Al Teatro Manzoni di Milano si ritorna a parlare della vita e delle dinamiche di coppia: recensione dello spettacolo “Quei due” in scena fino al 17 aprile
Al Teatro Manzoni si ritorna a parlare della vita e delle dinamiche di coppia. Dopo il successo di Mi piaci perché sei così con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, hanno debuttato lo scorso giovedì Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la prima volta insieme sul palcoscenico durante questa tournée teatrale. I due attori sono protagonisti di Quei Due (Staircase – Il sottoscala) dell’autore inglese Charles Dyer. Una commedia, ma soprattutto una riflessione sull’amore tra due amanti che hanno trascorso insieme più di trent’anni e che si trovano a dover fare i conti con la quotidianità, i segreti, le piccole manie di ogni giorno e perché no, anche l’abitudine. Poco importa se ad essere ritratta è in questo caso una coppia gay, perché le dinamiche, i problemi relazionali e le emozioni ritratte da Dyer sono quelli di tutte le coppie.
Tutto si svolge in una notte. Harry e Charlie sono due barbieri dell’East End londinese che si amano e vivono insieme da oltre trent’anni. Ovviamente devono fare i conti con il Buggery Act, la legge che prevedeva pene detentive e sequestro di beni per coloro che si macchiavano di sodomia e che di conseguenza si trattava di una legge contro gli omosessuali in vigore in Inghilterra dal 1533. In una notte i due rivivono i loro sogni e la loro vita, esplicitando quanto non detto in trent’anni insieme.
Un racconto che si potrebbe definire agrodolce: a tratti divertente, a tratti riflessivo e pungente. A far sgorgare il fiume dei ricordi e le tensioni nella coppia sono due avvenimenti: l’arrivo il giorno successivo della figlia di Charlie (Massimo Dapporto) e una citazione in giudizio a carico dello stesso Charlie, colpevole all’apparenza d’aver commesso atti osceni in luogo pubblico. Sull’onda delle emozioni scaturite da questi due avvenimenti lo spettatore viene a conoscenza più da vicino della vita, dei sentimenti e dei risentimenti di Charlie ed Harry. Punzecchiature, accuse e incomprensioni si susseguono nel corso della pièce, ma alla fine quello che emerge è l’affetto vero e profondo che lega insieme i due uomini che ormai non potrebbero più fare a meno l’uno dell’altro.
Scritto e inscenato per la prima volta negli anni Sessanta in Inghilterra per poi approdare a fine anni Sessanta a New York, Staircase è un testo straordinariamente controtendenza per l’epoca in cui è nato e allo stesso tempo attualissimo visto il recente dibattito tutto italiano sulle coppie omosessuali. Il testo pecca forse un po’ di staticità. La vicenda si consuma tutto nel retrobottega dei due barbieri e anche se la regia di Roberto Valerio cerca in ogni modo di movimentare l’azione di per sé basata solo sul dialogo tra i due, a volte il testo sembra rimanere comunque un po’ lento. I due interpreti però offrono un’eccellente prova attoriale, calandosi benissimo nei panni dei due protagonisti.
Massimo Dapporto è Charlie, quello più maschile della coppia e quello che più difficilmente nel corso degli anni ha fatto i conti con la propria omosessualità. Tullio Solenghi è invece Harry, la parte più femminile della coppia e quello più incline ad esprimere i propri sentimenti. Entrambi calcano il palcoscenico da veri e propri mattatori, strappando le risate del pubblico e allo stesso tempo scavando il lato più drammatico della vicenda, suscitando numerosi applausi a scena aperta.
Quei due è in scena al Teatro Manzoni di Milano fino al 17 aprile e vi invitiamo a non perderlo!
Sara – Roberto
The.blogartpost
DOVE | QUANDO
Teatro Manzoni, Via Alessandro Manzoni, 42, Milano – Fino al 17 aprile 2016
Martedì-sabato: ore 20.45 Domenica: ore 15.30 durata: 120 min
INFO
Biglietteria 02 7636901
Mail: cassa@teatromanzoni.it
COSTI
Poltronissima Prestige: 35,00 + 4,00*
Poltronissima: 32,00 + 3,00*
Poltrona: 23,00 + 2,00*
Poltronissima Prestige over 65: 32,00 + 3,00*
Poltronissima over 65: 28,50 + 3,00*
Poltrona over 65: 20,50 + 2,00*
Poltronissima under 26: 15,00 + 2,00*
* diritti di prevendita
LO SPETTACOLO
QUEI DUE (STAIRCASE)
MASSIMO DAPPORTO – TULLIO SOLENGHI
DI CHARLES DYER
REGIA DI ROBERTO VALERIO