Settembre: È tempo di vendemmia e di degustazioni dal sapore autunnale! A Milano e dintorni eventi sempre più ghiotti!
1° POSTO: Festival Franciacorta
Le Cantine del Franciacorta danno il benvenuto all’autunno con un weekend di degustazioni: torna, per il sesto anno, il Festival Franciacorta in Cantina nei giorni 19 e 20 settembre 2015. I visitatori avranno la possibilità di conoscere la Franciacorta percorrendo la Strada del Franciacorta con i suoi castelli e monasteri, attraverso i moltissimi eventi organizzati dalle cantine. Un week end per tutti. Gli enoappassionati potranno prendere parte a verticali e degustazioni a tema, i foodies potranno assaggiare piatti e prodotti tipici, streetfood e creazioni di chef locali. Gli amanti dell’arte e della musica avranno la possibilità di godere di opere e melodie degustando Franciacorta. Per tutti coloro che invece amano la natura si offre la possibilità di visitare i vigneti in compagnia degli agronomi risalendo le colline e percorrendo gli itinerari a piedi o in bicicletta. I più piccoli e i loro genitori potranno divertirsi con iniziative ludiche e picnic nella natura.
La prenotazione delle visite è obbligatoria contattando direttamente le cantine. Le cantine saranno aperte, salvo diverse indicazioni, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
Per informazioni info@festivalfranciacorta.it
Dove e quando: in tutto il territorio della Franciacorta
Sabato 19 e domenica 20 settembre
Consultare il link dell’evento per costi, orari e info dettagliate relative ai singoli appuntamenti.
Lo sapevi che:
La Franciacorta è una zona collinare situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo ed è una delle due zone italiane a più spiccata vocazione spumantistica.
Il nome “Franciacorta” ha origini incerte. Secondo alcuni il nome deriverebbe dalla sosta nell’attuale area franciacortina di un accampamento di Carlo Magno con i Franchi, prima di attaccare la città di Brescia. Una lontana leggenda, infatti, racconta che Carlo Magno, conquistata Brescia longobarda nel 774, pose l’accampamento a Rodengo Saiano. Quando venne il momento di celebrare la festa di San Dionigi, che lui aveva giurato di festeggiare a Parigi, risolse la questione decretando che questa terra era come una “piccola Francia“, e ordinò che così fosse chiamata tutta la zona. La versione più accreditata e storicamente plausibile allude, invece, alle “corti franche”, cioè al fatto che i principali centri dell’arco morenico erano all’origine corti altomedievali, che con l’arrivo dei monaci cluniacensi godettero di franchigie (curtes francae).
2° POSTO: Fungolandia 2015 10^ edizione
Dal 5 al 13 settembre
Consultare il link dell’evento per costi, orari e info dettagliate relative ai singoli appuntamenti.
Lo sapevi che:
La Val Brembana è una delle due valli maggiori della provincia di Bergamo, deve il suo nome al fiume Brembo che l’attraversa e che ne ha influenzato la storia e lo sviluppo.
Le Vallate Brembane, ricche di acque, di sorgenti, di boschi, di prati e di pascoli, rappresentano un habitat ideale per la crescita di una gamma vastissima di Funghi; dal punto di vista della fertilità e della varietà di specie esse non hanno nulla da invidiare a zone ben più rinomate o reclamizzate. A seconda dell’andamento stagionale e delle condizioni ambientali, si possono raccogliere, talvolta anche in quantità notevoli: ovoli, porcini, porcinelli (neri e rossi), gallinacci, chiodini, pioppini, mazze da tamburo, prataioli e moltissimi altri, commestibili e non.
3° POSTO: Vimercate & Vino 2015
Lo scopo dell’evento giunto alla sua decima edizione è duplice: da un lato la divulgazione del concetto “bere meno, bere meglio“, oggi più che mai rilevante soprattutto tra le giovani generazioni, e dall’altro la valorizzazione del vino made in Italy, uno dei prodotti di maggiore rappresentanza del nostro Paese in ambito internazionale. Il fulcro dell’evento sono delle tappe di degustazioni di vino rosso per le vie del centro, alle quali si affiancano spettacoli di intrattenimento, musica, visite guidate a luoghi di rilevanza artistica, mercatini di artigianato accuratamente selezionati e laboratori ricreativi.
Dove e Quando: Villa Sottocasa – Vimercate (MB) – Via Vittorio Emanuele, 53
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre
Consultare il link dell’evento per costi, orari e info dettagliate relative ai singoli appuntamenti.
