MiTo SettembreMusica: Geografie
Torna l’atteso appuntamento di settembre con MiTo Settembre Musica, il festival internazionale dedicato alla musica classica che unisce le città di Milano e Torino in un fitto calendario di concerti.
L’edizione 2019 di MITO SettembreMusica si terrà fra le città di Milano e Torino dal 3 al 19 settembre con più di centoventotto appuntamenti musicali uniti dal tema scelto per quest’edizione: Geografie.
Ci attende un viaggio fra le tradizioni, le culture ed i linguaggi che hanno unito la musica nel tempo e nello spazio: dalla musica antica alla contemporanea, fra l’Europa, il Sol Levante e l’America. Un viaggio che percorreremo accomodati in teatri, chiese, abbazie, università e palazzi di queste due splendide città.
I programmi dei concerti sono stati appositamente ideati e proposti da alcuni tra i più importanti musicisti internazionali, alternati alle forze musicali milanesi e torinesi di maggior prestigio.
Ampiamente apprezzate negli anni scorsi, sono confermate le introduzioni all’ascolto – affidate a Gaia Varon e Luigi Marzola a Milano e a Stefano Catucci e Carlo Pavese a Torino – per offrire al pubblico una comprensione più approfondita.
MITO SettembreMusica: prezzi dei biglietti e programma completo
I prezzi dei biglietti restano particolarmente accessibili. I concerti pomeridiani e gli spettacoli per bambini sono proposti a 5 euro. I biglietti per i concerti serali vanno da 10 a 30 euro (ma chi è nato dal 2005 paga solo 5 euro), mentre quelli per i concerti serali diffusi nel territorio metropolitano costano 3 euro.
Il programma completo del festival MITO SettembreMusica è disponibile online al link www.mitosettembremusica.it
MiTo Settembre Musica: concerti scelti per voi
La serata d’apertura del Festival, martedì 3 settembre al Teatro alla Scala di Milano e mercoledì 4 settembre al Teatro Regio di Torino, è affidata alla Israel Philharmonic Orchestra guidata dal suo direttore principale Zubin Mehta, con Martha Argerich al pianoforte. Il concerto, intitolato Mondi, introduce il tema della rassegna mettendo a confronto universi sonori differenti: il Secondo Concerto per pianoforte di Beethoven – e la Symphonie fantastique di Berlioz.
La conclusione del festival è affidata al concerto intitolato Isole gioiose, eseguito dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da John Axelrod a Milano (Teatro Dal Verme) il 18 e a Torino (Auditorium Rai) il 19 settembre.
Fra gli appuntamenti più attesi di MITO, sabato 7 settembre a Torino e domenica 8 settembre a Milano, c’è il Giorno dei cori con quindici cori coinvolti e distribuiti in dieci concerti.
Dell’ampio programma milanese molte saranno le prime esecuzioni esecuzioni assolute, europee e italiane, fra cui segnaliamo Perpetulum di Philip Glass, co-commissionato da MITO per il Third Coast Percussion (Teatro Elfo Puccini, lunedì 16 settembre ore 21 – biglietto 10 euro) e il Path of Miracles di Joby Talbot, dedicato al Cammino di Santiago di Compostela e affidato ai cantori di Tenebrae diretti da Nigel Short (Chiesa di San Marco, venerdì 13 settembre ore 21 – biglietto 10 euro).
Ascolteremo una delle tante anime della Russia con il concerto Il dolce Larghetto for Orchestra di MacMillan in prima italiana che introduce le nuove geografie sinfoniche del “Titano” di Mahler nel concerto dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo guidata da Yuri Temirkanov (Conservatorio “G. Verdi” di Milano, sabato 14 settembre ore 21 – biglietti 25, 30 euro).
Il salto nel nuovo mondo è affidato al concerto per viola di Jennifer Higdon – Premio Pulitzer e vincitrice di un Grammy con il brano in concerto – affiancata dall’orchestra Filarmonica di Torino e Giampaolo Pretto, direttore (Teatro Dal Verme, giovedì 12 settembre ore 21 – biglietti 20 euro).
L’istrionico Giovanni Sollima col suo Folk Cello ci condurrà in un viaggio che ripercorre il solco che il canto popolare ha scavato nella musica colta (Piccolo Teatro Strehler, sabato 7 settembre ore 21 – biglietti 15 euro).
Ampio spazio per la programmazione destinata ai bambini e ai ragazzi che verrà proposta nei fine settimana.
Segnaliamo lo spettacolo proveniente dall’Olanda, Violoncelli guerrieri, in cui i componenti del Cello Octet Amsterdam, armati solo dei loro strumenti, vanno in battaglia suonando Ligeti, Bartók e Glass (Teatro Bruno Munari, sabato 7 settembre ore 18 – biglietti 5 euro).
Il lavoro commissionato da MITO, I canti dell’albero, storia di due ragazzini che si perdono in un bosco e si ritrovano grazie alla musica di Ravel (Teatro Bruno Munari, domenica 15 settembre ore 18 – biglietti 5 euro).
Il debutto europeo della produzione giapponese Una bella città, viaggio musicale e pittorico in città che possono trovarsi in ogni parte del mondo, ideato e diretto da Dario Moretti con le musiche di Makoto Nomura e Kumiko Yabu (Teatro Bruno Munari, sabato 14 settembre ore 18 – biglietti 5 euro).
Buon ascolto!
Giulia Minenna