Torna l’appuntamento col gusto e i sapori, su Eventiatmilano.it: vi invitiamo a leggere il nuovo articolo della rubrica dedicata all’enogastronomia in cui i sommelier Andrea Marcuccio e Marina Salluce hanno scelto per voi 5 eventi da non perdere per chi desidera esplorare, nel mese di dicembre, le realtà enogastronomiche presenti a Milano e non solo.
Dicembre: degustazione di vini e sapori invernali a Milano e dintorni
Il vento soffia,
la neve cade,
son bianchi i tetti,
bianche le strade.
Il cielo è grigio
la neve è bianca,
son spogli gli alberi,
la terra è stanca.
Recita una poesia del Vaccari…..ed eccoci di colpo a dicembre!!! Ma né il freddo tagliente né la gelida neve possono frenare il palato dei buongustai più intrepidi e curiosi. Lasciamoci, allora, placidamente scaldare dalle ghiotte proposte della top five di questo mese!
1° POSTO: Super Zampone
La festa dello zampone più grande del mondo vi aspetta a Castelnuovo Rangone (MO). Infatti dal 1991 il paese di Castelnuovo Rangone in provincia di Modena detiene il record, iscritto nel Guinness dei primati, dello zampone più grande del mondo: nel 2000 ha raggiunto un peso di 450 kg, nel 2006 di 751 kg. Nel 2014 l’ultimo primato con uno zampone del peso di 1038 kg.
Tra mercatini, musei e show cooking, arriva il momento della degustazione gratuita di Zampone, contorno e lambrusco. In occasione del Super Zampone sarà possibile visitare gratuitamente il MUSA, Museo della Salumeria. I visitatori avranno diritto a uno sconto presso la Bottega Villani adiacente al museo.
Lo sapevi che:
Lo Zampone Modena è un salume a Indicazione geografica protetta (IGP). Esso viene prodotto con un impasto di carni suine, avvolto da un involucro costituito dalla zampa di un maiale. Ha una consistenza gelatinosa ed uniforme ed un colore rosa brillante tendente al rosso.
Il macinato può essere delicatamente aromatizzato con pepe, noce moscata, cannella, chiodi di garofano e vino.
Abbinamento consigliato? Lambrusco o Bonarda dell’Oltrepo Pavese.
2° POSTO: Cantine d’Italia 2016
Presentazione della guida 2016 Cantine d’Italia con degustazione dei migliori 100 vini della guida. Tra i nomi Valtellina Sassella Riserva Rocce Rosse di Ar.Pe.Pe, Quintodecimo con il Fiano di Avellino Exultet, il Franciacorta Annamaria Clementi e il Barolo Bricco delle Viole di Vajra.
Nel corso della serata verranno consegnati 6 Premi Speciali e 230 Cantine riceveranno il riconoscimento de “L’Impronta Go Wine”, assegnata a coloro che hanno ottenuto il più alto punteggio complessivo nelle valutazioni su Sito, Accoglienza e Vini.
Lo sapevi che:
Continua a crescere il numero delle guide dei vini in Italia. Le più famose? Vitae la guida ufficiale dell’Associazione Nazionale Sommerlier, i bicchieri del guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, la guida dei Vini d’Italia dell’Espresso, poi ancora Bibenda (da quest’anno solo digitale), l’alternativa guida Annuario dei migliori vini italiani di Maroni e la sopracitata Cantine d’Italia.
All’estero? l’internazionale Wine Spectator e la Guide des Meilleurs Vins de France della Revue du vin
3° POSTO: A tavola con il formaggio Monte Veronese
A pochi passi dal porticciolo e dal Lago di Garda, potrete apprezzare il Formaggio Monte Veronese DOP in diversi gustosissimi piatti come i tortelli ripieni, il risotto alla veneta e gli gnocchi di malga e sbizzarrirvi con gli abbinamenti di monte Veronese con mostarde e marmellate varie.
Il tutto sarà ulteriormente accompagnato dagli ottimi vini del territorio e dalle birre… per concludere in dolcezza non mancheranno i dolci artigianali!
Ci sarà un area shop dove fare acquisti per portare a casa il vostro Formaggio Monte Veronese preferito.
