Dopo “Volare” e “Gran varietà”, torna per il terzo anno al Teatro Sala Fontana Gennaro Cannavacciuolo, artista poliedrico, attore e cantante molto amato dal pubblico.
Nello spettacolo “Il mio nome è Milly”, in scena a Milano dal 15 al 18 e dal 22 al 25 maggio, Gennaro Cannavacciuolo è un narratore che canta la vita privata ed artistica di Milly, al secolo Carla Mignone, cantante e attrice nata ad Alessandria nel 1905 e resa popolare dai flirt con Mario Soldati, Cesare Pavese ed il principe Umberto di Savoia.
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Il mio nome è Milly, recital in due tempi con accompagnamento musicale dal vivo,
in scena al Teatro Sala Fontana di Milano dal 15 maggio |
Lo spettacolo è un recital in due tempi con accompagnamento musicale dal vivo (Vicky Schaetzinger, pianoforte e fisarmonica), che traccia una biografia con le canzoni più emblematiche della cantante-attrice piemontese, indimenticabile protagonista dell’ ”Opera da tre soldi” di Brecht messa in scena da Giorgio Strehler nel dopoguerra.
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Al Sala Fontana di Milano il recital in due tempi
“Il mio nome è Milly”, con Gennaro Cannavacciuolo |
Ogni canzone è stata scelta per sottolineare un momento significativo della sua vita e della sua carriera. In un quadro scenografico elegante – con luccichii da sera sul nero dominante composto da gigantografie che ritraggono vari momenti della vita di Milly e che Gennaro fa ruotare nei momenti clou della narrazione – ha inizio il varietà degli Anni 20, sulle note di “Era nata a Novi”, per continuare con “Le rose rosse” , “Donne e giornali” e “Mutandine di chiffon”. La narrazione continua con il racconto del flirt tra Milly ed il Principe Umberto, ma anche dell’amore disperato di Cesare Pavese che la cantante mai poté ricambiare e da cui ricevette lettere infuocate. Lo spettacolo prosegue con le note di “Parlami d’amore Mariù”, che sottolineano l’incontro con Vittorio De Sica da cui sfocerà un’eterna amicizia.
Un revival del periodo francese evocato da “Mon manège à moi” e “Paris canaille” chiude il primo tempo.
Il cavallo di battaglia “Si fa ma non si dice” apre il secondo tempo ed introduce l’incontro con Strehler, raccontato e cantato attraverso alcune delle canzoni più significative di Brecht, quali la “Ballata della schiavitù sessuale”, “Surabaya Johnny” e la “Ballata di Mackie Messer”.
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Gennaro Cannavacciuolo in “Il mio nome è Milly”,
spettacolo in scena a Milano dal 15 al 18 e dal 22 al 25 maggio. |
Quindi un brano recitato de “l’Istruttoria” di Peter Weiss (processo di Auschwitz a Francoforte), testo che Milly interpreterà per la prima volta in Italia con grande successo.
Lo spettacolo continua con l’incontro fortunato con Filippo Crivelli che creerà per lei i famosi “recital” nei quali Milly, oltre a cantare il repertorio brillante del variété, introdurrà quello di Brecht-Weill ed i testi più significativi dei cantautori e musicisti degli anni 60-70, quali Endrigo, Lauzi, De Andrè, Aznavour e Piazzolla, qui riproposti in un’intensità crescente.
Lo spettacolo “Il mio nome è Milly” è inserito nel Palinsesto di Primavera di Milano e in Invito a Teatro.
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Lo spettacolo è inserito nel
cartellone di eventi
della “Primavera di Milano” |
Prenota ora i biglietti su Eventbrite, tramite il pulsante qui sotto. Stampa i biglietti e presentali in biglietteria! gli amici di E@M possono usufruire di uno sconto, acquistando ciascun biglietto a 10€.
DOVE | QUANDO
Teatro Sala Fontana, Via Gian Antonio Boltraffio, 21, Milano (vicinanze MM3 Zara)
Dal 15 al 18 e dal 22 al 25 maggio 2014
Dal martedì al sabato alle 20.30, domenica alle 16.00
COSTI
Riduzione per i lettori di eventi@milano: 10€ (invece di 16€), acquista su Eventbrite.it
Intero 16€, convenzionati 12€, under 14 e over 60 8€
INFO
www.teatrofontana.it | 02 69015733
LO SPETTACOLO
Il mio nome è Milly, di Gennaro Cannavacciuolo
Musiche eseguite dal vivo Vicky Schaetzinger, pianoforte e fisarmonica
Produzione Elsinor