Cosa vedere a Milano: storie, aneddoti e curiosità su fontane, vedovelle e draghi verdi
Qualcuno le chiama ancora vedovelle: stiamo parlando delle oltre quattrocento fontanelle di acqua potabile sparse per la città di Milano, realizzate tutte in ghisa (eccetto una, come vedremo dopo) e con la stessa linea disegnata nel 1931 e quindi dipinte, dopo la seconda guerra mondiale, nel tipico colore verde ramarro che le caratterizza.
Il termine vedovelle è dovuto probabilmente al loro continuo scrosciare di acqua, che ricorda il pianto, inconsolabile, di una vedova.
Alte un metro e mezzo, larghe cinquanta centimetri e munite di una vasca alla base per abbeverare cavalli e cani, le fontanelle sono chiamate anche draghi verdi per il rubinetto d’ottone a forma di testa di drago.
Sommario di questo articolo
- Vedovelle e draghi verdi: modi di dire e curiosità
- Mappa delle fontanelle presenti in città
- Prossimi tour guidati alle fontane di Milano
- Museo d’Arte Antica – Castello Sforzesco di Milano: costo biglietti e orari di visita
Vedovelle e draghi verdi: modi di dire e curiosità
Una volta i milanesi solevano dire scherzosamente: “Ti offro da bere al Bar del Drago Verde” riferendosi ad una delle tante fontanelle di Milano!
Lo avrete certamente notato: le vedovelle non hanno il rubinetto! Contrariamente a quanto si pensi, ciò non comporta uno spreco di acqua.
La quantità d’acqua erogata dalle fontanelle è infatti irrisoria in confronto alla portata d’acqua distribuita dall’acquedotto milanese.
Inoltre la portata in uscita dalle fontanelle non si disperde inutilmente ma, attraverso la fognatura, raggiunge i depuratori di Milano, e viene quindi impiegata dai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi a sud della città.
Per finire, il flusso d’acqua continuo delle vedovelle svolge anche l’importante funzione di mantenere l’acqua sempre in movimento, preservandone la freschezza e la buona qualità in corrispondenza delle tubazioni terminali cieche, le cosiddette “teste morte”.
La più antica tra le vedovelle – realizzata per prima, alla fine degli anni Venti – è in Piazza della Scala, incorniciata da una elegante greca in mosaico, ed ha la particolarità di essere totalmente in ottone dorato e non in ghisa verniciata di verde.
Disegnata dall’architetto Luca Beltrami, la fontanella ha la bocca di drago ispirata da uno dei doccioni del Duomo (parliamo dei doccioni nello speciale dedicato al Duomo di Milano).
Per chi ama le mappe, e soprattutto per i ciclisti sempre con la lingua penzoloni, vale la pena dare uno sguardo al sito www.fontanelle.org, che visualizza la posizione delle fontanelle a Milano, Roma e nelle altre città.
Il giro delle fontanelle milanesi rappresenta così la riedizione di una caccia al tesoro urbana (avrete certamente sentito parlare di geocaching), attrezzati di Gps o cartina: è infatti disponibile anche una mappa cartacea delle fontanelle di Milano, realizzata con il sostegno di Metropolitana Milanese S.p.A. e con il Patrocinio del Comune di Milano assessorato all’Ambiente.
Pare che alcune delle fontane siano state addirittura oggetto di furto, tanto è vero che tempo fa su portali di impiantistica idraulica come oppo.it si trovavano draghi verdi da 596 euro “full optional”, funzionanti e certificati! [fonte: ilovetoret.it]
Nella foto in alto, una vedovella nei pressi del Castello Sforzesco di Milano, di cui Beltrami può a buon gioco dirsi il “salvatore”, avendo convinto il Comune della necessità di restaurare e trasformare il rudere del Castello degli Sforza in uno scrigno di cultura e musei!