Negli stessi giorni dell’evento, a pochi passi dalla Dogana Veneta, vi troverete immersi nella magia del Natale. Più di 40 espositori, infatti, vi aspettano per il più grande Natale del Lago di Garda.
Lo sapevi che:
il Monte Veronese è un formaggio a base di latte vaccino, a pasta semicotta, prodotto nei comuni della parte settentrionale della provincia di Verona, nella regione Veneto.
Esiste in due tipologie che si distinguono per la lunghezza del periodo di invecchiamento: a latte intero (crudo o pastorizzato) con stagionatura minima di 25 giorni e a latte detto d’allevo (parzialmente scremato) con stagionatura minima di 90 giorni.
4° POSTO: ViniTaste
Degustazione “Open” di oltre 50 vini di piccole cantine italiane, birre artigianali e piccoli assaggi di gastronomia artigiana. Un evento pensato e creato da chi ama il vino e rivolto a chi è in cerca di novità senza rinunciare alla qualità.
Possibilità di acquistare direttamente le bottiglie dei vini degustati e i prodotti gastronomici
Tra i vini presenti il Barolo di Giovanni Manzone, Primitivo di Manduria di Ennio Campa, Sagrantino di Montefalco Il Gheppio, Franciacorta, Amarone della Valpolicella e tanti altri.
Special guest Minerba Brewery con le sue birre artigianali
Sabato 12 (dalle 14 alle 20) e Domenica 13 (dalle 12 alle 18) Dicembre 2015.
Lo sapevi che:
Il Sagrantino di Montefalco DOCG è un vino di grande struttura, ottenuto esclusivamente da uva Sagrantino. Noto per i suoi tannini eccezionali, questo vino ha una longevità straordinaria e necessita quindi di un lungo periodo di affinamento nel legno prima e in bottiglia poi.
Ideale in abbinamento a carni alla griglia, con salse brune, cacciagione.
Esiste una versione passita (dolce), in cui i grappoli vengono scelti accuratamente e messi ad appassire sui graticci per almeno 2 mesi e poi vinificati fermentando il mosto con le bucce. Si ottiene cosi un vino passito molto particolare perché, pur essendo un vino dolce, rimane asciutto ed equilibrato grazie al suo patrimonio tannico. Ottimo come vino da meditazione, si accompagna a formaggi stagionati o dolci secchi.
5° POSTO: Fiera del Cappone di Morozzo
Le origini della Fiera del Cappone di Morozzo 2015 risalgono al periodo del passaggio in Italia di Napoleone, quando i mezzadri portavano in dono per Natale una coppia di capponi ai proprietari dei terreni da loro coltivati.
Durante la fiera inoltre potrete degustarlo bollito, con salsa verde piemontese, ripieno o nel pasticcio e per i più viziosi gustarne le parti meno conosciute ma più apprezzate, il tutto accompagnato dai tajarin, la pasta tipica della zona, rigorosamente stesa a mano.
La moderna Fiera del Cappone, appuntamento imperdibile di dicembre, offre la possibilità di acquistare i capponi, tra i migliori del mondo, che andranno ad arricchire le tavole imbandite per il Natale.
Lo sapevi che:
Il Cappone di Morozzo è un galletto castrato chirurgicamente prima che abbia raggiunto la maturità sessuale e macellato ad un’età di almeno 220 giorni; dopo la capponatura deve essere ingrassato per un periodo di almeno 77 giorni. La razza utilizzata per la produzione è la nostrana biotipo scuro di Cuneo. Le caratteristiche morfologiche sono il piumaggio lucente e variopinto, sinonimo di buona salute, testa piccola di colore giallo arancione, pelle di colore giallo indice di un congruo ingrassamento ed un peso variabile tra i 2 e 3 Kg.
Dal 1999 il Cappone di Morozzo è stato dichiarato primo Presidio di Slow Food che, con questa iniziativa, ha inteso salvare e promuovere un prodotto agroalimentare qualitativamente eccellente e sostenere la piccola economia di un paese che da sempre lega il suo nome a questo animale ed alla fiera invernale.
Andrea Marcuccio e Marina Salluce