“Patachitra” o “Patashilpa” è una forma di narrazione indiana dipinta su lunghe strisce di tessuto, una tradizione millenaria ma allo stesso tempo attuale, assai simile al nostro fumetto: sono lunghi scroll dipinti che raccontano, con una disposizione verticale, una storia che viene narrata da donne cantastorie.
Oltre 30 Pata, lunghe strisce dipinte a mano, costituiscono il filo conduttore della mostra, ad ingresso libero.
Le cantastorie della comunità Naya Patua (dal bengalese “patta”, ossia “stoffa”) – che si trova a circa 100 km da Calcutta (Bengala, India) – si servono di varie fonti di ispirazione. Il Governo indiano spesso si rivolge a loro per veicolare, attraverso le pitture e i canti, tematiche di pubblico interesse e informare sulla piaga dell’HIV, sul controllo delle nascite, o sensibilizzare alla salvaguardia dell’ambiente.
I curatori della mostra, che rivela insospettati punti di contatto con alcuni linguaggi visivi dell’occidente, hanno visitato il villaggio Naya (West Bengal) e hanno scelto una serie di scroll, privilegiando tre temi: mitologia, attualità e mondo femminile.
La mostra-evento prevede quotidiane esibizioni live di alcune rappresentanti della comunità, oltre ad una serie di appuntamenti che affiancheranno il periodo espositivo.
Martedì – Venerdì: ore 15.00 – 19.00
Sabato e Domenica: ore 15.00 – 20.00
Lunedì: chiuso
Martedì 2 ottobre alle 18
Email: info@museowow.it
Facebook: http://on.fb.me/VEt3py
COSTI
Ingresso libero