Pubblichiamo con piacere questo articolo di Pamela Napoli dedicato a Open House Milano 2017, grande evento di architettura e design diffuso in programma sabato 13 e domenica 14 a Milano.
Open House Milano: guida alle location da visitare sabato 13 e domenica 14 maggio
Sabato 13 e Domenica 14 Maggio al via la seconda edizione di Open House Milano (www.openhousemilano.org), un intero weekend in cui accedere gratuitamente, supportati da guide specializzate e volontarie, ad edifici pubblici e privati dal notevole valore architettonico. Questo evento, che permette di accrescere il senso di appartenenza alla nostra città, è un’ occasione imperdibile per visitare edifici solitamente non aperti al pubblico.
Si spazia dal patrimonio architettonico moderno, ad esempi di città in trasformazione senza mai dimenticare la ricchezza artistica e culturale della nostra città dall’antichità ad oggi. Open House Milano fa parte dal 2015 di Open House Worldwide (www.openhouseworldwide.org), evento internazionale che si sviluppa in 4 continenti e 31 città. In Italia è presente già dal 2012 grazie a Open House Roma. Tantissimi gli edifici da visitare in tutta Milano, divisa per l’occasione in Sestieri, 6 aree che si sviluppano sulle direttrici delle storiche porte, dal centro alla periferia.
Le modalità di accesso ai siti di interesse sono tre, tutte gratuite:
• Accesso senza prenotazione per ordine d’arrivo
• Accesso con prenotazione tramite registrazione al sito (posti limitati, prenotazioni a partire da domani 3 Maggio 2017)
• Accesso tramite rush line nei siti con prenotazione, ovvero sostituendo le persone che pur registrate non si sono presentate al sito.
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Romana
• Biblioteca Sormani – Su prenotazione, prenotazioni a partire dal 3 Maggio
L’attuale sede della più importante biblioteca milanese ha visto nella sua storia diversi interventi di importanti architetti.
• Ca’ Laghetto Colibrì – Su prenotazione
Ca’ Laghetto nasce come osteria per i “Tencitt” (trasportatori dei marmi per il Duomo) con alloggio ai piani superiori. Intorno al 1980 fu una ‘casa occupata’ da collettivi studenteschi, poi ristorante piemontese. Recentemente restaurata, oggi continua a conservare la sua funzione di spazio aperto, frequentato da studenti e non solo (info).
• Casa dell’accoglienza Enzo Jannacci Percorso “Milano attraverso”– Accesso libero
Non solo un dormitorio, ma anche un luogo d’incontro, di esperienze, di contatti e di opportunità di inclusione. Offre accoglienza temporanea a persone adulte in difficoltà. La visita si inserisce nel progetto “Milano attraverso. Persone e luoghi che trasformano la città”, di cui fa parte anche la visita alla Casa del Sole al Parco Trotter.
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Nuova
• Casa del Sole al Parco Trotter – Accesso libero
La scuola all’aperto del parco Trotter nasce nel 1922 e a tutt’oggi ospita più di mille bambini di materna, elementare e media. E’ un luogo della “memoria” dei milanesi. E’una scuola pubblica, tra le più importanti per la ricerca e la sperimentazione didattica, con le sue aule scolastiche (i “padiglioni”) immerse nel verde e la possibilità di fare lezione nel parco, la più grande e importante “aula speciale” dell’istituto.
La visita si inserisce nel progetto “Milano attraverso. Persone e luoghi che trasformano la città”, di cui fa parte anche la visita alla Casa d’Accoglienza Jannacci (info)
• Fondazione Corrente – Accesso Libero
La palazzina, si compone di 2 parti, l’affaccio principale su via De Marchi, è esempio di architettura eclettica, opera di Tononi. Dal lato di Via Porta si estende la parte più moderna, di architettura razionalista, da cui si accede alla Fondazione. La fondazione è nata nel 1978 su iniziativa di Ernesto Treccani, di Lidia de Grada e di artisti e intellettuali amici di sempre come Vittorio Sereni e Raffaele de Grada, con lo scopo di incrementare lo studio del periodo di rinnovamento culturale che va dal movimento di Corrente al realismo. La fondazione ha sede nella “Casa delle Rondini”, con la facciata interamente decorata da maioliche policrome, a opera di Ernesto Treccani (info).
