Branding Art – Mostra evento, dal 6 al 15 giugno in via Dante 14 a Milano
Mentre Alice (ArT-Za) e Viviana (19 81 Strategic Communication) ci stavano raccontando, per la prima volta, la storia e l’idea alla base di Branding Art, i nostri occhi luccicavano di stupore e meraviglia come quelli di un bambino che, per la prima volta, vede un arcobaleno.
Branding Art, la mostra-evento che andrà in scena dal 6 al 15 giugno a Milano in uno spazio espositivo in via Dante 14, sarà
qualcosa di diverso dalla solita mostra.
Parteciperanno a questa sfida undici artisti, che proveranno a rielaborare in modo nuovo e creativo undici famosi brand internazionali: Bonduelle, Braccialini, Braulio, Bugnion, Collistar, Colussi, Ducati, Guzzini, Ignis, Lindt e Riello. Ventidue opere inedite metteranno in mostra il talento, la creatività e l’eccellenza italiana attraverso fotografie, installazioni, video, sculture, pitture.
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Branding Art. Il Brand si fa Arte, una mostra-evento imperdibile
in via Dante 14 a Milano dal 6 al 15 giugno 2014 |
Questo interessante progetto è stato promosso e supportato da Bugnion, società leader nella consulenza in materia di proprietà intellettuale ed industriale e dai nostri fantastici amici di Art-za
(ideatori di un altro progetto vincente, i
Sofa Sundays, happening culturali che hanno fatto storia a Milano!) con l’obiettivo di valorizzare il marchio e, soprattutto, i giovani e talentuosi artisti italiani.
Noi non vediamo l’ora di vedere come possa essere stato trasformato il semplice logo di Riello (ve lo ricordate? non andate a sbirciare su Google!), se Collistar sarà pieno di glamour e brillantini, se Colussi e Lindt saranno belli quanto sono buoni, se Bonduelle assomiglierà a Guagliò (la mascotte verdurosa di expo) se Braccialini e Guzzini saranno estrosi e divertenti come al solito, se Ducati sarà rombante, se Braulio sarà aromatico, se Ignis sarà forte e potente e se Bugnion…su Bugnion ci aspettiamo una sorpresa!
Gli artisti
Siete curiosi di conoscere gli undici protagonisti della sfida lanciata da Branding Art? Eccoli!
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Marcello Gatti, Ritratto pop-art di Alda Merini |
Marcello Gatti, art director, batterista in un gruppo rock e artista irriverente (diventato noto al grande pubblico per il ritratto pop-art di Alda Merini affisso accanto alla sua casa dopo la sua morte) ci stupirà nella sua interpretazione di Bonduelle e Collistar.
Marcello dichiara di amare le donne (si dice in giro che la cosa sia reciproca!), ringrazia di aver avuto l’opportunità di interpretare Collistar, ed ammette di non aver mai utilizzato un rossetto (se escludiamo quella volta che si travestì da Marilyn Monroe a 13 anni!). La sua fonte di ispirazione per Collistar sono state le labbra delle donne!
Forse vi abbiamo già svelato troppo…
Attilio Romero nella sua reinterpretazione di Braulio e Lindt si è fatto ispirare dalla storia e dai valori di questi due storici e famosi brand.
Attilio è un artista che ama i materiali con cui lavora, e a cui piace “toccare” per entrare in contatto con quello che lo circonda.
Per entrambe le opere i materiali utilizzati sono stati forniti dalle rispettive aziende. Ci aspetta forse un brindisi a suon di Braulio in calici di cioccolato?
Marco De Rosa, copywriter e grafico, maniaco di cinema e amante del disegno a matita, dei fumetti, della street art e del live painting, reinterpreterà Braccialini e Ignis.
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Marco de Rosa, Il tempo di Alice non esiste |
I suoi disegni sono irriverenti e anche molto simpatici: troppo divertente Piccoli eroi ingrassano, non può non strapparti un sorriso! Le sue opere di street art, come il murales Il tempo di Alice non esiste disegnato su un tram di Roma per un progetto Unicredit, sono magnifiche.