Ma non divaghiamo… proprio all’architetto e storico dell’arte milanese si deve la splendida fontana neo-rinascimentale, posta all’epoca nel giardino della corte ducale e ricollocata in un cortiletto sotterraneo e stretto dallo studio BBPR, che si occupò dei restauri postbellici del Castello.
La fontana, frutto di una fusione tra una copia della bellissima vasca acquasantiera che si trova nella collegiata di Bellinzona e una creazione basata su ispirazioni rinascimentali dello stemma sforzesco, si può vedere solo dall’alto, al termine della visita del Museo d’Arte Antica (costi e orari di visita nel box informativo più sotto).
Di questa e di altre fontane e delle loro storie vi parleremo in un prossimo speciale. Stanchi? non preoccupatevi, le vedovelle vi aspettano per un sorso ristoratore!
Un consiglio per i nostri lettori: nelle vostre fotografie di vedovelle e draghi verdi a Milano, su twitter, facebook e instagram menzionate @eventiatmilano e utilizzate l’hashtag #eventiatmilano.
Pubblicheremo le foto più belle sui nostri canali social!
Dove sono le vedovelle a Milano? Mappa completa delle fontanelle presenti in città
Desideri sapere dove sono posizionate le vedovelle in città? La mappa sottostante è stata realizzata grazie ai dati pubblicati dal portale open data del comune di Milano, che riporta l’esatta localizzazione di tutte le fontanelle milanesi (la risorsa è stata rilasciata con licenza CC BY 4.0).
Prossimi tour guidati alle fontane di Milano
Milanoguida organizza periodicamente interessanti tour guidati, alla scoperta degli aspetti e dei luoghi insoliti della città.
Attraverso la storia dell’acqua, potremo conoscere le più importanti fontane cittadine, a cui sono legate leggende e modi di dire milanesi, come la fontana turt di spus, la fontana di trì tett o la ormai scomparsa fontana di Piazza del Duomo.
La visita guidata alle fontane di Milano ha una durata di due ore circa, con ritrovo in Piazza Fontana, vicino alla Fontana.
Consulta il calendario delle visite guidate: sarai accompagnato da una guida laureata in storia dell’arte e in possesso di regolare patentino abilitativo alla professione di guida turistica rilasciato dalla Provincia.
Per altre informazioni sui tour guidati tra le antiche memorie della Milano città d’acqua, o per assistenza in fase di prenotazione, contatta Milanoguida ai recapiti seguenti:
- E-mail: info@milanoguida.com
- Infotel: 02 3598 1535 (numero attivo dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.30 e 14.30-18.00 e nel weekend ore 9.00-17.00)
Museo d’Arte Antica – Castello Sforzesco di Milano: costo biglietti e orari di visita
I biglietti per la visita al Museo d’Arte Antica – Castello Sforzesco di Milano, disponibili in prevendita su Vivaticket, hanno validità giornaliera e consentono l’ingresso a tutte le mostre e i Musei del Castello.
Prezzi e tipologie biglietti:
- Biglietto intero: 5€
- Ridotto: 3€ (18-25 anni e over 65)
- Ingresso gratuito ogni primo e terzo martedì del mese, dalle ore 14
- Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese, grazie alla iniziativa #domenicalmuseo
Nota bene: l’acquisto va effettuato anche per i titolari di gratuità (compresi i minori di anni 18).
Orari di apertura: da martedì a domenica, ore 10-17.30. Ultimo ingresso alle ore 17.00 (solo visitatori già in possesso di biglietto).
I musei sono chiusi ogni lunedì, il 25 dicembre, il 1 gennaio e il 1 maggio.
Per altre informazioni: Info Point Museo d’arte antica 02-88463700 (numero attivo da martedì a domenica, ore 9.30-17.30).
Credits immagine di copertina: “vedovella” nei pressi del Castello Sforzesco di Milano. Foto di Evan Blaser, licenza CC BY 2.0 (info licenza)
Paolo Vanadia
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