• Corriere della Sera – Su prenotazione, prenotazioni a partire dal 3 Maggio
La sede storica del Corriere della Sera ha un celebre indirizzo: Via Solferino 28. L’edificio in stile liberty, che si ispira al palazzo londinese del Times, fu realizzato nel 1904 su un progetto di Luigi Repossi e Luca Beltrami. Da allora il Corriere ha mantenuto sempre lo stesso indirizzo e ha conservato il palazzo e i suoi interni come furono progettati (info).
• Uffici Warner Music Italia – Accesso libero
All’undicesimo piano di un moderno palazzo di Piazza Repubblica, si trovano gli uffici direzionali della Warner Music Italia. L’opera di riqualificazione è un esempio di innovazione nel progettare l’ambiente di lavoro. Il progetto ha lavorato molto sull’alleggerimento nella struttura degli spazi per dare più aria e luminosità all’ambiente. Negli uffici si respira il moderno teso alla condivisione,che porta a un concetto estetico di proiezione del presente verso il futuro (info).
• Bastard Store – Accesso libero
Riqualificazione dell’ex Cinema Istria, progettato dall’Ing. Mario Cavallé negli anni ’40. Lo spazio conserva il proprio carattere originario, anche se – prima di trasformarsi nello showroom e headquarter del Bastard Store – è stato utilizzato come auto salone ed officina.
Nei 1.400mq di spazio si colloca il negozio, lo showroom, gli uffici con spazi per il co-working, il magazzino e la “Bastard Bowl”, il sogno che diventa realtà per ogni appassionato skater. Gli uffici “costruiti” sulla superficie inclinata della galleria, rendono la balconata, proiettata sul volume della platea, l’ambiente più spettacolare e rappresentativo del progetto, insieme alla Bastard Bowl (info).
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Orientale
• Rifugio antiaereo Piazza Grandi – Su prenotazione, Visite in collaborazione con Neiade
Sotto la fontana di Piazza Grandi si cela uno dei primi rifugi antiaerei realizzati dal Comune di Milano prima della II guerra mondiale. Capace di contenere fino a 450 persone, è uno dei rifugi antiaerei meglio conservati in tutta la città, grazie sopratutto al grande lavoro, terminato quest’anno, di recupero della fontana e del suo impianto idraulico. Scendendo per l’unica scala ancora utilizzabile, si accede alle 24 stanze che compongono questo labirintico rifugio (info).
• Futurdome – Un museo che si abita – Su prenotazione, prenotazioni a partire dal 3 Maggio
Un palazzo liberty del 1913, sede di ritrovo degli ultimi futuristi a Milano, diventa oggi ricettacolo di avanguardie della contemporaneità. Futurdome rappresenta un progetto pilota per il recupero del patrimonio edilizio esistente che coniuga restauro conservativo, soluzioni tecnologiche d’avanguardia e interventi artistici. Connettendo autori ed aziende in un percorso progettuale inedito (info).
• Palazzina Liberty – Accesso libero
Sita al centro del parco, la Palazzina Liberty, padiglione art nouveau milanese, è l’ultimo edificio sopravvissuto del novecentesco complesso ortofrutticolo del Verziere. Frutto di un attento studio fra i pieni e i vuoti è caratterizzato da ampie vetrate lungo tutte le facciate, finiture in cemento martellinato, decorazioni floreali e piastrelle ceramicate (info).
• Frigoriferi Milanesi – Accesso libero
I Frigoriferi Milanesi sono un complesso industriale storico di Milano, costituto da 2 blocchi. Da un lato il Palazzo dei Frigoriferi, nato nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti dell’azienda Gondrand Mangili, rappresenta per l’epoca uno dei maggiori magazzini del ghiaccio europei.
Nel 1923 viene inaugurato, a fianco dell’edificio, il Palazzo del Ghiaccio, che diventa la pista di pattinaggio dei milanesi e che con i suoi 1.800mq, diviene la più grande pista coperta d’Europa. Progettato in stile Liberty, l’edificio presenta un’imponente copertura in ferro, legno e vetro e costituisce un felice incontro di virtuosismo architettonico e rigore ingegneristico. Il binomio Palazzo dei Frigoriferi-Palazzo del Ghiaccio rappresenta una rivoluzione per i tempi, per le sue caratteristiche di integrazione polifunzionale. Dopo il boom economico e con l’avvento degli elettrodomestici, i Frigoriferi Milanesi riconvertono la propria attività dedicandosi alla conservazione di beni preziosi, quali pellicce e tappeti. Successivamente, l’attività si concentra sull’arte, e nel 2003 viene fondata la società Open Care – Servizi per l’arte, la prima realtà europea a integrare tutte le attività funzionali alla gestione delle collezioni: dai caveau alla logistica, al restauro, alla consulenza per stime, perizie, archiviazione e compravendita di opere d’arte.
