L’aspetto formale delle opere richiama immediatamente alla mente gli stilemi dell’arte pop: una materia pittorica dai colori accesi e vivaci, dichiaratamente innaturali, impiegata in stesure piatte, lisce e continue, dentro le nette recinzioni nere dei contorni; una pittura di superficie, dalla lettura istantanea, di notevole impatto visivo ed emotivo, che non intende scendere nei particolari ma preferisce riproporre, in tutta la sua forza, la sensazione provata dall’autore al cospetto del personaggio o della scena raffigurati.
Una scelta stilistica che Emiliano Cavalli ha maturato studiando i più celebri artisti pop – Andy Warhol, Keith Haring, Basquiat, Roy Lichtenstein, Valerio Adami, Mimmo Rotella, Mario Schifano – ma su cui hanno certamente influito anche i suoi studi grafici. La fruizione dell’opera d’arte deve essere spontanea, diretta, libera da filtri e da inutili concettualismi.
Grafico, pittore, fotografo e disigner, nato a Casale Monferrato (AL) nel 1976. Ha vissuto a Roma e a Milano, attualmente vive e lavora a Torino.
Dopo il diploma al liceo artistico intraprende studi relativi al design.
Tra il 2002 ed il 2006 si stabilisce a Torino, dove istaura una collaborazione con l’atelier di moda Walter Dang partecipando in qualità di fotografo alle loro performance e sfilate; due delle sue foto vengono selezionate per campagne pubblicitarie e pubblicate su “NEO HEAD”, prestigioso lifestyle magazine.
Nel 2004 espone le proprie fotografie a Palazzo Bricherasio a Torino nel corso di una performance collettiva e, nel 2005, in qualità di lighting designer, progetta arredi luminosi per la manifestazione “INTERNI ITALIANI” presso gli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.
Quello stesso anno realizza la prima mostra personale, di quadri e fotografie; un’esposizione itinerante che viene presentata in varie locations del Quadrilatero Romano di Torino.
Da quel momento si susseguono diverse personali: nel 2008 “ATEIZZAZIONE IN CORSO” al circolo Pantagruel di Casale Monferrato, nel 2010 “QUEEN of GLITTER”, una serie di ritratti, prima presso il locale Rhabar di Milano e in seguito presso il Cafè Divan, sempre di Milano.
Nel 2011 espone al circolo Pantagruel una nuova serie di ritratti dal titolo “DIVE DIVINE INVIDIE ED INDIVIA”, opere esposte anche presso il Palazzo Monferrato di Alessandria durante la serata organizzata da LAST DESIGN.
Nel 2012 tiene la personale “LUDICO” presso lo Spazio Frida di Milano.