Sono passate appena un paio di settimane dalla chiusura della mostra “Guido Crepax: ritratto di un artista”, e torniamo a parlarvi con piacere di un’altro artista italiano del fumetto tra i più apprezzati a livello internazionale,
Milo Manara.A Manara è dedicata una mostra, allestita in collaborazione con Little Nemo Gallery – Torino, che verrà inaugurata presso la Galleria
Ca’ di Fra’ Arte Contemporanea di Milano
giovedì 3 ottobre dalle ore 18 alle 21.
Questo spazio espositivo è un luogo aperto per chi vuole fare e conoscere la storia dell’Arte contemporanea, e vanta una biblioteca (visitabile, previo accordi telefonici, dagli studiosi o semplicemente dagli appassionati d’Arte) con più di 10.000 volumi prevalentemente in lingua italiana, francese e inglese: la Collezione Archivio Composti raccoglie infatti monografie su artisti figurativi (italiani e stranieri), oltre che cataloghi di mostre d’arte tenutesi in Europa e nell’America del nord dal 1960 a oggi.
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Casanova di Fellini – Illustrazione voluta dal regista per denunciare le interruzioni pubblicitarie dei suoi film
Pubblicato in “Milo Manara – Pittore e illustratore” Ed. Grifo, 2006
Tecnica mista su cartoncino Cm 70×50, primi anni ’80
(COURTESY Little Nemo Art Gallery – Torino) |
Con la mostra dedicata a Milo Manara, la Galleria Ca’ di Fra’ prosegue il suo percorso nel mondo del Fumetto – Arte, dopo le esposizioni Andrea Pazienza – Pazienza un corno (2011) e Fabio Civitelli -Tex e Lilyth (2012). La firma inconfondibile di Manara è il suo modo di esprimere la donna e l’eros: unico, personale, pieno, carnale, florido, gioioso. Tanto traboccante da risultare, spesso, perfino ironico. Ma sarebbe un errore circoscrivere Manara al solo tema dell’ eros. Dal fumetto erotico e d’avventura alle tavole impegnate di Alessio il Borghese Rivoluzionario (1977) all’interesse per la storia e la documentazione (El Gaucho, 1991, per la rivista Il Grifo, in collaborazione con Hugo Pratt; oppure I Borgia, 2004, con la sceneggiatura di A. Jodorowsky) la sua creatività esplode a tutto tondo.
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Alessio il Borghese Rivoluzionario – Tavola n. 9 “Sempre la morte in faccia”
Matita e china su cartoncino Cm 34×49
(COURTESY Little Nemo Art Gallery – Torino) |
Novembre 1977, sul numero 11 della rivista “Alteralter”, prosecuzione di “Alterlinus”, Milo Manara e Silverio Pisu stupiscono con una nuova storia: Alessio il Borghese rivoluzionario. Le vicissitudini di un ufficiale zarista che si trova coinvolto, per caso, nella Rivoluzione russa e, sempre per caso, dalla parte dei bolscevichi. Tutta una vita trascorsa facendosi attraversare da scelte dettate dalle circostanze, dal momento, dall’utile più superficiale ed immediato. Molto interessante ed indicativo, Alessio non ha volto o, per meglio dire, il completamento dei tratti del suo volto, vengono lasciati in bianco, alla fantasia del lettore oppure… quell’ovale bianco che ci guarda in ogni tavola è uno specchio nel quale riconoscere i nostri stessi caratteri.
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Repubblica Donne e Motori Viaggio nel tempo – Illustrazione per La Repubblica Auto, 1998
Pubblicato in “Milo Manara – Pittore e illustratore” Ed. Grifo, 2006
Matita, china e acquerello su cartoncino Cm 36×46,5
(COURTESY Little Nemo Art Gallery – Torino) |
E’ il ritratto di chi si trova a vivere il proprio tempo “suo malgrado”, “per inerzia” della vita, perché altri “hanno già scelto”….Per questo non ha volto, perché ha tutti i volti dell’ “umano grigio”…quello che incontriamo ogni giorno e che, molto più spesso di quanto vorremmo confessare, siamo stati noi stessi. Fondamentale intuizione dell’opera è la sceneggiatura che accompagna i disegni, come un diritto di esistenza, di non volontà a stemperarsi nel tratto visivo. Sceneggiatore e disegnatore mettono in scena un dialogo divertente e, a tratti, profondo sul significato non solo della loro creazione, ma anche sulla società, la politica, la filosofia ed il modo poliedrico di “essere uomo”. Una sperimentazione, un gioco intellettuale sottile e sofisticato per raccontare una storia e…parlare d’altro.
Le opere di Milo Manara resteranno esposte al Ca’ di Fra’ fino al 22 novembre, dal lunedì al venerdì (sabato solo su appuntamento).
DOVE | QUANDO
Galleria d’Arte Contemporanea Ca’ di Fra’, Via Carlo Farini 2 – Milano
Dal 3 ottobre al 22 novembre 2013
Inaugurazione giovedì 3 ottobre 2013, ore 18.00 – 21.00ORARI
Dal lunedì al venerdì 10.00-13.00 / 15.00-19.00
Sabato solo su appuntamento
COSTI
Ingresso libero
INFO
Infotel: +39 02-29002108 | Email: gcomposti@gmail.comMAPPA
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