Milano insolita: il pianoforte di Franz Liszt al Museo Teatrale alla Scala
Cosa vedere a Milano, se sei a caccia di curiosità e aneddoti? Forse non tutti sanno che il Museo Teatrale alla Scala custodisce un pianoforte appartenuto al famoso musicista e compositore ungherese Franz Liszt.
Si tratta di un bellissimo pianoforte gran coda Steinway & Sons, donato a Liszt nel 1883 dalla ditta costruttrice e che è stato oggetto, nel 2011, di un restauro che ne ha restituito lo splendore originale.
In occasione della fine del restauro, il 10 ottobre 2011 il pianoforte fu presentato alla stampa con un concerto con la presenza straordinaria del Maestro Michele Campanella.
Furono eseguiti due lieder, Oh, quand je dors e Bist du, interpretati dal tenore Jihan Shin con Antonella Poli al pianoforte (ex allievi dell’Accademia scaligera) e l’esibizione di Zsolt Birtalan, uno dei più accreditati giovani interpreti ungheresi, allievo di György Nádor, insignito di numerosi premi, che ha eseguito la leggenda San Francesco d’Assisi che predica agli uccelli.
Si racconta che Liszt amasse molto questo pianoforte di cui diceva fosse un “grandioso capolavoro di forza, di sonorità, di qualità di canto e di effetti armonici perfetti“.
Lo custodì gelosamente a Weimar nella casa della baronessa Olga von Meyendorff, sua amica e confidente per poi diventare il regalo di nozze per sua nipote Daniela von Bülow, figlia di Cosima Liszt (figlia illegittima di Liszt) e Hans von Bülow, famoso pianista e direttore d’orchestra, allievo di Liszt e amico personale di Richard Wagner (che, poi, divenne il secondo marito di Cosima Liszt!)
Daniela sposò lo storico dell’arte Henry Thode il 1 luglio 1886, un mese prima della morte di Franz Liszt. Il dono di nonno Liszt continuerà a viaggiare con Daniela, arrivando anche in Italia dove, nel 1910, si trasferì col marito a Villa Cargnacco sul Lago di Garda.
Per ironia della sorte, questa Villa fece poi parte del complesso del Vittoriale degli Italiani costruito dal poeta Gabriele D’Annunzio fra il 1921 e 1938 e gli fu donata dal Governo italiano dopo il sequestro ai danni della famiglia Thode durante la prima guerra mondiale.
Solo alla morte di D’Annunzio il pianoforte tornò, dopo una lunga e aspra contesa, alla famiglia von Bülow, che lo donò al Teatro alla Scala di Milano.
Il pianoforte di Liszt è uno dei protagonisti dell’edizione 2016 di Pianocity Milano.
Visite guidate di Milanoguida al Museo del Teatro alla Scala
Il Museo del Teatro alla Scala di Milano è un’istituzione museale privata situata nel Casino Ricordi, nelle adiacenze del Teatro.
La sede espositiva raccoglie innumerevoli testimonianze dei tre secoli di vita del grande tempio della lirica, dai disegni e dai bozzetti progettuali fino al Novecento.
Strumenti musicali, dipinti, oggetti di scena della commedia dell’arte, abiti e cimeli ruotano intorno alle grandi esibizioni storiche e alle figure dei grandi protagonisti del Teatro.
La visita guidata al museo teatrale, a cura di Milanoguida e della durata di un’ora e mezza circa, prevede anche un affaccio sulla grande sala interna del Teatro, che sarà visitabile soltanto in caso di assenza di prove di spettacolo.
Consulta il calendario delle visite guidate: sarai accompagnato da una guida laureata in storia dell’arte e in possesso di regolare patentino abilitativo alla professione di guida turistica.
Quanto costa partecipare alle visite guidate?
- Biglietto intero: 12€
- Ridotto bambini 6-11 anni: 13€
- Ridotto con tessera Abbonamento Musei Lombardia: 13€
- Persona con disabilità: 13€
- Accompagnatore di persona con disabilità: 13€
Per altre informazioni sulle visite guidate o per assistenza in fase di prenotazione, contatta Milanoguida ai recapiti seguenti:
- E-mail: info@milanoguida.com
- Infotel: 02 3598 1535 (numero attivo dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 e 14.30-18.00 e nel weekend ore 9.00-17.00)
Giulia Minenna
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