Verena Daldini
Inaugurazione del nuovo atelier@Massagno(Canton Ticino)
Quando>> Venerdì 20 Aprile 2012, dalle 15.00 alle 20.00
Dove>> Via Madonna della Salute 13/A, MASSAGNO, Canton Ticino (CH)
Costi>> Verificare chiamando l’infoline +41 795161887
Visto su>> Segnalazione al blog da Rindi Art ( info@rindiart.it )
visiva seppure animato da una decisa esigenza espressiva e da un vivace sperimentalismo.
Le opere di Verena Daldini rivelano un talento naturale che sa trasformare elementi del reale in
liricissime “forme-non forme” e, nel contempo, raffigurare tematiche legate alla psiche e alle sue
molteplici, recondite, manifestazioni: visioni interiori che nascono dalla riflessione su emozioni e sensazioni
filtrate attraverso la propria soggettività e, per questo, lontane da quella realtà sensibile che l’uomo è portato ad indagare razionalmente. L’artista è colui che della realtà si serve per approdare al concetto,
all’irreale, all’evocazione ideale, guidando alla scoperta di una dimensione che non sarebbe descrivibile con
altrettanta efficacia con un linguaggio diverso da quello prescelto.
Il mezzo pittorico consente a Daldini di fermare sulla tela stati d’animo in divenire, di raccontarsi
selezionando accuratamente colori, materiali e superfici tattili, ricombinati tra loro a costruire l’incipit di un racconto o un brano di una partitura musicale. La scelta di ogni singolo particolare è forse più istintiva che consapevole ma la cura dell’esito finale, ovvero della tela nel suo complesso, attesta una volontà ferma e sicura, un profondo senso di autodisciplina e il desiderio di raggiungere uno stato di serena consapevolezza. Osservare una tela di Daldini è come assistere ad un dialogo che l’artista intrattiene innanzitutto con sé stessa, indagando luci ed ombre del proprio percorso personale al fine di riconoscerle, circoscriverle e lasciarle emergere in superficie. L’effetto è dirompente: le esperienze felici e quelle critiche trovano un contrappunto nella materia pittorica trasmettendo un’energia vibrante, una tensione emotiva che travalica i confini fisici dell’opera pervadendo lo spazio circostante e toccando le corde più intime dell’animo dell’osservatore.