varcando la struttura architettonica in legno di 350 mq, realizzata dallo Studio Cerri & Associati, il visitatore sarà avvolto a 360° da un maxi schermo circolare alto 5 metri. Qui potrà vivere un’esperienza multisensoriale, esplorando l’Italia con una prospettiva inedita resa possibile grazie all’uso di droni e dalla tecnologia Immersive Media.
Sorvolerete il Colosseo guardando Roma dall’alto come mai prima d’ora, lasciandovi suggestionare da 250 tra i più grandi capolavori d’arte custoditi nei Musei italiani, da Raffaello a Leonardo, da Giotto a Botticelli. L’alta definizione consentirà inoltre di cogliere i dettagli più ricercati di gioielli e pezzi d’artigianato italiani, entrare tra i filari di vigne secolari ed essere spettatore privilegiato delle passerelle più famose al mondo. L’entrata è gratuita, questi gli orari: venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.00.
Nel ricco calendario di eventi di Expo in Città, segnaliamo la mostra “Il grande gioco dell’industria”, curata da Francesca Molteni e organizzata da Museimpresa ‐ Associazione Italiana dei Musei e degli Archivi d’Impresa presso lo spazio Mostrami Factory @Folli50.0 (via Egidio Folli, 50, Milano), un progetto voluto da Fondazione Bracco e coordinato dal collettivo di giovani artisti Mostrami.
Una caratteristica accomuna i 50 + 1 oggetti scelti per raccontare la storia dell’impresa italiana. Sono figli di grandi visioni o di piccoli traguardi, hanno plasmato l’immaginario collettivo, segnato un progresso tecnologico, accompagnato la nostra vita quotidiana. Raccontano il Made in Italy, ma anche la storia della cultura e della società italiane. La mostra resta visitabile ad ingresso libero e gratuito fino al 31 ottobre. Orari nel weekend: venerdì 15.00 – 23.00, sabato 11.00 – 23.00.
Fino al 10 gennaio la Villa Reale di Monza apre le porte agli abiti che hanno fatto la storia della moda, con la mostra ‘Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968’. Sono esposti alcuni dei maggiori “capolavori” dal dopoguerra al 1968: abiti che hanno fatto la storia della moda e dello stile italiano, firmati dai nostri più grandi artisti del design.
Accanto ad essi, ecco gli accessori di Gucci, Ferragamo, Fragiacomo, Frattegiani, Roberta di Camerino, i cappelli di Clemente Cartoni e di Gallia e Peter, gli spettacolari bijoux di Coppola e Toppo, e campioni di ricami provenienti dall’archivio Sorelle Fontana e Pino Grasso.
Viene inoltre esposta un’eccezionale selezione di gioielli di Bulgari, pezzi unici tra cui uno spettacolare sautoir, il cui pendente è uno smeraldo intagliato di circa 300 carati, e una collana degli anni ’50 in platino e favolosi rubini. Bellissima è aperta al pubblico, nel weekend, nei seguenti orari: venerdì ore 10 – 22, sabato e domenica ore 10 – 19.
I biglietti per gli Appartamenti del Secondo Piano Nobile e Belvedere e il Cumulativo (App.Privati+Reali+Belvedere), in vendita su Ticketone.it, includono la visita alla mostra.
Fino al 10 gennaio 2016, presso le nuove sale espositive dell’Antico Ospedale Spagnolo, adiacenti al Museo della Pietà Rondanini da poco inaugurato negli spazi del Castello Sforzesco, sarà possibile ammirare la mostra D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del Cinquecento.
La mostra comprende disegni, alcuni originali, del grande genio del Cinquecento: dipinti, incisioni, preziosi oggetti d’arte permetteranno di conoscere un aspetto più intimo del maestro, riguardante la sfera della sua vita privata e delle sue amicizie: un piccolo nucleo compatto, per i quali è stata coniata la definizione di “fogli d’omaggio”.
L’aspetto che questa mostra intende documentare è l’apparente, affascinante contrasto tra l’originaria destinazione privata di tali disegni, quasi “frammenti” di un intimo dialogo con gli amici, e la straordinaria, immediata fortuna che essi incontrarono presso gli artisti e i collezionisti del tempo.
Eccezionalmente, fino al 10 gennaio 2016, in occasione della mostra D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del Cinquecento, il biglietto per i musei del Castello Sforzesco avrà un costo di € 8,00 intero (anziché € 5,00) e di € 6,00 ridotto (anziché € 3,00).
