I dettagli nell’arredamento della casa sono sempre più rilevanti e gli italiani, da alcuni anni a questa parte, vi dedicano un numero crescente di risorse, energie e tempo. Per questo motivo, la città di Milano non poteva perdere l’occasione per dedicare a questo segmento del mercato una nuova manifestazione fieristica, che riunisca nella stessa “piazza” gli interessi di progettisti e realizzatori di prodotti per la casa, da un lato, e quelli dei consumatori finali, dall’altro.
Quest’occasione si è concretizzata lo scorso gennaio, con la prima edizione di Milano Home, la fiera dedicata “semplicemente” alla casa, all’home decor e al mondo dell’abitare, più in generale. Il successo è stato tale che l’esperienza si ripeterà con cadenza annuale, sempre presso Fiera Milano, a Rho.
Industria e artigianato per la casa, eccellenze italiane e internazionali si daranno appuntamento a gennaio, a Milano Home, l’evento che ha come obiettivo diventare il punto di riferimento per tutte le novità dell’abitare, delle scelte e degli stili di vita dei consumatori.
Il calo dell’export e la risposta di Milano Home
Quello che a partire da gennaio scorso, una volta l’anno, si potrà vivere e ammirare a Milano Home sono le suggestioni per gli arredi, l’autenticità dell’interior design, la qualità dei materiali, l’innovazione e la personalizzazione dello stile di vivere la casa tutti i giorni.
Verrebbe da chiedersi il perché di un salone di questo tipo proprio ora. Una risposta si può trovare nella doppia necessità di rispondere, da una parte, alle richieste dei consumatori, sempre più esigenti sulla qualità di ciò di cui si circondano nei momenti di vita quotidiana assieme ai propri cari, dall’altra, alle necessità di un mercato, quello dell’arredo, in fase di stagnazione o, peggio, di calo delle vendite.
La pandemia ha visto un incremento delle vendite nel settore, dovuto anche e soprattutto al desiderio di vivere meglio tutte quelle ore trascorse coattivamente in casa. Gli anni successivi, tuttavia, dopo un iniziale exploit, hanno sofferto un brusco arresto: l’export del design in Francia si è attestato sul +0,6%, ma in Germania (-6,4%), Italia (-13,2%) e Cina (-19,1%), il calo è stato drammatico.
Tutto ciò a fronte di una vera e propria frenesia che designer, progettisti, produttori e fornitori hanno mostrato nel proporre al pubblico tantissime novità.
L’idea è, quindi, quella di utilizzare l’evento Milano Home per mostrare ai consumatori quelle che sono le opportunità del momento, le novità di spicco del design e dell’arredo italiano.
I quattro padiglioni di Milano Home
Sono quattro i padiglioni di Milano Home, ognuno strutturato come una vera e propria piazza, dentro e attorno alla quale si producono e riproducono eventi e avvenimenti per consentire ai visitatori di esperire con i cinque sensi profumi, fragranze, tessuti, materiali, … di cui la casa di ognuno di noi si può impregnare.
Negli stand, laboratori artigianali permettono ai visitatori di Milano Home di partecipare e di vivere in diretta la realizzazione degli oggetti di arredo, nel rispetto dei principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale; la fiera, per i professionisti del settore – negozianti in cerca di novità, buyer internazionali, interior design, distributori alla ricerca di nuovi brand – è la grande occasione per sapere cosa e come proporre ai propri clienti nei punti vendita o nelle agenzie di comunicazione.
Il padiglione Vibes è dedicato alle fragranze con cui profumare e ai tessuti con cui arredare ognuno dei differenti ambienti della casa. Viaggi olfattivi e suggerimenti di presentazione consentono ai visitatori di Milano Home di conoscere le nuove proposte, di fare esperienza ed interagire con le installazioni e scoprire i modi migliori per valorizzare la vendita di profumi e tessuti.
Il padiglione Mood offre una panoramica sull’oggettistica per l’arredo e la decorazione; è forse uno dei segmenti dietro ai quali c’è la maggiore complessità, soprattutto se si tiene conto della molteplicità di gusti, preferenze, abitudini dei singoli consumatori finali. Lo stile di vita è unico, così come lo sono le esigenze e i sogni di chi vive una casa: al padiglione Mood c’è una risposta per ogni gusto e per ogni sogno.
Il padiglione Taste è quello che più di ogni altro si presta a soddisfare il principio della convivialità di una dimora: tableware, cookeware e kitchenware sono i segmenti specifici che uniscono design e convivialità, offrendo accessori per la preparazione e il consumo di cibo e bevande di sicuro e immediato impatto visivo ed esperenziale. Che sia per la casa o per il punto vendita, l’appuntamento con l’innovazione e le tecnologie della cucina è un must.
Il quarto ed ultimo padiglione è Elements, pensato per tutti gli amanti di porcellana, argento, cristalli e vetro.
Ovviamente, a completamento dell’esperienza dei visitatori, Milano Home propone a tutti degli approfondimenti attraverso talk, workshop e momenti formativi.
In piena preparazione della prossima edizione, che si terrà a Rho, Fiera Milano, dal 23 al 26 gennaio 2025, gli organizzatori puntano a superare i numeri del 2024: oltre 570 brand, un terzo dei quali arrivava da 32 paesi in tutto il mondo (anche se gran parte proveniva da Francia, Gran Bretagna, Spagna e Olanda) e 62 mila visitatori.
In attesa dell’edizione 2025, gli appassionati di scommesse sugli eventi sportivi e di gioco online possono visitare dei casino stranieri online selezionati e testati e puntare sulla propria squadra del cuore o giocare alla slot preferita.
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