Giovedì 18 dicembre, dalle 21.00, il Teatro Libero di Milano rende omaggio a Giorgio Strehler attraverso lo spettacolo-amarcord con Giancarlo Dettori “Giorgio e io – 40 anni al Piccolo Teatro di Milano”.
Il Teatro Libero concentra di nuovo la sua attenzione, dopo lo spettacolo della scorsa estate “Non chiamatemi Maestro” di Corrado d’Elia, sul grande registra triestino, maestro di bottega che conosceva l’arte del Teatro come pochi.
Per quarant’anni Giancarlo Dettori ha lavorato con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro, prendendo parte a spettacoli che hanno segnato la cultura italiana del ‘900.
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Foto di Lorenzo Ceva Valla, cortesia del Teatro Libero di Milano |
Oggi, a più di quindici anni dalla scomparsa del grande regista, Giancarlo ne ripercorre il cammino, testimoniando le tappe di un percorso strettamente intrecciato con la storia del nostro Paese:
– l’opera di rinnovamento del teatro che si rese necessaria nel dopo-guerra, con la scelta di autori e testi completamente nuovi e con il radicale cambiamento richiesto agli attori, convinti a fatica a imparare la parte a memoria, rinunciando al suggeritore.
– l’idea fondante del Piccolo Teatro, concepito non come luogo di svago, ma come punto di incontro di un’intera comunità, luogo di riflessione e di discussione. E, di conseguenza, la convinzione che il teatrante avesse una responsabilità “sociale” nei confronti dell’opinione pubblica.
– le amarezze degli ultimi anni, quando Strehler fu tra i primi a intuire che la cultura italiana avrebbe attraversato un periodo molto difficile.
Il punto di vista, ovviamente, è quello del palcoscenico: dall’
Arlecchino all’
Opera da tre soldi, dalla
Grande Magia al
Campiello, Giancarlo ci conduce a scoprire i segreti del metodo di lavoro di Strehler che, contrariamente a quanto si può pensare, non si basava sull’imposizione di schemi preconcetti, ma puntava a stimolare la sensibilità dell’attore, liberandone la creatività.
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Il giovane Giorgio Strehler |
Grazie al rapporto di amicizia nato nel corso degli anni, Dettori ci può parlare di Strehler anche su un piano più personale, con divertenti episodi che ne illustrano la debordante, contraddittoria personalità.
Sempre con quella cifra di intelligente ironia che contraddistingue lo stile di Giancarlo Dettori.
Paolo Vanadia
DOVE | QUANDO
Teatro Libero, Via Savona 10, Milano
Giovedì 18 dicembre 2014, dalle ore 21.00
COSTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 10,00
Allievi altre scuole di teatro € 13,00
Prevendita € 1,50
INFO
http://www.teatrolibero.it | biglietteria@teatrolibero.it | Tel. 02 8323126