Il biglietto è unico e consente la visita a tutti i musei del Castello, compresa la mostra.
Orari e ingressi: venerdì 30 e sabato 31 ottobre 9.00 – 19.30 ultimo ingresso ore 19.00. Domenica 1 novembre 9.00 – 17.30 ultimo ingresso ore 17.00. Ingresso libero: venerdì e sabato, dalle ore 16.30. Domenica 1 novembre ingresso libero per tutta la giornata.
Da venerdì a domenica, dalle 10.00 alle 23.00, è possibile scoprire il genio di Leonardo da Vinci, grazie alla mostra interattiva e multidisciplinare Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo (ne abbiamo parlato in un articolo dedicato), ospitata in Piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, nei prestigiosi spazi delle Sale del Re.
La mostra presenta oltre 200 macchine interattive in 3D, e ricostruzioni fisiche delle macchine di Leonardo, molti inediti, realizzati nel rigoroso rispetto del progetto originale, che si ritrova nelle migliaia di pagine, appunti e disegni contenuti nei più importanti manoscritti arrivati fino ai nostri giorni: il Manoscritto B, il Codice del Volo e il Codice Atlantico. Costi (prevendita a parte): intero 12€, studenti/riduzioni 11€, gruppi 10€, bambini/ragazzi 9€, gruppi scolastici 6€.
I biglietti per la visita alla mostra sono disponibili per le giornate di venerdì 30 ottobre, sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre su Ticketone.it
Fino all’1 novembre, presso Palazzo della Ragione Fotografia di Milano, sarà visitabile un’interessante mostra completamente dedicata l’acqua, Acqua Shock, un intenso lavoro per immagini dedicato alla risorsa più importante per l’uomo del fotografo canadese Edward Burtynsky, in mostra per la prima volta in Europa.
La mostra Acqua Shock propone 60 fotografie divise in sette capitoli: Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti. Vengono presi in considerazione dal fotografo tutti gli aspetti connessi all’origine e all’utilizzo dell’acqua: il delta dei fiumi, i pozzi a gradini, le colture acquatiche, le irrigazioni, i paesaggi disidratati, le sorgenti indispensabili.
In mostra sarà inoltre proiettato il documentario Where I Stand della durata di 10 minuti. Prodotto dallo Studio Burtynsky, il video ha l’obiettivo di coinvolgere i visitatori nel processo di produzione delle immagini proposte nella mostra, raccontando l’utilizzo di Burtynsky di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall’alto i suoi soggetti, un’evoluzione della sua tecnica che in trent’anni di carriera ha affinato soprattutto per quanto riguarda le grandi vedute.
La mostra, curata da Enrica Viganò, è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo della Ragione, Civita, Contrasto e GAmm Giunti in collaborazione con Admira e fa parte del palinsesto di Expo in città, che come è noto comprende tantissimi eventi a Milano durante tutto il semestre dell’Esposizione Universale.
La mostra è accessibile dalle 9.30 presso Palazzo della Ragione, via Mercanti, Milano. Costo biglietto: intero 11 euro – ridotto 9,50 euro – ridotto speciale 6 euro. Biglietti in vendita su Ticketone.it, ulteriori info su palazzodellaragionefotografia.it
Resta visitabile su appuntamento il Museo Fisogni (www.museo-fisogni.org) della stazione di servizio, a Tradate, il più completo al mondo nel suo genere (certificato Guinness World Record nel 2000). Visitando il museo, potrete tuffarvi nella storia delle stazioni di servizio, dal 1892 al 1990.
Il museo include più di 5000 pezzi di archeologia industriale collezionati nell’arco di quasi quarant’anni da Guido Fisogni, imprenditore del varesotto e fondatore del museo medesimo. Troverete l’erogatore giallo a manovella, pezzi unici come il primo distributore d’America (1892) o la littoria “Benzina Pura” di Piacentini (1936), il soldatino Flit della Esso (l’antizanzare, ricordate lo slogan “Ammazza la vecchia col Flit”?), compressori, oliatori, targhe, pompe, grafiche pubblicitarie, giocattoli, fotografie, la bombola del gas Petrogaz, che si apre e diventa un porta bicchieri e bottiglie e il rarissimo caricatore di accendini Agip.
Il museo è aperto per gruppi, anche domenica, su appuntamento. Ingresso gratuito con offerta libera.
Paolo Vanadia, Giulia Minenna