Dal 22 ottobre al 3 novembre 2014 al Teatro Libero di Milano va in scena “eLEVATI e LAVATI”, una nuovissima produzione di La Danza Immobile/Teatro Binario 7.
È ferragosto, Milano è deserta, fra i pochi umani che si aggirano per la città ci sono Lei e Lui, due quarantenni che non si conoscono ma che per il volere del destino si trovano nello stesso posto nello stesso giorno e alla stessa ora.
Lui è un tecnico che sta riparando l’ascensore di un palazzo di sei piani al centro di Milano, è l’ultimo giorno di lavoro e domani partirà per le ferie in moto in viaggio con un gruppo di amici. Lei bella e simpatica, lavora in proprio, oggi chiude le ultime cose e domani finalmente partirà per una vacanza in Grecia, con un nuovo “amico”, conosciuto da poco ma con cui potrebbe nascere qualcosa…
Lei prende l’ascensore al volo mentre lui ne stava finendo il collaudo… avviene l’incidente: ascensore bloccato per non si sa quanto tempo. Due sconosciuti che, complice lo spazio ridotto, si conoscono, si raccontano, si scoprono e si annusano. Si parla del tempo e delle stagioni, di calcio e di poesia, di vacanze e di Yoga e piano piano si arriva all’amore vero.
Dieci anni dopo, è ancora ferragosto, sono ancora loro due, stesso ascensore fermo ma diversi stati d’animo, com’è vero che il tempo cambia proprio tutto…
E poi un terzo quadro… Cosa potrà accadere?
Una commedia che si muove, fra risate ed emozioni, pur restando ferma al quinto piano di uno stabile.
Paolo Vanadia
DOVE | QUANDO
Teatro Libero – Via Savona, 10, Milano
Dal 22 ottobre al 3 novembre 2014
Spettacoli dal lunedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.00
COSTI
Intero 21€
Ridotto under26 e over60 15€
Allievi Teatri Possibili con TPCard 10€
Allievi altre scuole di teatro 13€
Prevendita € 1,50
INFO
www.teatrolibero.it | 02 8323126 | biglietteria@teatrolibero.it
NOTE
eLEVATI e LAVATI – storie d’amore in ascensore
scritto da Paola Galassi, Alfredo Colina e Barbara Bertato
con Alfredo Colina e Barbara Bertato
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
scene e costumi Rosaria Ricci
coreografie Michele Casula
regia Paola Galassi