Come anticipato sulla nostra pagina Instagram (foto
qui), siamo rientrati in porto dopo un lungo viaggio estivo in direzione Puglia. L’approdo, il
Teatro Libero di Milano, intimo e accogliente come sempre, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2014-2015.
Stagione, va detto subito, ricchissima di spettacoli, tutti sotto l’egida di TLLT – Teatro Libero Liberi Teatri – il progetto, nato da un’idea del direttore artistico Corrado D’Elia e di Carlo Emilio Lerici, direttore artistico del Teatro Belli di Roma e della Compagnia omonima, che mira a sostenere l’attività delle compagnie attraverso la forma della rete e del gruppo.
Si inizia subito, il 17 settembre, con un “pezzo da novanta”: ritorna infatti, a grandissima richiesta, uno degli spettacoli cult di Corrado d’Elia: la storia, incredibile, fantastica, quasi irreale di Danny Boodman T.D. Lemon “Novecento”, un pianista, anzi il più grande pianista del mondo, nato su una nave e lì vissuto per tutta la vita, senza mai scendere.
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Teatro Libero di Milano, una stagione teatrale ricca
e costituita interamente da produzioni di TLLT
(Teatro Libero, Liberi Teatri) |
“Suonavamo perché l’Oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov’era e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché se balli non puoi morire, e ti senti Dio. E suonavamo il regtime, perché è la musica su cui Dio balla quando nessuno lo vede”.
Il tempo della storia sono i meravigliosi Anni Venti, a cavallo tra le due guerre, l’età del jazz, quando ogni cosa sembrava muoversi seguendo quel ritmo irresistibile. Il ritmo è quello gradevolmente denso, di quando le parole e la musica si incontrano in accordo e si scambiano i ruoli, le parole diventano musica e le note racconto indispensabile, fino a comporre una partitura originale, unica.
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Dal 17 al 29 settembre al Teatro Libero di Milano va in scena NOVECENTO
(Foto da http://www.teatrobelli.it/) |
Il luogo è una nave, il Virginian, dal nome che sa di lontano, che fa la spola dall’Europa alla sognata America e che racchiude in sé tutte le storie del mondo.
Per tutto questo Novecento non è un monologo, ma un incarnato di perfezione, una favola struggente e bellissima da raccontare con la stessa malinconica voluttà che lui usava quando accarezzava le curve di un ragtime.
Con capacità da acrobata e intensità poetica, quelle caratteristiche a cui ci ha abituati con i suoi personaggi e le sue indimenticabili interpretazioni, Corrado d’Elia racconta Novecento, con la leggerezza di un sogno, suonando con magia una partitura di fini emozioni.
IL PARERE DI E@M: Corrado d’Elia riesce come sempre ad emozionarci e a stupirci. Sul palco del Teatro Libero pare non esserci un solo attore, ma un’intera compagnia. Lo spettacolo è a tratti intimo, con momenti di racconto malinconico. Si passa dopo pochi pochi istanti a scene in cui esplode l’energia di chi vive la vita con passione e pienezza, e il “nostro” Corrado, interpretando “Novecento”, rassomiglia ad uno splendido leone: non salta in cerchi di fuoco, certo, ma danza scivolando verso il pianoforte e salendo sui cubi in scena.
Spettacolo consigliato!
NdR: Visto il grande successo ottenuto e le continue richieste, è stata aggiunta una replica straordinaria dello spettacolo, domenica 28 settembre alle ore 18.30 (oltre a quella già prevista per le 16.00). Lo spettacolo andrà in scena fino a lunedì 29 settembre.
Paolo Vanadia
DOVE | QUANDO
Teatro Libero – Via Savona, 10, Milano
Dal 17 al 29 settembre 2014
Spettacoli dal lunedì a sabato ore 21.00, domenica ore 16.00
COSTI
intero 21€
ridotto under26 e over60 15€
allievi Teatri Possibili con TPCard 10€
INFO