Lingua>> Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano
Da lunedì 27 settembre a venerdì 1 ottobre l’Apollo Spazio Cinema ospiterà la quarta edizione del Festival del Cinema Russo, promosso dall’Associazione Italia Russia in collaborazione con la Direzione dei Programmi Internazionali e la Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali.
Cinque le pellicole scelte quest’anno, tutte vincitrici di numerosi premi internazionali, per un percorso che spazia dalle tematiche storiche a quelle esistenziali. Tra i registi c’è chi vanta una lunga filmografia alle spalle, come Andrej Kravchuk (L’Ammiraglio) che ha diretto, tra l’altro, L’italiano, film tratto da un episodio realmente accaduto di un bimbo orfano che, scelto come futuro figlio adottivo da una famiglia italiana, scappa spinto dal desiderio di conoscere la vera madre. Non mancano le scoperte del nuovo millennio, come Vera Storozheva, con il malinconico In viaggio con gli animali domestici vincitore del primo premio al Moscow International Film Festival del 2007.
Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Il Festival si apre con L’impero che scompare, di Karen Shakhnazarov, in un clima di nostalgia per il tardo socialismo e di critica nei confronti di chi non è riuscito a vederne la bellezza, accecato dai simboli occidentali.
Si passa poi a Una stanza e mezzo, di Andrei Khrzhanovky, parentesi favolistica che riprende la figura del grande poeta russo Josif Brodsky, premio Nobel fuggito dal paese, che percorre un viaggio immaginario nell’USSR degli anni ‘50-’60.
A metà strada troviamo In viaggio con gli animali domestici, di Vera Storozheva, un difficile percorso esistenziale di riscoperta di sé, della propria autonomia e della vita in generale, da parte di una giovane donna russa. Interessante qui è la veste femminile, fatto eccezionale per un esistenzialismo cinematografico russo per lo più al maschile, e la scelta degli altri due protagonisti, un cane e una capra, che renderanno davvero particolare la vicenda narrata.
Ha fatto fortemente discutere la critica russa il penultimo film proposto, L’ammiraglio, di Andrei Kravchuk, che propone sotto nuova luce una delle figure più controverse della guerra civile post-rivoluzionaria, Alexandr Kolchak. Malgrado le critiche negative, che discutono l’immagine positiva del protagonista, il film ha sbancato i botteghini e ha riscosso un successo enorme tra il pubblico russo, grazie anche all’appassionante vicenda sentimentale che si intreccia con quella storica.
Con l’ultimo appuntamento della manifestazione, Babusia, di Lidia Bobrova, ci immergiamo in una vicenda tragica, commovente, e al contempo miracolosa, di un’anziana donna russa. Curioso è il fatto che il casting per la protagonista è stato esclusivamente rivolto ad attrici non professioniste, scelta giustificata dal ruolo spirituale che la donna avrebbe dovuto ricoprire.
27 settembre ore 19:00
IMPERO SCOMPARSO di Karen Shakhnazarov
28 settembre ore 19:00
UNA STANZA E MEZZA O VIAGGIO SENTIMENTALE IN PATRIA di Andrey Khrzhanovskiy
29 settembre ore 19:00
IN VIAGGIO CON ANIMALI DOMESTICI di Vera Storozheva
30 settembre ore 19:00
AMMIRAGLIO di Andrey Kravchuk
1 ottobre ore 21:00
NONNINA di Lidija Bobrova