Il suo punto di riferimento è Keith Haring, Marco sarebbe un sassolino nella scarpa se fosse un oggetto… un piccolo oggetto fastidioso ma divertente, che ci fa pensare a giornate all’aria aperta o in una spiaggia.
Michele Mich? Farè che si definisce diversamente normale, reinterpreterà Braulio e Ignis.
Mich?Farè un artista estroso e impulsivo, si lascia cogliere dal momento. Ama sperimentare ed è in continuo mutamento stilistico. L’arte, per lui, è rappresentazione dello stupore.
Nicolas Navoni, un fotografo classe 1984 “riservato, timido, osservatore”, come lui stesso si definisce, farà suoi i brand di Braccialini e Colussi.
Lele de Bonis reinterpreterà Lindt e Riello.
Per lui assemblaggio è la parola d’ordine. Se fosse un oggetto sarebbe un avvitatore e un martello (ci avremmo giurato!)
Martin Cambriglia ci mostrerà la sua versione di Colussi e Guzzini.
Per Martin, che ha studiato composizione e oboe al Conservatorio ed è un pittore autodidatta, musica e arti figurative non possono che andare a braccetto. Se fosse un artista, sarebbe Vivaldi e se fosse un oggetto sarebbe Internet per essere ovunque.
I Dude selection, binomio artistico formato da Giorgio Talamonti e Roberto D’Agostino, ci regaleranno la loro reinterpretazione di Ducati e Bonduelle.
I due designer amano sperimentare tecniche diverse: video, fotografia e incisioni realizzate mediante l’utilizzo di macchine a controllo numerico, fanno di ogni loro opera una perfetta e bellissima via di mezzo tra una scultura e un oggetto di design.
Chissà quali sorprese ci hanno riservato!
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Giulia Iacolutti, ALONE IN NYC #5 |
Giulia Iacolutti, (ri)creatrice di Guzzini e Bugnion, è fotografa e video-maker. Di Giulia ci hanno colpito i non volti delle figure immortalate nei suoi scatti, persone che riescono a comunicare tanto anche se non le guardiamo in volto.
Danilo Bozzetto e Umberto Diecinove, estroso duo artistico che ama sperimentare, spaziando dal video making alla scultura alla grafica, interpreteranno i brand di Bugnion e Ducati.
Han detto che, se fossero un oggetto, sarebbero un setaccio mentre un aggettivo che potrebbe rappresentarli è indescrivibile.
Indescrivibile è anche la nostra curiosità sulle loro opere!
Elisabetta Forte ci mostrerà la sua versione di Collistar e Riello.
Elisabetta ama le stoffe che sono diventate, nel tempo, l’elemento prediletto delle sue opere d’arte.
E’ ispirata da tutto quello che le sta intorno, nel momento stesso in cui lo osserva…
Elisabetta ha detto che, se fosse un oggetto, potrebbe essere una scatola chiusa, che dentro può contenere qualunque cosa oppure niente.
Ecco svelati i nostri eroi!
Vi aspettano con le loro opere per godere di questa mostra un po’ irriverente e certamente speciale perché, come il nostro eroe Marcello Gatti ci insegna, l’arte è qualcosa che provoca piacere. Come il sesso, ma per gli occhi.
Come ci ha insegnato, nella raccolta di pensieri “Camminare”, Henry David Thoreau,
“godere di una cosa in modo esclusivo è sostanzialmente escludersi dal vero godimento di essa”. Noi di e@m vogliamo condividere con voi le emozioni che ci ha regalato la mostra
Branding Art: per farlo, abbiamo scelto di farvi raccontare la mostra dai protagonisti stessi. Lunedì 9 giugno alle 19, in esclusiva per eventi@milano, cinque di voi avranno la possibilità di partecipare ad un
visita guidata gratuita della mostra. Per partecipare scrivete una mail ad
eventiatmilano@gmail.com con oggetto “branding art”, indicando il vostro nome e cognome (
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Potete scoprire Branding Art anche guardando il nostro trailer, che raccoglie alcune immagini dal portfolio degli artisti coinvolti. Ultima nota: una volta inaugurata, la mostra resterà aperta al pubblico dalle 12.00 alle 21.00 con orario continuato.
Giulia Minenna