Oggi i Frigoriferi Milanesi, grazie alla presenza di Open Care e FM Centro per l’Arte Contemporanea, sono un polo dedicato all’arte e al collezionismo, con spazi espositivi, gallerie e archivi d’artista (info).
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Comasina
• RAI Milano-Centro di Produzione – Su prenotazione, prenotazioni a partire dal 3 Maggio
La televisione italiana nasce 63 anni in questo palazzo progettato da Giò Ponti nel 1939. La facciata principale, che guarda il corso, presenta un elegante atrio con le colonne degli ascensori visibili dietro alla grande parete vetrata, divenendo ben presto, insieme all’antenna di 100m d’altezza uno dei simboli della città e della sua vocazione modernista.
Il palazzo è composto da tre corpi (uffici, trasmissioni e teatro), ben riconoscibili e separati fra loro con soluzioni progettuali innovative. Nei corridoi che circondano gli studi di trasmissione è infatti possibile osservare una sottile fessura nell’intersezione che distacca gli studi dal resto del corpo principale del palazzo, come fossero balconi, garantendo così un isolamento acustico elevato.
Giò Ponti disegnò anche gli arredi e le suppellettili di uso quotidiano che ornano ancor oggi l’allestimento degli uffici dirigenziali. Maestosa e importante è la grande scala con corrimano continuo che sale per i 5 piani dell’edificio (info).
• Villa Clerici – Accesso libero
Villa Clerici è un luogo sorprendente che non ci si aspetta di trovare nel tessuto edificato della città di Milano. Edificata tra il 1722 ed il 1733 su probabile disegno dell’architetto Francesco Croce, fu commissionata da Giorgio Clerici per celebrare l’ascesa sociale della sua famiglia. Fu questo il periodo in cui la Villa raggiunse il massimo del suo splendore e della sua notorietà, venendo ribattezzata “Villa di delizie in terra di Niguarda” (info).
• Fondazione Guido Lodovico Luzzatto – Accesso libero
La casa con giardino dello storico e critico dell’arte Guido Lodovico Luzzatto (1903-1990), oggi sede della Fondazione a lui intitolata, è uno dei più suggestivi luoghi nascosti di Milano. Attraverso la memoria dei suoi interni, rimasti immutati nel tempo nella loro distintiva stratificazione di arredi, opere d’arte, libri, fotografie, manoscritti, restituisce parte della storia della borghesia intellettuale e cosmopolita dell’Italia del Novecento.
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Vercellina
• Casa Rossi – Secondo Pensiero B&B – Accesso libero
Esempio di architettura eclettica milanese, dal portone si accede all’eccezionale cortile ottagonale, una finestra speciale per guardare il cielo di Milano. Il palazzo signorile di 5 piani, ospita ai piani nobili un B&B di grande valore, i cui interni sono studiati in ogni dettaglio, mescolando sapientemente opere d’arte con mobili ricercati moderni e d’epoca.
• Borgo Sostenibile – Accesso libero
Il progetto Borgo Sostenibile, è un nuovo quartiere di Housing Sociale che sorge a Figino, quartiere storico ad ovest della città di Milano. Il progetto architettonico, frutto di un concorso internazionale di progettazione promosso da Investire SGR e da Fondazione Housing sociale è stato sviluppato da 4 studi d’architettura.
Edifici da visitare – scelti per voi: Sestiere Porta Ticinese
• FE Fabbrica dell’Esperienza – Accesso libero
Frutto di un sapiente recupero di archeologia industriale in zona Navigli, è un ampio Open Space, con arredamento vintage (con poltroncine di cinema originali degli anni ’50) e suggestivi elementi di materiale scenografico. Lo spazio comprende la sala del Teatro “Renzo Casali” (99 posti a sedere tra poltroncine e gradinate in legno), Foyer con angolo ristoro e Wi Fi libero, una sala prove (con ingresso indipendente), e un piccolo cortile coperto (info).
Credits immagine di copertina: Open House Milano (in foto: uffici direzionali della Warner Music Italia)
INFO
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Pamela Napoli