Novembre: un viaggio sensoriale fino alla Costa Azzurra alla scoperta di vini naturali, whisky di qualità, torroni artigianali e tanto altro

Novembre: eventi di enogastronomia e degustazioni a milano e lombardia

Novembre: un viaggio sensoriale fino alla Costa Azzurra alla scoperta di vini naturali, whisky di qualità, torroni artigianali e tanto altro - Altre info

Torna l’appuntamento col gusto e i sapori, su Eventiatmilano.it: vi invitiamo a leggere il nuovo articolo della rubrica dedicata all’enogastronomia in cui i sommelier Andrea Marcuccio e Marina Salluce hanno scelto per voi 5 eventi da non perdere per chi desidera esplorare, nel mese di Novembre, le realtà enogastronomiche presenti a Milano e non solo.

Novembre: un viaggio sensoriale fino alla Costa Azzurra alla scoperta di vini naturali, whisky di qualità, torroni artigianali e tanto altro

Ormai quasi alle porte dell’inverno, a novembre, molte specie del regno animale e vegetale sono pronte per il letargo e un senso comune di malinconia sembra diffondersi. Anche la vite si prepara al periodo di riposo invernale, le foglie hanno perso la loro colorazione verde per assumere quella gialla, bruna o rossa, dipingendo i vigneti di spettacolari macchie cromatiche. Appena le temperature scenderanno notevolmente anche le foglie disseccate cadranno.

“ma per le vie del borgo dal ribollir de ’tini va l’aspro odor dei vini l’anime a rallegrar” !!!

E sulla scia delle suggestive immagini evocate dal Carducci vi suggeriamo i migliori eventi enogastronomici da non perdere nella nostra top five del mese.

L’appuntamento con uno dei più importanti eventi sul vino naturale è come ogni anno a Fornovo di Taro (Parma) dove si ritrovano vignaioli provenienti da Italia, Francia, Portogallo, Slovenia e Cile. Il loro scopo è quello di tutelare i vini sani, che esprimono il proprio territorio e la propria annata. Non si tratta di ottenere il gusto migliore, ma semplicemente di produrre dei vini vivi e digeribili la cui produzione non è soggetta alla moda del momento ma solo alla natura. Capire la terra, la vigna e il vignaiolo significa capire il vino nella sua più autentica dimensione. Il salone di Fornovo, dunque, offre un ampia gamma di vini prodotti nel rispetto del vitigno e del terreno. A disposizione dei visitatori ci saranno anche i vignaioli pronti a dare spiegazioni esaustive sulle pratiche di coltivazione biologica e biodinamica per ottenere vini privi di additivi.

Dove e Quando: Foro 2000 via G. di Vittorio, Fornovo di Taro (Parma) – 1 e 2 novembre
Costi: ingresso 12€

Lo sapevi che:

Il Cile, oltre ad essere considerato insieme all’Argentina il più importante paese vinicolo del Sud America, è anche storicamente considerato fra i primi paesi dell’emisfero meridionale dove ha avuto inizio la coltivazione dell’uva: la coltivazione della vite e la produzione di vino nel Cile furono introdotti dai missionari Spagnoli nel 1550 circa. Dopo un lungo periodo di decadenza, il Cile ha orientato la propria produzione vinicola sulle varietà cosiddette internazionali riuscendo a creare con queste uve vini che presentano caratteristiche tali da essere considerati tipici.

Le varietà di uve a bacca bianca prevalentemente coltivate nel paese sono lo Chardonnay, il Sauvignon Blanc e il Sauvignon Vert, noto anche con il nome di Sauvignonnasse, mentre le uve a bacca rossa includono il Cabernet Sauvignon, il Carmenère, il Merlot e il Pais. Quest’ultima varietà di uva è stata la prima ad essere coltivata in Cile e viene tutt’ora impiegata per la produzione di vini ordinari.

2° POSTO: Milano Whisky Festival & Fine Rum

Caratteristica principale del Milano Whisky Festival & Fine Rum è la possibilità di poter degustare in ogni stand whisky e rum differenti, per tutti i gusti, oltre 2000 le etichette proposte. Saranno presenti anche whisky e rum di lungo invecchiamento (alcuni oltre i 40 anni), e whisky molto rari di distillerie non più esistenti. Un’esperienza unica: in una sala di oltre 800 mq troverete il meglio delle distillerie Scozzesi e non solo tutte riunite. Tra le degustazioni proposte un’interessante viaggio alla scoperta dei whisky giapponesi.