Lo sapevi che:
Un bicchiere di vino rosso contiene per l’85% acqua, mentre il resto è fatto di carboidrati, zuccheri, proteine, alcol, sali minerali come calcio, sodio, fosforo, potassio, zinco, fluoro e magnesio. Sono presenti anche alcune vitamine come la A, la B1, B2, B3, B4, B6, K e J.
Il vino rosso è risultato anche un ottimo antiossidante, grazie alla sua capacita di combattere i radicali liberi dovuta all’alta presenza di tannini. La ricerca, condotta nel 2011 dal Dipartimento Scienze Cliniche “Luigi Sacco” dell’Università degli Studi di Milano e pubblicata su Food Research International, ha osservato l’azione protettiva esercitata da una componente del vino rosso (quella di natura polifenolica) sulla degradazione degli acidi grassi polinsaturi del plasma sanguigno. I risultati di alcuni studi epidemiologici precedenti hanno associato ad un consumo moderato di vino rosso un minor rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.
4° POSTO: Festa della Zucca 2015 a Casalmaggiore
Dove e Quando: Piazza Garibaldi – Casalmaggiore (CR)
Dal 24 al 27 settembre
Lo sapevi che:
L’origine dei tortelli di zucca, la cui variante più nota sono i tortelli mantovani, si inserisce nell’antica e popolare tradizione culinaria di paste ripiene dell’Italia settentrionale. Tale tradizione risale più o meno al Basso Medioevo mentre l’uso della zucca come condimento risale a dopo il 1500, all’affermarsi cioè della coltivazione dei nuovi ortaggi provenienti dall’America Centrale. Lo scopo di tali preparazioni era di ottenere un piatto gustoso e nutriente, con quel poco che l’economia contadina forniva.
I tortelli di zucca consistono in involucri di sfoglia all’uovo, solitamente di forma rettangolare, farciti con un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. A buon titolo inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, è il piatto simbolo della cucina mantovana, ma è diffuso, con poche varianti, anche nelle vicine province di Parma, Reggio nell’Emilia, Ferrara e Cremona. La caratteristica saliente di questo piatto è la combinazione del sapore dolce della zucca, con il salato del formaggio grana, con il dolce-amaro degli amaretti ed il piccante della mostarda.
5° POSTO: Cantine Aperte in Vendemmia 2015
Settembre è il momento in cui nelle aziende vitivinicole inizia un lavoro incessante in vigna di selezione dei grappoli migliori, un periodo suggestivo per visitare i vigneti, partecipare insieme ai vignaioli alla raccolta dell’uva e alle prime fasi di lavorazione. Per accogliere al meglio gli appassionati, le aziende aderenti a Movimento Turismo del Vino, in tutta Italia; organizzano eventi speciali come mostre d’arte, spettacoli, concerti e molto altro.
Un tour delle cantine lombarde in vendemmia sarà possibile ad esempio le domeniche del 13, del 20 e del 27 settembre. Per ulteriori informazioni sulle cantine aperte in lombardia consultare www.movimentoturismovino.it/public/eventi_istituzionali/20150812152626_0.pdf
Dove e Quando: In tutte le regioni d’Italia
Consultare il link dell’evento per info dettagliate su date, orari e costi di ogni appuntamento nelle singole regioni e nelle specifiche cantine
Lo sapevi che:
Il termine vendemmia indica la raccolta di uva da vino; quando si parla di uva da tavola, il termine più appropriato è raccolta. Il periodo di vendemmia varia tra luglio e ottobre, nell’emisfero boreale, e tra febbraio e aprile nell’emisfero australe, e dipende da molti fattori, anche se in maniera generica si identifica con il periodo in cui le uve hanno raggiunto il grado di maturazione desiderato, cioè quando nell’acino il rapporto tra la percentuale di zuccheri e quella di acidi ha raggiunto il valore ottimale per il tipo di vino che si vuole produrre. Il momento ideale per la vendemmia generalmente dipende da una serie di fattori quali: le condizioni climatiche (all’aumentare della latitudine le uve maturano più tardi); la zona di produzione (le uve delle vigne esposte a sud maturano prima di quelle esposte a nord); il tipo di uva (i vitigni a bacca bianca maturano in genere prima dei vitigni a bacca rossa); il tipo di vino che si vuole ottenere (determinato dalla maggiore o minore presenza di alcuni componenti, quali ad esempio gli zuccheri o gli acidi).
Andrea Marcuccio e Marina Salluce