Tappa dell’Eurasian Poker Tour a Milano dall’8 al 17 luglio. Tanti i tornei per gli appassionati di questo gioco da tavolo in un evento più unico che raro nel nostro paese.
Grande evento in arrivo per gli appassionati di poker dal vivo a Milano. Dall’8 luglio al 17 luglio 2023 ci sarà, all’Imperium Room di Corsico, in provincia di Milano, la tappa italiana dell’Eurasian Poker Tour, uno dei più grandi tornei mondiali di poker, appunto.
Parliamo di tantissime partite, high roller, main event nel weekend dal 15 al 17 e side events più o meno abbordabili per coloro che amano giocare dal vivo, trovarsi faccia a faccia con l’avversario, toccare le fiches mentre calcolano probabilità e strategie.
Per chi, invece, non è a Milano in quei giorni o preferisce giocare comodamente da casa propria, il poker online a soldi veri può essere una valida alternativa.
I siti di poker per giocare comodi, infatti, sono tanti, sono popolari e hanno, grazie ai tavoli live presenti sulle piattaforme, un’adrenalina simile a quella dei tornei dal vivo.
Poker: strategia e intelligenza
Tra le cose da vedere a Milano ci sarà dunque, a breve, un grande torneo come l’EAPT Tour che, certamente, incuriosirà esperti e non del gioco del poker.
Ricordiamo, infatti, che tra i giochi da casinò, il poker è tra i più amati in assoluto. Le tipologie di giocatori sono differenti così come le passioni che animano il cuore dei tanti utenti e appassionati d’azzardo ma non c’è nulla da fare: il poker, negli anni, ha accresciuto il proprio fascino diventando sempre più abbordabile e sempre più apprezzato.
I siti di poker online, vista la grande concorrenza tra operatori, sono tanti e sono molto attivi. Basta, infatti, dare uno sguardo ai tanti concessionari autorizzati al gioco a distanza per avere idea di un business in grande crescita.
Il poker, però, è amato soprattutto per la capacità strategica del gioco che può essere giocato, e vinto, anche senza avere le carte migliori del tavolo.
Proprio la psicologia usata per sé e per conoscere meglio gli avversari è la più grande alleata del giocatore di poker che, osservando gesti e tempi di gioco, è in grado di predire quello che accadrà.
No all’impulsività, sì agli sbagli che insegnano
Una delle grandi pecche di un giocatore è quella di lasciarsi andare alla rabbia e all’impulsività dopo aver perso qualche mano.
Quel tipo di rabbia, mista alla voglia di riprendere subito i soldi persi, porta a fare degli errori banali e, soprattutto, alla mancanza di lucidità.
La lucidità è una grande alleata di un giocatore forte che può, e deve, imparare dai propri sbagli per avere un bagaglio di esperienza in grado di poter migliorare il grado di sopportazione di ciò che di storto può capitare in un torneo.
La concentrazione, la calma, la strategia valutata rispetto agli avversari di tavolo, il controllo delle proprie emozioni, invece, sono tutti sentimenti positivi che permettono al giocatore di poter avere piena luce su quello che sta accadendo, anche se le carte non sono le migliori e non si ha il punteggio che si desidera in quel momento.
Il poker è tutt’altro rispetto alle carte, il poker insegna che i punti fatti non sono fondamentali ed è per questo che, a distanza di decenni, ha ancora il suo fascino intatto.
Non è da tutti essere protagonista di film, serie tv, scene epiche che hanno accompagnato, e accompagnano, la fantasia non solo degli appassionati d’azzardo ma di persone in tutto il mondo.
Il poker piace perché ci si immedesima, perché l’adrenalina è alta, perché non si abbassa mai la guardia e perché ci sono sempre possibilità di ribaltare una partita.
Basta saper guardare oltre il tavolo verde, con la consapevolezza dei propri mezzi e della propria fortuna o sfortuna (dipende dai giorni).
Ma c’è chi potrebbe dire che nel poker la sfortuna non esiste, esiste il non essere in grado di reagire di fronte alle difficoltà. Tutto torna, comunque, basta saper attendere e osservare.
Valuta cosa fare oggi a Milano, sfogliando la nostra agenda eventi. Hai programmi per il fine settimana? Scopri gli eventi del weekend in città e dintorni.