Dove e Quando: Hotel Marriot, via Washington, 66, Milano – 14 e 15 novembre.
ingresso gratuito, previa registrazione all’ingresso. Kit degustazione 5€, degustazioni 3€, degustazioni guidate 20€-50€

Lo sapevi che:

Terra di Clan e castelli la Scozia è anche la nazione che produce i whisky più celebri al mondo. Una terra generosa, ricca di orzo della qualità più pregiata e con grandi quantità di preziosa torba, fiumi e sorgenti purissime fondamentali per ogni fase di lavorazione. Zone di produzione dei whisky scozzesi: le isole Orcadi, le Highlands, lo Speyside, le isole di Islay e Skye fino a Wigtown dove trova posto la distilleria più a sud della Scozia.

Imperdibile occasione di scoprire la gastronomia francese, appuntamento con oltre 300 espositori nell’ippodromo di Cagnes sul mer a due passi da Nizza in Cote d’Azur.

Oltre ai vini, presenti da tutte le regioni francesi, presenti cognac, armagnac e calvados, mieli e confetture, olii e prodotti del mare, fois gras, formaggi e pasticceria.

Tra le particolarità la piccolissima produzione di Klevener de Heiligenstein, piccolissima regione dove si è conservata la produzione di Savagnin rose.

Dove e Quando: Ippodromo di Cagnes sur mer (Costa Azzurra),  dal 7 al 11 novembre 2015, 8 euro

Lo sapevi che:

Il savagnin rose, chiamato Klevener de Heiligenstein in Alsazia, è un vitigno parente del traminer coltivato in zona di Heiligenstein da più di 250 anni. Vino bianco semiaromatico si presenta alla vista con sfumature dorate, complesso al naso con sentori fruttati (litchi e agrumi), vegetali e minerali, dal gusto fruttato e rotondo, può invecchiare migliorando con gli anni.

Vino a tutto pasto, il Klevener di Heiligenstein è un vino gastronomico, si abbina facilmente dall’aperitivo al dolce, passando per il pesce, i piatti esotici e i formaggi.

4° POSTO: Festa del torrone 2015

Come ogni anno il centro storico di Cremona si trasformerà in un grande salone del gusto, in cui le migliori gourmandises verranno proposte gratuitamente in percorsi di degustazione delle prelibatezze del territorio. Dal 23 al 27 novembre tutti i visitatori della Festa del Torrone potranno tuffarsi in un vero e proprio viaggio gastronomico-culturale, il Degustatour, per andare alla scoperta delle filiere delle eccellenze cremonesi nei negozi storici della città! Affrettatevi però, i posti sono limitati! Altre info al link www.festadeltorronecremona.it

Cosa fare a Milano nel weekend. Eventi fuori porta: Festa del Torrone a Cremona
Festa del Torrone a Cremona. Credits: foto di yvettebjanssen via Pixabay.com
Dove e Quando: Cremona, dal 21 al 29 novembre

Lo sapevi che:

Il torrone è un prodotto versatile per natura. Può assumere qualsiasi forma. Non stupisce che se ne siano affermati diversi formati.

Diverso è il discorso che riguarda la durezza. Il torrone nasce duro e friabile, è perciò necessario avere una dentatura idonea a morderlo. Per questo tutte le linee hanno una nuova versione morbida che permette a tutti di mangiarlo.

5° POSTO: La Terra Trema 2015

93 vignaioli e più di 600 vini, da ogni parte d’Italia e quest’anno anche dalla Francia, 3 birrifici artigianali, 25 agricoltori tra cui allevatori, orticoltori, trasformatori e i loro cibi di qualità, una miriade di sapori si confronteranno col pubblico nell’attesa manifestazione giunta alla 9° edizione.

La Terra Trema accoglie agricoltori e agricoltrici, vini e vignaioli/e di qualità, contadini/e resistenti provenienti da tutta Italia (e non solo), per dar vita a tre giorni di degustazioni individuali e guidate; dibattiti e confronti pubblici; incontri informali con i produttori; acquisti diretti; concerti, proiezioni, cene a filiera diretta.

Tra i produttori presenti gli umbri Cantina Margò e i siciliani Cantina Barbera con i suoi originali vini di sabbia DOC Menfi.

 Dove e Quando: Leoncavallo spazio pubblico autogestito, via Watteau 7, Milano. Dal 27 al 29 Novembre 2015

Lo sapevi che:

I terreni ricchi di sabbia conferiscono al suolo notevoli capacità drenanti. I vini prodotti da uve coltivate in questo tipo di suolo sono caratterizzati da colori tenui ed elevata trasparenza, buona freschezza, breve capacità di maturazione nel tempo, generalmente di buona eleganza e fragranza di profumi, struttura esile. In ogni caso, terreni eccessivamente umidi producono vini dal colore scarico, scarsità di aromi e struttura, breve longevità e freschezza accentuata.

Andrea Marcuccio e Marina Salluce